Tutta la notte ✨

Capitolo 22

Sangiovanni

Questa notte è stata un incubo.
La testa non la finiva di pensare.
Maledetta Margherita.
Ieri ero stato tranquillo per tutto il giorno, anzi ero tranquillo ormai da una settimana su come mi stavo comportando, su come stavo gestendo le cose con Giulia e poi è bastato un solo messaggio dalla mia ex per mandarmi in crisi totale.
Non mi ha detto niente, se non farmi gli auguri e chiedermi come sto, eppure tutto ciò, mi ha come fatto sentire in colpa.
Non le devo nulla, però pensare che in poco tempo io sia già interessato di un'altra, mi fa sentire una persona orribile, come se fossi uno di quelli che usa e getta le ragazze. Ho sempre odiato quel genere di persone! Anche con Edo il mio migliore amico, ogni volta che faceva così partivano mille discussioni, perché la vedevo come una mancanza di rispetto.
Margherita, seppur ormai sia una storia conclusa è comunque una persona stupenda e alla quale vorrò sempre bene...ecco perché ieri sera, prima di cena il ricevere un suo messaggio e parlarle mi ha turbato.
Non voglio ferirla più di quanto, forse, il terminare la relazione abbia già fatto e così mi sono chiuso immediatamente nel mio mondo.
Ho allontanato Giulia per il resto della serata, perché il solo vederla mi faceva provare emozioni contrastanti.
Da una parte c'era il desiderio di stare con lei e fregarmene di tutto e tutti e dall'altra parte, il senso di colpa e la paura di ferire una persona, che è stata comunque fondamentale e importante nel mio passato.
Cosa devo fare?
" Brodi, ti vedo pensieroso " esclama Deddy sdraiato nel letto affianco al mio.
" già ... che casino Dè "
" questione ragazze? "
" esatto! ecco perché non volevo finire in queste dinamiche "
" che ha fatto Giulia? "
" non è Giulia il problema "
" e chi allora? "
" ieri mi ha scritto la mia ex "
" ahia "
" non è successo nulla, però non so che dirti Brodi "
" ti piace ancora? "
" no, ma va! Non è quello il punto... è che mi sento in colpa. Giulia mi piace davvero tanto Deddy, quando la vedo non riesco a controllare quello che provo, mi rende felice. Solo che ieri sera, quando Margherita mi ha scritto é come se mi fossi ricordato della sua presenza e di come il fatto, che io mi sia avvincinato ad un'altra possa farle male "
" è la tua ex Sangio "
" lo so "
" si chiamano ex per un motivo! Storia chiusa e passata "
" non voglio farla star male "
" se non sarà per questa tua possibile relazione con Giù, starà male per un'altra... anzi ti dirò, secondo me sei più tu che ti stai facendo questi problemi!Magari questa Margherita nemmeno ci pensa "
" dici? "
" penso di sì Brodi "
" non so "
" se vuoi sentirti meglio potresti dirglielo...così se dovessero mai mandare in onda in tv dei momenti con Giulia, lei già lo sa "
" sarebbe stra imbarazzante parlare alla mia ex, della ragazza che mi piace ora "
" non devi mica presentarle ... potresti anche solo dirle quello che ti sta capitando e così i sensi di colpa svanirebbero "
" se dovesse piangermi al telefono, però peggiorerebbero... "
" qualcosa devi fare Sangio! E allontanare Giulia non è la scelta giusta "
" Dici che ci è rimasta male per come mi sono comportato ieri? "
" con me non ha parlato, so solo che è stata con Leo e Kika e Rosa dice che quando è tornata in camera aveva una faccia un po' strana "
" che pezzo di merda che sono "
" non è vero! È solo che devi riuscire a tenere sotto controllo i tuoi pensieri "
" ci proverò, grazie Brodi sei un amico "
" lo sai, oggi aiuto te e domani lo farai tu con me "
Dopo aver parlato con Deddy, ammetto di sentirmi un po' meglio e credo che ciò che mi ha consigliato, sia effettivamente la cosa migliore da fare.
Devo parlare con Margherita e dirle cosa sta succedendo, solo così potrò poi sentirmi sereno al massimo a vivermi Giulia.
Ecco perché, prima di raggiungere i ragazzi che stanno pranzando, chiamo la mia ex.
" Gio! Che sorpresa " esclama lei con la sua solita voce dolce
" Ei Marghe, so che è una cosa inaspettata, ma avevo bisogno di parlarti "
" tutto bene? "
" sisi, solo ecco ti devo dire una cosa "
" mi stai mettendo ansia "
" premetto che voglio parlarti, perché sento la necessità di essere sincero ed onesto con te "
" c'è un'altra? "
Resto per un secondo interdetto quando sento queste sue parole.
Come ha fatto a capirlo?
" pronto? Ci sei? " domanda, facendomi riprendere dalla trans in cui ero entrato.
" scusa é che mi hai colto alla sprovvista "
" Gio! Ti conosco e avevo in realtà un po' capito qualcosa "
" come hai fatto? "
" sesto senso? No vabbè, diciamo che quando avevano mandato in onda un daytime dove c'era quella ragazza, Giulia, che parlava dei suoi amori impossibili e poi si è visto te che ridevi con lei sul divano, ho capito subito..."
" ah "
" stai tranquillo Gio! Per me sei stato e sei importante, ma la nostra storia non aveva futuro! "
" non voglio ferirti "
" io sto bene.. noi due non eravamo fatti per stare insieme e lo sappiamo benissimo! Sai, quando ho visto quel daytime, sono rimasta un po' scioccata perché non ti vedevo così sorridente con una ragazza da tempo... nemmeno con me eri così "
" non è che mi rendevi infelice Marghe è che forse i nostri caratteri non erano compatibili "
" lo so, dico solo che ti ho visto sereno con lei "
" mi fa stare bene "
" ne sono felice! Spero possiate darvi gioia a vicenda!"
" quindi è tutt'apposto tra me e te? "
" certo! Ti ringrazio per aver deciso di parlarmene, ho avuto la conferma della bella persona che sei... non ti preoccupare di me, pensa al tuo percorso che stai facendo lì dentro e se Giulia ti fa provare belle sensazioni goditele! Lo penso davvero Gio "
" grazie Marghe, sei una bella persona anche tu "
Quando chiudo la chiamata, un senso di leggerezza mi invade travolgendomi come mai prima d'ora era successo.
Sapere che Margherita non soffrirà e che sta bene è come se mi avesse liberato da tutti quei pesi che tenevo dentro.
Ora sento di poter finalmente vivermi qualsiasi cosa succederà, appieno.
Dopo aver riposto il telefono nel cassetto, mi dirigo in salone, dove ormai i miei compagni hanno finito di pranzare e si stanno rilassando l'ultimo giorno, prima di iniziare nuovamente le lezioni domani.
I miei occhi vanno subito in cerca di quella ragazza, che mi sta entrando dentro ogni giorno sempre di più e appena la vedo in compagnia di Riccardo e Rosa, capisco che stanno parlando di danza, perché sono assorti a guardare qualche balletto al computer.
Vorrei intromettermi, ma forse farei una brutta figura. Perciò decido di sedermi a tavola, dove ancora ci sono Raffaele e Enula, per mangiare qualcosa dato che sono ancora a stomaco vuoto.
" pranzi tardi oggi " dice la ragazza con le mani tutte colorate.
Enula è una ragazza davvero strana, ma di una stranezza bella. Credo sia magica come persona! Riesce a vedere le cose da prospettive totalmente diverse. Ha un mondo tutto suo.
E l'arte per lei in qualsiasi forma sia, è vita. Mi trovo molto bene in sua compagnia.
" si, ho avuto una chiamata importante "
Parliamo per un po' di vari argomenti, con Raffa che ogni tanto si intromette dando la sua opinione.
E seppur sono molto attento a ciò che Enula dice, i miei occhi restano comunque incollati su quella ballerina, che nonostante mi abbia visto, a differenza delle altre volte, che veniva lo stesso vicino a me fregandosene di quello che stavo facendo o con chi ero, oggi sembra quasi starmi ignorando.
Ad un tratto vedo che si allontana da Ric e Rosa e si gira in mia direzione e dopo che i nostri occhi si incontrano per un breve secondo, abbassa lo sguardo e si va a sdraiare sul divano, quello più lontano da me.
Giulia che hai?
Perché mi ignori?
" Sangio! Mi stai ascoltando? "
" scusa Enula, che dicevi? "
" nulla di importante, ma che hai? "
" niente sto bene! Ti dispiace se vado via? Devo fare una cosa "
" tranquillo "
Mi alzo velocemente, ma prima di andare da Giulia, vengo fermato da Deddy che sdraiato sull'altro divano, quello posizionato a metà stanza e a metà strada da lei, mi chiama.
" dimmi " esclamo quasi stizzito
" hai parlato con la tua ex? "
" si "
" e? "
" per lei va bene "
" apposto brodi! Che hai ora? Perché sta faccia da funerale? "
" Giulia mi sta ignorando "
" ah si? "
" già! "
" beh magari ci è rimasta male per ieri sera "
" vado a parlarle "
E così dopo aver ricevuto una pacca sulla spalla da Deddy, arrivo da lei che sta sdraiata con il cellulare in mano.
Appena mi vede alza per un secondo lo sguardo e poi lo riabbassa, fingendo di trovare interessante qualcosa sul telefono.
" perché sei qui da sola? " Esclamo, cercando di avvicinare il più possibile il mio corpo al suo.
Voglio averla vicino.
Questa sua freddezza mi fa male.
" è? "
" perché sei qua da sola? " ripeto
" mi distraggo "
" da cosa? Da me? "
Lei solleva il suo viso, portando così le nostre bocche ad un centimetro di distanza per quanto siamo vicini.
Vorrei baciarla, ma non posso... non ancora.
I suoi occhi si fissano nei miei e quando fa un leggero sorriso, capisco che davvero stava cercando di ignorarmi.
" ti lascio da sola allora? " domando per provocarla e per capire ciò che vuole.
Lei timidamente scuote il capo, come a dire di no.
" no? " chiedo insistendo.
Voglio sentirglielo dire da lei che mi vuole vicino.
" no " risponde e appena lo fa un sorriso mi nasce spontaneo.
Senza chiederle altro, mi sdraio accanto e le mie mani vanno a stringerla forte a me.
Non so quanto tempo passiamo così, in silenzio semplicemente vicini, so solo che quando Aka ci viene a chiamare, è pronta la cena; e nonostante tutti ci stiano guardando curiosi, me ne frego di quello che potrebbero pensare e le prendo la mano facendola sedere accanto a me.