capitolo 41

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La rossa si staccò da Mike e sparì tra la folla. Lui ed Eddie restarono di nuovo soli.

«Quindi... quando vi siete messi d'accordo? E perché io non ne sapevo niente?!»
Il tono di Eddie nascondeva un leggero turbamento, mascherato da un sorriso perplesso. Rivedere i suoi amici tutti insieme era di certo una delle più belle sorprese che potessero organizzargli, ma c'era qualcosa nel ghigno di Bev e negli occhi di Mike che aveva lo reso sospettoso.
«Ne parliamo dopo con anche gli altri? Ora con questo chiasso non si sente bene, poi volevo provare a seguire lo spettacolo di Richie, non l'ho mai visto esibirsi dal vivo»

Proprio in quel momento la sala fu riempita da uno scrosciare di applausi, provocato da una battuta che nessuno dei due aveva proprio afferrato.
La loro attenzione tornò all'uomo sulla trentina, capelli neri e arruffati, che camminando per il palco stava continuando il suo monologo.

«Sapete, stasera nel pubblico c'è una persona molto speciale per me, di cui vi ho parlato molte volte in realtà, e no, non è la signora K»
Tra il pubblico si levò un lamento di dissenso.
In quel momento giunsero Stan e Bill ed Eddie li salutò con un cenno un po' riduttivo, poiché ancora rapito dal discorso vagamente enigmatico del suo compagno.

«Lo so, lo so, purtroppo non vedo quella buona donna da anni e saperla presente oggi ad applaudire insieme a voi, sotto questo palco, mi renderebbe l'uomo più felice del mondo. Del resto lei è stata il mio primo amore, come già sapete, ma la persona che vi voglio presentare oggi è pur sempre l'amore della mia vita»

La gente tornò ad applaudire, qualcuno dall'altra parte della sala fischiò entusiasta, e in un attimo gli occhi scintillanti dei perdenti si fissarono sulla figura di Eddie Kaspbrak.
Che cazzo stai facendo, Richie?

Allora arrivò Beverly, trascinandosi dietro un Ben vagamente stralunato.

«Hey Eds, basso come sei non riesco a vederti, perché non vieni avanti?»
Per favore Richie, dimmi che sta succedendo?
In quel momento il castano desiderò scappare via, ma delle mani invisibili, forse una sorta di forza d'attrazione o le vere e proprie mani degli amici e degli sconosciuti che l'avevano riconosciuto, lo spinsero a muoversi verso le prime file.

Il fatto che lui e Rich stessero insieme non era mai stato un segreto, veniva spesso nominato nei suoi sketch e facendo una breve ricerca sui social chiunque avrebbe potuto scoprire chi fosse, ma Eddie non era di certo un personaggio pubblico.
In quel momento realizzò di star apparendo con ogni probabilità sullo schermo di una tv in diretta.
Provò un certo imbarazzo, ma anche una strana eccitazione.

«Ciao tesoro» stronzo pensò il castano «Scusami, scusatemi tutti per l'intervento fuori programma, che poi tanto fuori programma non è, dato che per fare questa cazzata ho dovuto pregare in ginocchio la direzione del canale»
Qualcuno rise, ma subito tornò il silenzio. Bill fischiò e gridò un "forza Rich!" che gli spettatori a casa poterono udire a mala pena.

«Quindi ho ottenuto il permesso, fortuna vuole che tutto ciò che riguardale storie d'amore e gli omosessuali oggi faccia pubblicità e, lo so, non si direbbe, ma io e il mio compagno siamo due checche»

Richie, palesemente ironico, suscitò l'ilarità del pubblico: in pratica il ritornello principale dei suoi show era sottolineare quanto non fosse etero, per poi rompere il filo di coerenza raccontando del suo grande amore per la madre del suo ragazzo.

«Sapete a chi non piacciono i gay invece?» domanda retorica «Beh, oltre che alle persone con la bandiera americana appesa in salotto, i governi di una settantina di paesi, la signora K, la Chiesa e un sacco di altra gente, è chiaro»
La tensione era palpabile.
«Al governo americano fino a qualche anno fa suppongo, dato che i matrimoni tra persone dello stesso sesso erano illegali»

Reddie: Tornando indietro_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora