Tutta la notte ✨

Capitolo 50

È giovedì, domani si registra la nuova puntata del pomeridiano e da settimana scorsa le cose sono andate avanti come al solito.
Lezioni su lezioni, qualche gioco e risata alla sera, coccole e baci con Sangio e poi via così di nuovo.
Ormai ogni giorno sembra lo stesso di quello precedente, salvo quando vi sono delle discussioni che inevitabilmente portano via la serenità in casetta.
Nemmeno l'entrata di Elisabetta, la ragazza che ha vinto la sfida contro Arianna, ha portato chissà che aria nuova, forse perché lei stessa è una molto tranquilla e che non tende a creare dinamiche, cosa che invece Arianna era solita a fare.
Evandro sta ancora aspettando la sua sfida e non sapere quando avverrà è snervante per lui quanto per noi, infatti quasi tutte le sere prima di starmene da sola con Sangio, passo molto tempo con Sam ed Ev, perché purtroppo dentro me ho brutte sensazioni e in qualche modo riesco a calmarle solo stando in loro compagnia.
Poi per fortuna Tommy si è calmato e la nostra amicizia è tornata quella di prima, certo un po' la rabbia per essere senza maglia continua a provarla, ma sta lavorando così duramente che sono sicura al cento per cento che domani la riotterrà.
Tutto procede quindi normalmente, tanto che come ogni giorno, dopo le lezioni e dopo la doccia me ne sto sdraiata sul mio letto a scrivere nel diario.
È una fissazione, devo mettere sempre nero su bianco le emozioni che ho vissuto perché non voglio dimenticarmene nemmeno una, soprattutto quelle che coinvolgono quel ragazzo dagli occhi blu, il quale anche il solo pensarlo, mi crea una stretta allo stomaco.
Tutte le volte Chiara quando ci sentiamo alla sera si mette a ridere, dice che quando lo menziono gli occhi cambiano e faccio un'espressione da cretina.
Non ci posso fare niente sono totalmente persa e presa per lui.
" Giulia la coreo sta andando bene a te? " domanda Sam, sdraiato sul letto di Martina, affianco al mio, distogliendomi così dai miei pensieri e fermando la mano che stava scrivendo sul diario.
" mhh si dai! Certo Veronica sta settimana ci ha proprio messo in difficoltà con queste due coreo, però so che è una sorta di punizione per il comportamento che abbiamo avuto a classico e nonostante non sia il massimo sono felice... te come va?"
" uno schifo "
" perché dici così Mind Of? "
" perché è la verità! Non è roba mia "
" ma dai! Non è così impossibile ... ho visto il video, si certo non è pienamente nel tuo stile però ce la puoi fare benissimo "
" domani si registra ed io sono abbastanza disgustato da come sta andando "
" sei troppo severo con te stesso, sei perfezionista ai massimi livelli Sam, te lo diciamo sempre tutti! "
" io vedo sempre qualcosa di sbagliato "
" appunto! Lo vedi anche quando non c'è ... "
" non so ... mi sento proprio a terra "
" hai sentito la tua ragazza? "
" Claudia dici? No, ieri non ha fatto in tempo a rispondere nella mezz'ora che avevo a disposizione "
" per me sei un po' giù di morale per quello, sta sera sono sicura che appena la senti poi ritorni il Mind Of di sempre "
Sta per rispondermi quando entra nella stanza Aka piangendo.
Mannaggia che è successo adesso? Sicuramente c'entra Martina.
Ogni volta che si tratta di lei sta così.
L'ultima volta, avevano risolto e in questi giorni erano sempre appiccicati, anche se onestamente non so come lui ci sia riuscito, sapendo dell'interesse di lei nei confronti di Raffaele.
Ha iniziato tra l'altro anche a scriverci una canzone e delle barre sopra ad una cover assegnata su questa situazione, cosa che però a detta di Sangio e Deddy è buona, dato che finalmente dopo settimane ha trovato l'ispirazione.
Sicuramente saranno brani molto diversi da Yellow visto il mood...
Non appena i suoi occhi rossi e pieni di lacrime incontrano i miei, mi fa un leggero cenno con la testa, incoraggiandomi a seguirlo e così faccio subito lanciando il diario sul letto e prendendolo poi per mano.
Ultimamente si sono tutti stufati di lui, di lei e di quell'altro ... e perciò sono convinta che sia venuto a cercare proprio me, perché sa che può trovare un po' di conforto, anche se forse nel rassicurare una persona non sono il massimo.
Non appena usciamo in giardino, pieno dalla rabbia, prende la bottiglietta lasciata sulla panchina da Evandro, che era fuori a fumare e la lancia con tutta la forza che ha, come a voler buttare via il più lontano possibile il dolore che sente.
Quando poi si siede accanto a me, lo lascio sfogare e resto in silenzio, semplicemente gli accarezzo un po' la gamba e il braccio per fargli capire che ci sono e aspetto che si calmi.
" io non me lo merito questo... non mi metterò mai più a nudo con nessuno " afferma tra un singhiozzo e l'altro.
" non dire così... ci sono persone di cui ti puoi fidare e che ti vogliono bene "
" no "
" si invece, ora pensi questo perché stai male ed è normale "
" Brodi basta piangere! Ora ti alzi, ti asciughi la faccia e butti tutto fuori con la musica okay? A piangere non risolvi nulla... poi continui a dire che non lo meriti e se è così, allora lei non merita nemmeno le tue lacrime! Quindi alza il culo e concentrati sull'unica cosa che sei venuto a fare qui, musica" esclama Sangio raggiungendoci, per poi dare una pacca sulla spalla ad Aka.
Lui annuisce e dopo aver rivolto uno sguardo di ringraziamento ad entrambi torna in casetta.
" ottimo, arrivi tu e risolvi tutto, sto io qua per mezz'ora e piangeva e basta "
Sangio scoppia a ridere e poi si siede vicino a me e mi lascia un bacio sulla guancia.
" dai non dire così! Aveva sicuramente bisogno di sfogarsi, però dopo un po' basta e io gli ho solo dato un aiutino "
" mhh "
" oggi non sei venuta a salutarmi quando sei tornata da lezione " esclama ad un tratto cambiando totalmente discorso.
" eri in camera tua "
" e quindi? "
" dovevo venire? "
" perché di solito non vieni? "
" non quando scrivi...l'hai detto tu che se sei in fase di ispirazione non bisogna disturbarti "
" vabbè, ma un saluto veloce... un bacino si "
" ahh okay adesso allora me lo segno, così la prossima volta non commetto lo stesso tremendo errore " dico ridendo vedendo la sua espressione, che quando si lascia andare come sta facendo in questo momento, perde tutto quel suo lato adulto che cerca di rivestire sempre, trasformandosi in un bimbo ... un bimbo bellissimo.
" brava! Però devi rimediare al tuo sbaglio di oggi "
" e come? "
" tutto io ti devo dire? "
" dai cretino, so che intendi "
" ah si? Vediamo "
Scoppio ancora una volta a ridere quando chiude gli occhi, avvicinando il viso al mio.
So che vuole un bacio, me l'ha fatto capire benissimo, ma non me la sento di accontentarlo subito e così una volta che sono vicina a lui anziché toccare le sue labbra, cosa che ho imparato a fare insieme a lui e con lui, cambio direzione e gli lascio un bacio sulla fronte.
" ma dai! " urla, spalancando gli occhi delusi.
" che c'è? "
" in fronte me lo dai? "
" e dove lo vorresti scusa? "
" ahhh ho capito che stai facendo... vuoi giocare eh? "
" no macché! Solo che non sei stato molto preciso nel dire dove dovevo andare "
" te lo devo far vedere io? "
Alzo le spalle sorridendo e lui dopo essersi portato la mano nei capelli per qualche millesimo di secondo, prende il mio viso e in un battito di ciglia inizia a baciarmi.
A baciarmi come voleva lui, ma come volevo anche io. Un bacio così lungo e pieno di passione, che forse, non ce lo eravamo ancora dati.
Come è possibile che ogni volta è sempre più bello, sempre più intenso, sempre più indimenticabile?
" così dovevi fare " afferma quando si stacca, restando però con la testa appoggiata alla mia.
" ahhh "
" sei rimasta senza parole? "
" si " confesso ancora presa dall'emozione che mi ha lasciato il bacio che ci siamo appena dati.
" sei così bella " sussurra accarezzandomi il viso e poi il labbro inferiore.
" anche tu "
" lo so "
" uff rovini sempre tutto cretino! "
" perché? È la verità " dice ridendo per poi iniziare a farmi il solletico.
Maledetto, sa che è il mio punto debole.
" smettila ti prego " grido cercando di scappare, ma non riuscendoci dato che le sue mani mi tengono ferma.
" no, ora la paghi per non essermi venuta a salutare "
" Sangio ti prego... " continuo a supplicarlo con le lacrime agli occhi per le risate.
Qualche minuto dopo Leo si affaccia dalla porta e così finalmente la tortura che aveva messo in atto quel cretino si ferma.
" è pronta la cena scemi! Certo che a voi due vi piace proprio giocare ... dai muovetevi che se no si raffredda tutto "
" mhh "
" cosa? " domando vedendo Sangio con una strana espressione in volto.
" interessante "
" che cosa? "
" quello che ha detto Leo, 'ci piace giocare' suona bene "
" stai pensando ad una canzone? "
" chi lo sa "
" dai poeta andiamo a mangiare che ho una fame assurda "

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Come sempre grazie per il sostegno che date a questa storia, sono felice che vi stia piacendo!
Mi raccomando cerchiamo di supportare nella maniera più giusta e non troppo invadente i nostri Sangiulia 💖

Ci vediamo mercoledì con il nuovo capitolo
Baci e buon weekend 😘