Capitolo 69

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Sangiovanni

Seduto sul letto di Giulia, la guardo e noto come tiene lo sguardo rivolto verso il basso, cercando di nascondermi i suoi occhi e le mani impegnate ad appallottolare la carta con la quale poco fa in bagno, ha cercato di asciugarsi le lacrime.
Vederla così fragile, vederla così distrutta mi fa stare male.
Vorrei poterle tirare via il peso che si sente addosso e farmene carico io facendo sì che possa ritornare ad essere quella di sempre.
" che c'è? " domando cauto e desideroso solo di capire quali sono i suoi pensieri più profondi dopo l'esibizione che ha fatto davanti a David Parson.
" non ho mai ballato così male da quando sto qua "
" quante volte hai visto un artista, un ballerino che va sempre al top? Che è sempre al trecento per cento? "
" non è che non era il trecento per cento, non era neanche il cinquanta e neanche il trenta..."
" ma non è vero! Eri al cento, eri stanca si vedeva, ma capita... "
Vedendo che lei non risponde, ma che una lacrima le scende da quei occhi che ho imparato a conoscere ormai fin troppo bene, le alzo il viso e senza dirle altro le lascio un bacio sulla fronte.
Poi sempre in silenzio la prendo e la faccio sdraiare sul suo letto ancora sfatto da questa mattina e mi metto accanto a lei, tenendo una mia mano sul suo ventre cercando così di farla tranquillizzare e di calmare il respiro che a causa dei singhiozzi, che tenta di trattenere, è accelerato.
" non è successo niente, questa cosa qua non cambia di certo il tuo percorso qui dentro. Non cambia il pensiero che le persone hanno di te... " le dico dopo un po' accarezzando la sua guancia.
" no, ma cambia il mio però " sussurra lei con la voce ancora rotta dal pianto.
" quale problema ti fai Giulia? Sei bravissima, l'hanno notato tutti, lo sanno tutti! Succede... e anzi guarda che questi momenti sono quelli che ti fanno ancora più crescere! Sei una delle ballerine migliori e lo sarai sempre anche se un giorno non andrà bene. Devi stare tranquilla, guarda che nelle persone forti c'è anche questo! Sei forte o no? "
" si, ma nell improvvisazione no però "
" non sto dicendo forte in questo senso... sto dicendo sei forte tu come persona? Non sei forte? "
" si..."
" eh, solo perché un giorno eri più stanca delle altre volte non sei forte? "
" ma non mi sentivo stanca prima di partire, mi sono sentita stanca mentre ballavo... "
" eh vabbè, ma succede! Dovresti essere capace di prendere questa cosa qua e svoltarla a tuo favore... questo devi fare! "
Non faccio in tempo a dirle altro che Maria si collega con noi e chiede a tutti di raggiungere le scalinate in salotto e così mano nella mano facciamo quanto ha chiesto.
" Giulia... come stai? " le domanda appena ci sediamo.
" eh...bene " risponde lei tirando su con il naso.
" insomma ti stai nascondendo un po'... allora partiamo a vedere l'ultima posizione in classifica "
E così sul monitor compare il nome di Giulia. Esattamente dieci secondi dopo, si volta verso di me e cercando di nascondere il viso nel mio collo scoppia a piangere.
" che ti ho detto prima? " le sussurro facendomi sentire solo da lei, cercando così di calmarla.
" allora, siamo arrivati ultimi, giusto? " chiede Maria rivolgendosi a Giulia per iniziare, ne sono convinto, un discorso che possa risollevarle l'umore.
" finalmente, finalmente cazzo dai! " rispondo io alla domanda di Maria intromettendomi.
Non voglio lasciare da sola Giulia in questo momento, desidero che capisca sia con la mia vicinanza fisica che con le mie parole che ci sono.
" quando lui dice ' finalmente ' secondo te che significa? Lui ti vuol bene... apparentemente però sembrerebbe una cattiveria, no? " continua Maria.
" no, non è una cattiveria " risponde convinta Giulia facendomi sorridere.
