13. "Devo lasciarlo andare."

202 17 50
                                    

Quarto giorno...

Carlotta

Mi sveglio, disorientata dal luogo in cui mi trovo, ci metto un pò a realizzare di essere nella camera di Andrea. Ricordo tutto quello che è successo ieri sera. Dalla chiacchierata avuta nella mia camera, al suo rifiuto; dal bacio, alla mia perseveranza nel voler restare a dormire in camera sua.

" Si, certo. A dormire..."
Non nego di aver maturato la speranza, fino alla fine, di vederlo ravvedersi dalla promessa di non toccarmi ma devo dire che questa sua considerazione reverenziale me lo fa apprezzare ancora di più.

" E non solo... te lo fa anche desiderare di più."
Già. Purtroppo è così.

Vorrei non averlo mai conosciuto.
"Bugiarda."

E vorrei non provare quella scarica elettrica che si propaga lungo il mio corpo ogniqualvolta si trova nelle vicinanze.

Non c'è nemmeno bisogno che i miei occhi lo vedano. Il mio corpo reagisce d'impulso alla sua presenza.

"E secondo te il motivo qual è?"

Non sono mai stata una donna istintiva, anzi... la maniaca del controllo che è in me sta ufficialmente uscendo fuori di testa.

Ma non c'è molto che possa fare per poter rimediare, se non cedere a questa pulsione lussuriosa e tornare in me subito dopo averla appagata.

E la soluzione ai miei problemi, purtroppo, è quell'adone che non ne vuole proprio sapere di toccarmi. Di farmi sua.

Ma la verità è ben nota, a entrambi: non potremo resistere in eterno a questa irrazionale attrazione.
Perché lo voglio, dannazione! E so che anche lui mi vuole. Che si trattiene a stento dal gettarmi le mani addosso.

Sono certa di tutto ciò, come lo sono anche del fatto che, nel momento in cui dovessi averlo, tutto questo desiderio ardente che mi attanaglia si spegnerebbe.

"Sicura?"

Perciò cosa dovrei fare in merito a tutto questo?
Forse dovrei essere diretta. Dovrei dirgli di farlo con me, così potrei resettare tutto e tornare a rincorrere il mio amore per Filippo.

"Scema."

Anche Lilya mi ha consigliato di essere schietta e di vivermi il soggiorno in maniera spensierata. Di fare nuove conoscenze e magari di divertirmi come non ho mai fatto in vita mia.

E dopotutto, perché non ascoltarla?

"Finalmente. La prima cosa sensata della giornata."

In fondo non ho nulla da perdere e soprattutto non mi devo conservare per nessuno.

"Visto che non hai più nulla da conservare."
Esatto.

Non ho più una verginità da custodire quindi perché non concedermi una frivolezza con una persona interessante e dannatamente sexy?!

Perciò, convinta di tutto ciò, scendo dal letto, troppo vuoto e freddo per continuare a ospitarmi, e mi metto alla ricerca di Andrea che, con mia gran delusione, non trovo da nessuna parte.

Dove cavolo è andato?
"È scappato... di nuovo."

Sbuffo, frustrata e, a malincuore mi lascio la sua camera alle spalle e vado a farmi una doccia nella mia.

Lily è già andata via, o probabilmente non avrà nemmeno passato la notte qui.

"Bisognerebbe indagare dove abbia dormito... stanotte."

10 Giorni per farla innamorareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora