Reddie: Tornando indietro_

capitolo 1

Richie si guardò attorno. Lasciò la mano a Ben e a Beverly e si appostò in un angolo: avevano poco tempo.
Avrebbero aspettato l'ultimo secondo per agire.
Era surreale ciò che stava succedendo.
Erano tornati indietro per davvero, poteva vedere sé stesso e gli altri da ragazzi combattere contro quel clown di merda.
Il losers club era davvero al completo.
«Oh cazzo!» esclamò Eddie quando Pennywise sputò la mazza che la giovane Beverly gli aveva infilato in gola.
Richie non poteva crederci, ricordava quel momento, ogni dettaglio, e a soli pochi metri da lui si trovava il suo Eds, tutto sporco di rigurgito di pagliaccio assassino.
Una lacrima gli scivolò sul viso ripensando a quella che era stata la sorte del ragazzo, ma no, no le cose potevano cambiare.
Si sentì strattonare da Bill: «Ora o mai più ragazzi»
Pennywise arretrò verso il pozzo proprio come ricordavano, ma stavolta a sbarrargli la strada c'era Mike, ormai quarantenne.
Si piazzò velocemente dietro di lui per immobilizzarlo, seguito dagli altri quattro.
«E QUESTI CHI CAZZO SONO?!» esclamò il giovane Richie.
«Ma che diavolo...?!!!» aggiunse Ben, ancora rotondetto come ai tempi.
Erano rimasti spiazzati.
Bill, l'adulto, si precipitò a strappare il cuore di quel bastardo mangia bambini.
«Ma guarda chi c'è qui! Pensavo avrei dovuto aspettare qualche annetto per rivedervi miei cari» disse abbozzando un inquietante sorriso.
Li aveva riconosciuti.
«Sorpreso puttanella?» rispose di impulso Richie adulto, spingendo leggermente Bill per mandarlo via.
Toccava a lui.
Era compito suo ucciderlo.
«Heeeeyy, boccaccia! Poverino, sembri arrabbiato... oh, ma dov'è il tuo amichetto germofobico? Ahahah»
«La pagherai»
«Uccidermi non cambierà il fatto che tutti voi morirete e tu rimarrai un mostro, nessuno accetterà mai il tuo piccolo sporco segret-» non finì nemmeno di parlare che il quattrocchi gli aveva letteralmente piantato la mano nel petto.
Non aveva avuto paura.
Estrasse il suo cuore freddo, It esalò il suo ultimo respiro e si sbriciolò totalmente dopo che Richie ebbe calpestato per bene quell'affare pulsante.
«È... morto?» domandò timidamente la Beverly ragazza.
«Credo proprio di sì» rispose Ben adulto.
«Vi ringraziamo per l'aiuto, ma VOI DA DOVE MINCHIA SIETE SPUNTATI?!?!?!» sbottò Stan.
«Santo cielo...» Beverly adulta.
«...Stan...!» Bill adulto.
Ormai tutti i perdenti del futuro stavano piangendo commossi.

Ce l'avevano fatta.

«Insomma... noi» continuò Mike adulto.
«Veniamo dal futuro» concluse Richie, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Continuava a guardare Eddie e Stan senza capacitarsi del fatto che fossero lì, vivi, solo un po' più giovani.
«Certo, e io sono la mamma di Eds» rispose sarcastico il Richie giovane, beccandosi un'occhiataccia da parte del povero Eddie.
«Non era già abbastanza strana questa giornata» sospirò Ben sconsolato.
«Strana a dir poco, amico» lo appoggiò Mike giovane.
«M-molto d-div-divertente. Qu-quindi come s-sarò nel fu-f-futuro?!» scherzò Bill alzando un sopracciglio ma, non appena ebbe guardato meglio quei quarantenni deliranti, il suo atteggiamento cambiò radicalmente.
Bill adulto intanto sorrideva imbarazzato guardando sé stesso senza il coraggio di aprir bocca.
«Asp-ppe-pettate, v-volete di-dirci c-che v-voi siete n-noi?!»
«Ma che dici Big Bill?! Saranno dei drogati... giusto? E-e non ci somigliano per niente... in più sono cinque, non sette» controbattè Richie cercando inutilmente di nascondere la sua agitazione.
«Bhe, in effetti...» tentò di rispondere Ben adulto.
«Fatemi indovinare: manchiamo io e Stanley, non è vero?» azzardò Eddie con tono serio.

Ok, mi sono rotta il cazzo e ho deciso di pubblicare anche il secondo capitolo, che in realtà è il vero e proprio inizio della storia.
Non se la cagherà nessuno sta ff, ma io continuo scrivere, mi sto divertendo un sacco 😂