" okay e perché non è una cattiveria Giulia? Ragazzi le classiche servono più a questo che ad altro; servono ad imparare come cambiare le cose. Partendo dal presupposto che comunque arrivare ultimi non è un dramma, il motivo per cui tu piangi ora è per come sei arrivata là in studio... Subito dopo aver ballato te ne sei accorta...hai avuto la percezione di ballare male, infatti hai detto ad Elena che non c'eri con la testa, questo perché l emotività aveva preso il sopravvento e quindi infilavi sempre gli otto che sapevi... Ci sono altri tuoi colleghi che con maggior esperienza forse o per il fatto che hanno partecipato a selezioni, audizioni, gare sanno che in quel momento, in quel minuto devono star concentrati e fare quello che devono fare e far vedere in poco tempo la tecnica, la musicalità, cosa che però a te oggi non è successa... però Giulia, quando si arriva ultimi e si capisce il perché e tu l'hai capito subito dopo che hai ballato... "
" non ci finisci più " affermo io sempre a voce bassa, continuando ad accarezzarle la mano che non ha smesso nemmeno per un istante di stringere la mia.
" esatto! Significa poterci lavorare su, capito? E poi posso dirti una cosa? Le squadre di calcio che vincono sempre stanno sulle scatole a tutti...qualche volta due sberloni fanno bene! Davvero sai? A volte si cresce di più arrivando ultimi che arrivando sempre primi! "
" si vero " dice a voce bassa Giulia, annuendo anche con il capo.
" mi fai un sorriso? " le chiede Maria dolcemente.
" dopo dopo "
" neanche uno piccolino? "
Con le mani raggiungo all'istante le sua bocca e mettendogliele ai lati delle sue labbra, cerco di farla sorridere.
Penso che per tutti vedere Giulia così giù di morale, faccia star male, soprattutto a me, ed ecco perché appena le scappa un sorriso, facendo comparire sul suo viso quelle due fossette che mi fanno impazzire, mi avvicino e le lascio un bacio veloce.
Dopo circa mezz'ora, quando Maria termina di parlare con gli altri ballerini, mi dirigo verso la cucina dato che tocca a me ed Aka cucinare.
" che facciamo? " domando del tutto privo di idee riguardo a cosa preparare per cena.
" pasta al sugo? Con il mio sugo quello buono? "
" insomma il tuo piatto forte "
" esatto! "
" va bene... io magari tiro fuori della carne così c'è anche il secondo "
In silenzio iniziamo a cucinare la cena e quando è pronta, insieme a tutti gli altri ci accomodiamo.
Giulia seduta accanto a me, è ancora troppo silenziosa per i miei gusti, forse sta riflettendo su quello che Maria le ha detto qualche ora fa, so solo che vederla cosi mi fa strano e soprattutto male... sento il bisogno urgente di provare a darle un po' quella serenità e leggerezza che lei è sempre in grado di donare a me.
Ecco perché quando finiamo di mangiare senza farmi vedere da Giulia mi avvicino a Martina...
" ehm scusa ti posso chiedere una cosa? " le domando a bassa voce.
" che succede? "
" ti devo chiedere un favore enorme "
" cosa? "
" stasera se tu andassi a dormire nella stanza di Tommaso, Enula e Ibla dato che c'è un letto in più, ti darebbe fastidio? "
" oddio che intenzioni hai con la mia Lola?" chiede maliziosamente facendo su e giù con le sopracciglia .
" ma niente! Sei scema? "
" sono solo curiosa "
" semplicemente lei una volta mi ha detto che le sarebbe piaciuto se avessimo dormito insieme e dopo quello che è successo oggi voglio solo farla un po' felice, penso ne abbia bisogno e che se lo meriti anche"
" farà i salti di gioia! Comunque per me va bene... ma Rosa dove la metti invece? "
" ovviamente al posto mio, in camera con Deddy, credo non dispiacerà a nessuno dei due "
" hai ragione! Va bene d'accordo! Allora vado a prendere le mie cose "
" grazie Marti "
Soddisfatto, raggiungo nuovamente Giulia che è rimasta sul divano a parlare con Sam di qualche coreografia.
Voglio farle una sorpresa, speriamo che Martina non mi rovini il piano.
