6. Farmi sua?

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Primo giorno...

Carlotta


<<Filippo.>>
<<Cosa?>>

<<È così che si chiama. Il... ragazzo che mi piace. Sono innamorata di lui fin da quando ho memoria>>, confesso.

Non importa ciò che pensa Lilya. Finchè c'è speranza nel mio cuore, continuerò a rincorrere Filippo.
<< Già da ragazzina i miei genitori, specialmente mia madre, mi dissero che avrebbero tanto voluto vedermi insieme a lui.>>

E' così. Il mio amore per lui è sbocciato insieme alla calda consapevolezza del futuro concreto che potrebbe esserci tra di noi. Sarebbe il conseguimento di un evento approvato da entrambe le famiglie. E poi... io mi fido di Filippo. Lo conosco da sempre. Siamo cresciuti insieme.

Non è forse questo l'amore?
Contare l'uno sull'altro e volersi bene come degli amici?

E, senza nemmeno accorgermene, eccomi qui a raccontare il sogno di una vita e i miei piani per il futuro a un perfetto sconosciuto: << Vedi... I figli dell'alta società, come me, devono trovarsi un buon partito per il futuro e chi meglio del figlio del socio di mio padre? Loro sarebbero felici e poi... vogliono solo il meglio per me. Inoltre non posso lamentarmi della loro scelta. Filippo è perfetto, ai miei occhi.
Non ho mai guardato altri ragazzi... o, per lo meno, mai guardati nel senso più romantico del termine. C'è sempre stato solo lui.>>

Fino ad ora ho sempre pensato che amore e amicizia si eguagliassero. Che l'unico fattore a separarle fosse il sesso.

Ed è sempre stato un fermo ragionamento che mi ha fatta proseguire in questo amore decennale.

Eppure, in questo preciso istante non sono più certa di nulla. Andrea non è mio amico. È uno sconosciuto che ho incontrato da poco. E, nonostante ciò, mi trovo così bene. Non mi mette a disagio e riesco a essere me stessa.

Con Filippo, se devo essere sincera, non provo lo stesso, ma probabilmente perchè mi sento sotto pressione; ho sempre paura di commettere un passo falso e non avere più chance.

Anche se ultimamente, per colpa della mia amica, devo dire che una parte di me sta prendendo sempre più consapevolezza del fatto che forse... forse lui...

oh... smettila, Carlotta! Non è così...

"O forse sì."
Balle. Non sa cosa provo. Per questo motivo non si fa avanti.
"O forse lo sa e fa lo gnorri."

Scaccio quel pensiero infelice che per un attimo mi ha pervasa e che Dory non fa altro che riproporre.

<< E lui ricambia questo sentimento?>>
E come se avesse sentito la mia disputa interiore, Andrea ricalca la dose.

Lo osservo, stizzita, ma cambio subito espressione nel momento in cui capisco che non lo chiede per farmi la morale come la mia amica.

Sembra così teso mentre lo domanda. Potrei giurare che sia geloso; ma non può essere gelosia. Vero? In fondo, nemmeno mi conosce.

Se ricambia il mio amore...
"Ha posto la domanda del secolo, signori!"
Sta zitta tu.

Filippo... mi ama?
O potrebbe farlo se solo sapesse ciò che provo per lui?

Lilya mi ha messo così tanti dubbi che in certi momenti non so più nemmeno cosa provo io.

<< Non lo so più>>, confessò. Non riesco a mentire a lui. E poi guardo di nuovo Filippo: << Inizialmente pensavo di sì. Credevo temporeggiasse soltanto per far conoscere la sua musica.
Ultimamente però Lilya continua a mettermi dubbi. Mi pressa per conoscere nuove persone. Per "darmi una possibilità con qualche altro". Dice che suo fratello non cambierà mai. Che la sua musica verrà sempre prima di tutto.>>
<<E tu credi sia così?>>

10 Giorni per farla innamorareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora