"TUTTI FUORI" capitolo 41

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Ho visto Mattheo rimanere e guardarmi con viso scioccato. Sono usciti tutti gli studenti e sono rimasti con me solo i professori e Mattheo , Jade è dovuta uscire pure.

S:"È come temevamo Severus, lei ha ereditato tutti i suoi poteri"

P:" Non vuol dire che per questo diventerà come lui"

Ma lui chi di che cavolo stanno parlando?!

M:" Ha anche dei poteri guaritrici è riuscita a placare il dolore fino a farlo scomparire dal mio marchio nero".  Piton , Silente e la professoressa McGranitt insieme ad altri due professori lo guardarono sconvolti. Poco dopo vidi Silente avvicinarsi in un lato con tutti gli altri professori . Intanto ho colto l'occasione per chiedere a Mattheo cosa stesse succedendo.

Io:"Ma che stanno dicendo Theo, ti prego dimmi qualcosa almeno tu"

M:" Mi dispiace piccola, ma per ora non posso ma ti prometto che presto tutto ti sarà più chiaro" disse e mi lasciò un bacio sulla fronte.

S:" Signor Riddle , può venire quì un'attimo per piacere?"

Lui annuì e andò verso di loro, appena arrivato iniziarono a confabulare qualcosa. Sono riuscita a sentire solo una cosa "la tenga al sicuro adesso che si sono manifestati i suoi poteri verranno entrambi a cercarla e non sappiamo quali siano ancora le intenzioni del padre di lei ma del suo di certo non saranno buone". Stavano parlando di mio padre e Voldemort, non appena pensai queste cose , si girò di scatto Mattheo guardandomi con sguardo severo. Mi aveva letto nella mente un'altra volta. Dopo tutti si avvicinarono.

S:" Signorina Potter , lei vuole sapere la verità ? Ma le posso assicurare che  sarà dura e amara da accettare , tuttavia sarà vera". Non esitai e risposi.

Io:" Si certo professore, voglio saperlo".

S:" Bene". Intanto Mattheo si avvicinò a me, facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla.

S:" Suo padre è ...." fu interrotto da un'entrata improvvisa.

X:" " Oh ma non c'è bisogno di spiegarlo , mia figlia saprà tutto quello che vuole sapere da suo padre  Klaus Mikaelson in persona"

I professori sussultarono prendendo in mano la bacchetta , mentre Mattheo mi strinse forte a sè.

K:" Oh non mi dire hai già un fidanzato? Che padre assente che sono stato, ma prima dovresti presentarmelo non ti pare?"

Io non sapevo cosa dire, ero senza parole , avevo un nodo in gola. Poi però mi decisi a dire qualcosa.

Io:" Quindi sei tu mio p-padre?"

K:" Si cara, altre domande ?"

io:" Smettila di parlarmi come se stessi parlando a una stupida" dissi liberandomi dalla presa di Mattheo e andando verso mio padre.

Appena vide i miei occhi scattò qualcosa in lui , una scintilla nel guardarmi , in effetti ci assomigliamo.

K:" Maledetto inferno, sei veramente mia figlia" disse sgranando gli occhi e acquisendo una faccia confusa.

Io:" Pare di sì papà". 

Dopo quelle parole andai verso di lui abbracciandolo, prima era freddo ma poi ricambiò anche lui l'abbracciò stringendomi a sè, riportandomi alla mente ricordi della mia infanzia. Passarono come una serie di flashback nella mia mente, di quando da piccola con i miei 'genitori' andavo a Mystic Falls e a New Orleans per questioni di 'lavoro' in realtà mi portavano da lui, due-tre volte al mese  fino al'età di 11 anni poi basta non mi ci portarono più. Ora ricordo , finalmente ricordo , lui si stava affezionando a me e non poteva perchè sarei stata in pericolo, perchè a quei tempi aveva tanti nemici sparsi per il mondo , che cercavano il suo punto debole per distruggerlo. 

Io:" Ora ricordo , ricordo ogni cosa , di quando venivo a Mystic Falls e a New Orleans , mi ricordo di Stefan ,Damon ed Elena, degli zii Elijah, Rebekeah, Freya, Kol, Finn e anche Marcel. Tu non volevi che venissi più perchè ti stavi affezionando a me e non potevi permetterlo altrimenti sarei stata in pericolo perchè avevi tanti nemici, ricordo che i miei 'tutori babbani'  mi avevano detto che  sarei stata in pericolo se fossi rimasta con te e poi mi diedero un biscotto, che mi fece scordare tutto e che ogni pomeriggio  da allora mi hanno sempre continuato a dare , non avevo mai capito il perchè infatti. Ecco perchè da quando sono quì ero sempre così confusa e avevo questo continuo mal di testa, perchè mi ritornavano in mente i ricordi ma in maniera confusa, adesso sono chiari tutti, ma allora sei tornato perchè non hai più nemici, puoi stare con me?"

K:" Beh credo per ora siano abbastanza informazioni da  metabolizzare, vai a riposarti per ora poi ti spiegherò il resto " . Intanto torno da Mattheo che non sembrava poi tanto sconvolto che mi prese la vita  e i professori erano abbastanza strani direi.

K:" Prima di andare però , vuoi presentarmi il tuo 'ragazzo'?" dissee con un sorrissino, finalmente ricordo, anche se non lo vedo da 5 anni , mi sembra di essere stata sempre con lui.

Io:" Eh va bene, si chiama Mattheo Riddle"

Mio padre si girò di scatto guardando me e i professori.

K:" Riddle?"

S:" Non si deve preoccupare signor Mikaelson, il signorino Riddle non è dalla parte del padre, lui è con noi"

K:" Certo capisco , beh tesoro perchè non torni nel tuo dormitorio, vorrei scambiare due parole quì con il tuo 'amichetto' , ci vediamo dopo ok?"

Io:" Ok va bene, a dopo " dissi  e gli lasciai un bacio in guancia a Theo rassicurandolo. Dopo me ne andai e con me anche i professori.

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ciaoo amici, scusate per la breve assenza, ma in questi due giorni ho dovuto studiare moltissimo per prepararmi al rientro in presenza, comunque ecco quà il 41esimo capitolo, siamo quasi agli sgoccioli, spero che vi sia piaciuta la 'notizia' del padre e beh vedrete cosa succederà nei prossimi capitoli... Spero di riuscirne a pubblicare un altro domani. Vi voglio bene ciauuu :)))

(scusate per eventuali errori ;)




Una ragazza nuova ad HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora