«Secondo me Stan e Bill stanno bene insieme»
Gira che gira, non avrebbero potuto evitare a lungo l'argomento.
«Sì... sì, hai ragione, solo... avrei voluto dire loro qualcosa in più, invece non ho saputo far altro che... beh... il rimbambito» si mortificò Richie sistemandosi gli occhiali sul naso.Mancavano un paio di giorni alla fine di agosto.
Eddie aveva iniziato ad uscire meno per far contenta la signora K ma, per quanti baci sulle guance le desse, per quanti "Certo, come vuoi tu, ma' " pronunciasse sorridendo, pareva che la donna non avesse ancora rinunciato al trasferimento.
Ovviamente Richie, come tutti i perdenti, questo non lo sapeva.
Per lui l'idea di Eddie aveva funzionato, questo è ciò che gli aveva riferito e non riteneva che il suo migliore amico avesse ragione di mentirgli, non gli era nemmeno passato per l'anticamera del cervello.
Però Eddie non se l'era sentita.
Doveva sistemare da solo quella faccenda ed era sicuro di avere ancora tempo.
Non c'era bisogno di far preoccupare ulteriormente nessuno.Era riuscito miracolosamente a ritagliarsi una giornata libera: l'occasione per andare a trovare Richie.
Sua madre era impegnata in una specie di riunione dei rappresentanti della comunità cattolica di Derry e, se lui fosse rimasto a casa ad aspettarla da bravo cagnolino, anche una donna come Sonia si sarebbe insospettita, conoscendo il proprio figlio.
Eddie dubitava che le quattro galline in croce che frequentavano la chiesa di paese avessero un granché di cui discutere.
Probabilmente dovevano decidere come investire i soldi guadagnati grazie alle donazioni e far perdere un po' di tempo ad un povero prete annoiato.
Eddie immaginava che si racimolassero poco più di seimila dollari l'anno, considerando che la maggior parte delle persone lasciava a mala pena un nichelino nel cestello della carità all'ingresso, giusto per fare la figura dell'altruista di fronte ai vicini.«Richie, tu sei perennemente un rimbambito»
«Molto divertente Eds»
«Dai, a parte gli scherzi, non sembravi così tanto stralunato...»
«Ma ti prego! Ero messo peggio di tua madre quando le viene la depressione post coito»
«Sei disgustoso»Emma non era in casa in quel momento, si stava occupando, in qualità di babysitter, della figlia dei Reese, un'ordinaria famigliola di Old Cape.
Richie non ricordava né il nome, né l'età di quella bambina, anche se era sicuro che sua sorella glieli avesse ripetuti diverse volte, al contrario gli erano rimaste impresse le parole che gli aveva rivolto la sera precedente: «Comunque se non ti senti di dirglielo non farlo, almeno per adesso, se deve succedere... succederà»
Sì, a ripensarci quel consiglio sembrava ancora più inutile, ma era comunque grato di aver potuto parlare con qualcuno dei suoi sentimenti.Sentimenti.
Questo erano alla fine, chiamarli "ciò che provava" non lo avrebbe fatto sfuggire dal "diabete della sdolcinatezza".
«Ci guardiamo un film?»
«Servirà a farti tenere la bocca chiusa?»
«Non prometto nulla»
«Pazienz- IO MI SIEDO SULLA POLTRONA»
«COSÌ NON VALE»Eddie corse giù per le scale, seguito da Richie.
L'ultimo sorpassò il primo sedendosi e scivolando sul corrimano.«COSÌ NON VALE»
«VALE TUTTO EDS»Per un attimo Eddie credette che la scena si stesse svolgendo a rallentatore.
Era come se fossero tornati bambini.
Si sentiva leggero e per qualche secondo riuscì a dimenticare tutto.
Sparì la città, la scuola, sparì sua madre e le sue amiche galline, il signor Keene e Greta Bowie, sparirono perfino i perdenti.
C'erano solo lui, il suo migliore amico e una poltrona.
Poltrona che gli era stata appena fregata.«Te l'ho fatta mio piccolo Edward! Ti hanno mai detto che sei proprio carino quando sei imbronciato?»
Eddie era in piedi a braccia conserte, proprio tra la televisione e Richie.
«Se mi chiami di nuovo Edward giuro che ti ammazzo, è quasi peggio di Eds!»Non l'avesse mai detto.
«Eds! Ho sempre saputo che adoravi il nome Eds, Eds»
«Per l'amor del cielo!»
«Dai, siediti Eds, così scegliamo che film guardare, Eds»
«Vuoi che mi sieda?! BEH, ALLORA MI SIEDO»Non so chi di voi ha letto il messaggio che ho postato il 30 agosto, in pratica mi sono resa conto di una piccola incongruenza tra i cognomi.
Nel film Greta Bowie si chiama Greta Keene, perché è stata adatta a figlia del farmacista, io però me ne sono dimenticata.
Fate finta che abbia preso il cognome dalla madre o che ne so.
Sorvoliamo.
Vi avverto, siamo arrivati a un punto importante della storia, quindi non perdetevi il prossimo capitolo!
Cyauuu
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Reddie: Tornando indietro_
FanficCOMPLETA ALLERTA SPOILER!!! Eddie era morto e Richie doveva farsene una ragione. Avrebbe soltanto voluto poter tornare indietro, riavvolgere il nastro. Comunque ormai non c'era più nulla da fare, giusto? o forse no... forse non era ancora finita. E...