" allora che si dice? " esclamo buttandomi anch'io sul divano e mettendo subito un braccio attorno alla vita di Giulia per tirarla vicino a me.
" nulla, parlavamo un po' del serale... secondo me dopo domani, nella nuova puntata verranno date le prime maglie d'accesso " risponde Sam.
" e sicuramente le prime due saranno vostre " afferma Giulia sorridendo.
" e anche tua " le dico io lasciandole un bacio sui capelli morbidi e lisci.
" seeeeh magari "
" guarda che sei tu che non ci credi, ma te l'ho sempre detto Giulia che sei brava! E Veronica se ci ha portato avanti fino a qua significa che vede del talento in noi, in te " le risponde immediatamente Sam cercando di farle capire quanto valga.
Sono felice di vedere e sapere che Giulia ha accanto una persona come lui.
Samuele è davvero genuino e speciale, ed è sempre stato pronto ad aiutarla e sostenerla; forse qua dentro siamo davvero gli unici che nel bene e nel male l'abbiamo sostenuta in ogni circostanza.
Dopo che Sam ci saluta per andare a dormire, mi alzo dal divano e allungo una mano verso di lei che è ancora sdraiata.
" vieni! " esclamo sorridendo.
" vuoi già andare a letto? Ma io volevo stare un po' qua con te "
" vuoi alzarti? "
" no che non voglio "
" avanti Giulia non fare la bambina capricciosa "
" te l'ho detto, voglio stare ancora qua con te "
" se ti alzi da questo divano ti svelo un segreto "
" cos'è un ricatto? "
" no, più un incentivo per farti muovere "
" uffa "
Appena si mette in piedi la prendo per mano e trascinandola, accompagnato per il tragitto dalle sue lamentele, arriviamo nella sua camera che vedo, quando entro, vuota a dimostrazione del fatto che Rosa e Martina sono già andate via.
Ottimo lavoro!
" quindi? Ora devo andare a dormire? Questo è il segreto che vuoi svelarmi? " domanda con un broncio che mi fa solo venire voglia di prenderla e baciarla fino allo sfinimento.
" questa notte dormiamo insieme "
" cosa? "
" dormiamo insieme! Mi sono messo d'accordo con Rosa e Martina e la produzione non dirà niente "
" stai scherzando? "
" no! Però se non vuoi me ne ritorno da Deddy "
" Sanjuan ti adoro!! " urla, per poi saltarmi addosso stringendo le sue braccia al mio collo.
Quando ci stacchiamo, ci cambiamo subito e una volta aver unito i due letti, ci sdraiamo sotto le coperte con le mani unite e i nostri visi a pochissima distanza l'uno dall'altro.
" che bello così " sussurra per poi darmi un bacio veloce sulle labbra.
" così come? "
" dormire cosi ... stare cosi "
" si è bello "
" grazie per questa sorpresa "
" avevo bisogno di saperti un po' più serena dopo oggi e credo di esserci riuscito " affermo passando un dito sulle sue labbra che ora si sono aperte in un sorriso grande.
" si, adesso sono felice "
" anche io "
Poi delicatamente si sposta ancora più vicina a me e mettendomi le mani sul viso, subito capisco cosa voglia dirmi e spontaneamente mi nasce un sorriso.
" te quiero "

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Nuovo capitolo!! Fatemi sapere se vi è piaciuto!!
E voglio anche ringraziarvi per continuare a leggere questa storia nonostante vada un po' lenta e nonostante praticamente sia iniziata una nuova edizione ed io sono ancora qui 🙈😂

E a proposito della una nuova edizione di Amici... non so voi, ma io non ho ancora superato la scorsa perciò sono tipo " chi sono questi? Voglio quelli dell'anno scorso " 😂 però vabbè sicuramente saranno bravi e bisogna sostenere pure loro, però ammetto che il motivo principale per cui guarderò amici quest'anno è che c'è Giuli nei professionisti e poi nella prossima puntata c'è Sangio con il suo nuovo pezzo Raggi Gamma che vi ricordo uscirà giovedì a mezzanotte!!
Mi raccomando spacchiamolo e facciamogli capire quanto sia forte!  💪🏻💓

Ci vediamo con il prossimo capitolo!
Buona giornata
- fede

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