Capitolo 26

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Il mattino è sempre stato il momento della giornata da me più odiato.
Il sole che ti spara i suoi raggi negli occhi accecandoti, gli uccellini che non smettono mai di canticchiare e tutte quelle persone che parlano e parlano, senza mai stare un po' zitti.
Non lo sopporto.
Forse però, semplicemente il problema sono io.
A causa dell'insonnia, la notte è diventata la mia più cara amica. Non riesco mai ad andare a dormire prima delle quattro del mattino e questo mio poco riposare si ripercuote inevitabilmente sul giorno seguente.
Ecco perché quando la sveglia suona e vedo il sorgere del sole, l'unica cosa che vorrei fare è quella di nascondermi e continuare a dormire per ore.
Un po' come sta accadendo in questo preciso istante.
Oggi le lezioni non ci sono, perché è l'ultimo dell'anno e per tale motivo speravo di poter restare nel letto il più tempo possibile, ma qualcuno di là in salone ha deciso di mettere la musica e cantare.
Giuro che seppur sono sempre carina e solare, al momento vorrei solo prendere per i capelli chi abbia avuto questa malsana idea.
Sbuffando sposto le lenzuola e rischiando di cadere, mi alzo dal letto.
Dopo essere riuscita a sistemarmi i capelli che erano diventati un groviglio di nodi e essermi messa un filo di trucco sugli occhi, mi dirigo in cucina dove scopro chi sono la causa dell'essermi svegliata così presto.
Deddy insieme a Sangio sono impegnati a muovere passi totalmente scoordinati, in una sorta di coreografia sicuramente inventata da loro e Riccardo sta cantando a squarciagola o meglio sta ululando e rompendo i timpani a tutti, usando la scopa come microfono. Madonna è più stonato di me.
" si può sapere che state combinando? " domando, per poi scoppiare a ridere quando Sangio cade a terra dopo aver provato a fare una piroetta.
Lui mi guarda e poi si alza venendomi incontro.
" ah ti diverte vedermi cadere a terra eh? "
" scusa ma sei troppo negato nel ballo "
" pff..Guarda che mosse che abbiamo inventato... Deddy facciamo vedere alla ballerina qui presente, quello che sappiamo fare "
E poi davanti agli occhi di Ric e di Leo e Kika che sono ai fornelli a scaldare il latte per la colazione, tentano di fare una sorta di presa, alla Dirty Dancing, ma che naturalmente finisce con Deddy a terra e Sangio sopra di lui tutto storto.
Sono quasi senza respiro da quanto sto ridendo.
Riccardo ha gli occhi ludici e Kika la vedo piegata in due cercando di non esplodere, mentre Leo continua ad azzittirci per non svegliare tutti gli altri, dato che sono solo le nove e mezza del mattino.
" Brodi che botta " esclama Sangio
" tu parli? Mi sei caduto a dosso come un salame" gli risponde Deddy.
Sto ancora cercando di smettere di ridere, quando Sangio si avvicina e mi carica sulla sua spalla.
" Fammi scendere " grido tirandogli delle pacche leggere.
" no no signorina! Continua pure a prendermi in giro, che ti faccio vedere io che succede "
E poi mi lancia sul pouf marrone vicino alla televisione.
L'immagine di lui e Deddy stesi a terra continua a ripetersi in continuazione nella mia testa.
È stato davvero divertente.
" ancora ridi? Ah, ma allora devo trovare un altro modo per zittirti " esclama, per poi prendermi il viso e baciarmi, facendomi perdere mille battiti al secondo.
Inizia con uno leggero, poi con un altro ancora e così via ...
Sono talmente presa da lui, che quasi non mi accorgo che qualcuno sta applaudendo.
Quando ci voltiamo, scopriamo che si tratta di ovviamente Deddy e Riccardo che fanno i cretini, provando ad imitarci per prenderci in giro.
" quanto siete scemi " affermo, portandomi le mani sul viso per nascondermi.
Che imbarazzo.
" finalmente! Era ora di vedere un limone come si deve in questa casa! Aka e Martina se ne vanno sempre in camera da soli " dice il mio amico ballerino ridendo.
" che c'è Ric? Sei così in astinenza, che hai bisogno di vedere due baciarsi?" parla Sangio.
" amico preparati, perché se andrà avanti tra voi, sarà più tosta per te che per me trattenersi " gli risponde.
" eh già, sarà dura ... in tutti i sensi " afferma Deddy, facendomi strabuzzare gli occhi.
Oddio.
Mi sento sempre a disagio quando si parla di cose come il sesso.
Non ne so quasi nulla, cioè Chiara, la mia migliore amica, qualche piccola esperienza l'ha avuta in più rispetto a me, ma solitamente non ne parliamo mai.
Riccardo scoppia a ridere e Sangio dopo l'affermazione del suo compagno di stanza, prende il cuscino più vicino e glielo lancia colpendolo in pieno viso.
" siete proprio due deficienti " esclama quello che è il mio ragazzo.
Cioè, penso sia così, giusto? Ha detto che gli andava bene stare insieme e mi ha appena baciata davanti a tutti, quindi penso sia il mio ragazzo, però boh non ci capisco niente in queste situazioni, l'importante è che lui voglia stare con me, poi di cosa siamo o non siamo me ne preoccuperò più avanti.
Quando finisce di insultarsi amichevolmente con gli altri due ragazzi, si volta di nuovo verso di me, che non mi sono mossa neanche un solo secondo e mi sorride.
" non ascoltarli quei due " dice cercando sicuramente di togliere un po' l'imbarazzo che provo.
" non hanno detto nulla di che "
" hai capito di che parlavano, vero? "
" forse si... forse no, nel dubbio preferisco non sapere"
" sei così ingenua ... mi piace da morire questa cosa"
Che dovrei dire ora?
Fino a ieri sera parlava di equilibrio e criterio in tutto e ora se ne esce con queste parole, che mi fanno perdere il senso del tempo.
" hai fatto colazione? " domanda, per spezzare il silenzio che si era venuto a creare.
" non ancora! In realtà avevo così sonno che volevo dormire sta mattina, ma per il casino che stavate facendo mi sono svegliata. Volevo picchiarvi e dirvene quattro, poi però avete fatto quel passo a due così sensazionale, che mi ha letteralmente lasciato senza parole "
" lo so, faccio questo effetto alle ragazze "
" ma finiscila stupido "
Lui ride e poi intreccia la sua mano con la mia e insieme andiamo a sederci sugli sgabelli della cucina, rubando i cereali che Leo si era appena versato nella tazza.
" ragazzi vi giuro che a volte non vi sopporto" afferma esasperato Checco, per tutti i dispetti che ogni giorno gli facciamo.
" quindi stasera grande festa vero? " chiede Kika, seguita da un Riccardo, che appena sente la parola festa si anima come non mai e inizia a saltellare.
" vestiamoci anni 80/90 " propone Leo, mentre si scalda nuovamente dell'altro latte, visto che gliel'ho sottratto poco fa insieme a Sangio.
" sarebbe devastante! " afferma quest'ultimo già tutto gasato.
" sarà un capodanno indimenticabile! " grida Riccardo, ricevendo subito dopo uno scappellotto da Rosa, che tutta imbronciata si è appena svegliata, sicuro per colpa del casino che abbiamo fatto.
Sono emozionata.
Non vedo l'ora che arrivi stasera.

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