ciao a tutti : ))( ho appena iniziato a scrivere questa storia spero vi piacerà)
Sei la nuova studentessa appena arrivata e hai tutti gli occhi a dosso.
Allora inizio con il descrivere un po' i personaggi :
- Azzurra Potter : ragazza (di 15 anni ma...
Stamattina mi sono svegliata, dopo una bella dormita , non dormivo così bene da settimane. Mi sono stiracchiata e ho visto che Mattheo non c'era , quindi mi giro e lo vedo uscire dal bagno con l'asciugamano in vita e tutti gli addominali scoperti. Ma dico io posso svegliarmi e vederlo così che mi sento male, non ho potuto fare a meno di sorridere.
M:" Ti sei svegliata piccola" Sto sognando. Adoro quando mi chiama 'piccola'.
Io:"Si, ma che ore sono?" cerco di dire guardando la sua faccia
M:"le 12:00"
Io:"cavolo Theo , ma perchè non mi hai svegliata ?" Mi sono alzata e sono caduta dal letto. Lui si è messo a ridere.
Io:" Non c'è niente da ridere"
M:" No si certo scusa" dice ridendo
M:" Vuoi continuare a fissarmi gli addominali o ti prepari così andiamo a pranzare"
Io:" Non ti montare la testa non ti stavo fissando"
M:" Ah no?" dice avvicinandosi a me. Mamma mia di prima mattina ha questa voce profonda che mi fa sciogliere come una noce di burro su morbido pane caldo.
M:" ricordi che so leggere nella mente vero?" Porca di quella. Lo so ma a volte non ci penso.
Io:" Smettila o ti giuro che te ne faccio pentire"
M:" sei carina quando ti arrabbi"
Cavolo come ci sa fare.
Io:" Lo so grazie , adesso vado a farmi la doccia e scendiamo"
M:" va bene sbrigati ed evita le tue performance canore e ballerine"
Io:" Si si va bene" Quando ero stata una settimana qui per l'obbligo , quando andavo a farmi la doccia ballavo e cantavo e lui sentiva tutto , bene perfetto adesso lo so.
Entro in doccia e lascio che l'acqua calda scorra sul mio corpo. Appena finisco , mi rendo conto che non c'è un'asciugamano , sbianco. e ora che faccio?
Chiamo Mattheo sporgendomi dalla porta solo con la testa.
M:" Che c'è ?"
Io:" Mi potresti passare un'asciugamano per favore?"
M:" Ah giusto me ne sono dimenticato, ora te lo prendo"
L'ha fatto apposta stronzetto , lo sento ridere da lontano.
M:" Si in effetti si"
Io:" Perfetto adesso dammela"
M:" Prendila"
Io:" Ti diverti non è vero?"
M:" Si molto lo devo ammettere"
Io:" MATTHEO MARVOLO RIDDLE , dammi quella fottuta asciugamano"
M:" va bene , va bene non c'è bisogno di scaldarsi piccola" sospiro e prendo l'asciugamano.
Esco con l'asciugamano intorno e i capelli bagnati , Mattheo mi guarda come perso.
M:" È bello poter dire che sei mia sai?"
Io:" Sono tua Mattheo Riddle"
Lui sorrise e mi baciò. Dopo ci siamo staccati e io sono andata a cambiarmi, quando sono stata quì avevo lasciato un maglione e un pantalone, li ho messi e siamo andati in sala grande.
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Appena arrivati siamo andati verso il tavolo dei serpeverde , Mattheo si è messo davanti a me e Jade accanto.
J:" Ei ma dov'eri finita ieri sera non sei tornata in camera"
Io:" È una lunga storia Jade, poi ti racconto"
J:" va bene , oggi è sabato quindi ci sarà la festa stasera perchè non andiamo ad Hogsmeade di pomeriggio , ho bisogno di qualche vestito nuovo"
In effetti anch'io ne avevo bisogno.
Io:" Va bene andiamo "
Guardo Mattheo che intanto non mi toglieva gli occhi di dosso e gli do un calcio , con i piedi sotto il tavolo.
M:" Aw"
Poco dopo è arrivato Hardin . Iniziai a sentire dei brividi percorrere tutto il mio corpo. E si è avvicinato a me , Mattheo si è alzato di scatto.
M:" Hai un bel coraggio a ripresentarti quì, brutto -"
H:" Riddle, non è come pensi " si girò verso di me.
H:" Azzurra mi dispiace un sacco , per quello che ti stavo per fare , ma non ero io , quando headen mi ha accompagnato da Silente ieri sera , lui ha notato qualcosa di strano in me , qualcuno mi ha fatto un'incantesimo per far sì che facessi beh lo sai, quindi non ero io , mi dispiace un sacco io non-"
Io:" Mi vuoi dire che quindi tu non c'entri ? Chi hai visto per ultimo prima di venire da me?"
H: "Ho visto Lavanda , mi voleva fare provare un biscotto che aveva appena preparato , io le avevo detto di no ma lei me l'ha messo in bocca comunque"
Io: " quella sudicia ragazzina è morta, tranquillo Hardin tu non c'entri niente non è stata colpa tua"
Mi allontano e mi dirigo verso il tavolo dei grifondoro. Sentivo crescere una rabbia infinita dentro di me , sentivo il sangue pulsare nelle vene e il cuore battere all'impazzata sul mio petto. Arrivo al tavolo Grifondoro e sbatto le mani sul tavolo.
Io: "Ditemi subito dov'è Lavanda se non volete fare la sua stessa fine"
Tutti si girarono sussultando e indicando un ragazza alla fine del tavolo , ci arrivai a passo veloce e la alzai dal suo posto., tenendola dalla cravatta.
L:" qualche problema"
Io:" Oh lo vedrai presto"
L:" cos'è non sei più verginella?"
Io:" Oh no tesoro lo sono ancora , perchè sono riuscita a non farmi stuprare dal ragazzo a cui avevi fatto un'incantesimo per farlo"
Tutti si girarono scioccati.
Io:" Cos'è non hai più parole ? Non ti saresti dovuta mettere contro di me ti avevo avvertita".
In quel momento la rabbia dentro di me cresceva , le mie mani iniziarono ad emettere uno strano vapore verde e la cicatrice che ho fin da bambina iniziò a sanguinare. La volevo strangolare , uccidere in quel preciso momento. Stavo per colpirla, quando il professor Piton venne verso di me fermandomi.
