~• Sei tu la mia debolezza•~

Lui e' mio

Dabi:

Mi svegliai alle prime luci dell'alba,avevo dormito davvero bene, la spalla non mi diede nessuno fastidio merito del cuscino ma anche della medicazione di quel passerotto, a tal proposito ero curioso di sapere se si fosse riuscito ad addormentare.
Aprii gli occhi sbadigliando un po' e sgranchendomi ma mi fermai quando notai che alla mia destra c'era il biondino dolcemente accoccolato al mio petto con la testa appoggiata poco sotto la mia spalla e con le mani appoggiate alla mia maglietta,una delle sue ali gli copriva le gambe e una parte delle mie e l'altra ala era sotto la mia testa poggiata sul letto.
Di norma non è nella mia natura lasciarmi intenerire sono abituato ad essere freddo e crudele con tutti, ma con lui non ci riesco più ormai...sembra così innocente...ancora credo sia impossibile che una persona così dolce possa essere un criminale e anche con una fama niente male...gli accarezzai can la mano sinistra le guancia mentre dormiva sereno, non volevo alzarmi...non volevo nemmeno svegliarlo...fino ad oggi il mio mondo era fatto solo di missioni, genocidi,rapine,rapimenti,torture,fughe e poi tornare nel covo...era un mondo in bianco e nero...ma da quando mi ritrovai nel covo questo passerotto all'apparenza sfacciato e narcisista, si è poi rivelato molto tenero e delicato...cosa che però preferisce nascondere a quanto ho visto...ma trovo questo lato di lui assolutamente adorabile...e poi...è stato l'unico che dopo anni mi ha fatto ridere per davvero..
Appoggiai nuovamente la testa sulla sua ala...era così morbida...e continuai ad accarezzarli il viso, dopo un po' lo tirai più vicino a me è mi rimisi a dormire, mi ripromessi anni fa che non mi sarei mai più preoccupato per qualcuno oltre me stesso...da oggi mi ripromisi che lo avrei protetto in ogni caso da qualunque cosa.

Hawks:

Gli incubi svanirono,dormii davvero come un bambino, e anche molto comodamente, piano piano aprii gli occhi sbadigliando un pochino, inizialmente rimasi fermo per po poi mi resi conto che ero appoggiato a qualcosa e non credevo a quello che stavo vedendo, era letteralmente accoccolato al petto di Dabi e lo stavo praticamente abbracciando con le ali, divenni immediatamente rosso come le mie ali e la situazione peggiorò quando notai che lui mi stringeva con una mano il fianco e l'altra era poggiata su una delle mie gambe che era accavallata sulla sua.
Era la posizione più bella che potessi mai desiderare ma se si fosse svegliato magari si sarebbe arrabbiato...tentai di muovermi ma vedi che comincio subito a svegliarsi e richiusi subito gli occhi.
Ma sentii qualcosa che delicatamente mi tiro su il mento per rivelare la mia faccia ancora arrossata aprii gli occhi e cavolo...era davvero imbarazzante...mi stava guardando con quei suoi magnifici occhi di ghiaccio con un ghigno sul volto "Che c'è ti vergogni?" Mi chiese sorridendo io feci una piccola smorfia tentando di sottrarmi dalla sua presa ma anzi mi tirò più vicino a lui per il fianco.
Ormai eri a pochi centimetri dalle sue labbra e continuavo ad alternare il mio sguardo dai suoi occhi alle sue labbra, lui continuava a sorridere e io ad essere rosso come le mie ali.
Ma in pochi secondi Dabi azzerò quella distanza e le nostre labbra si rincontrarono in un bacio vedo questa volta, un bacio sincero, un bacio profondo nel quale si potevano leggere i sentimenti l'uno dell'altro, lui era così delicato quasi avevo paura che scappasse,con una mano mi aggrappai alla sua maglietta e di risposta lui mi avvicino quasi a mettermi sulle sue gambe, il bacio si trasformò in qualcosa di più intenso, quando lui chiese l'accesso alla lingua, che io acconsentii e comincio una danza l'uno nell'altro, tra un bacio e un altro mi staccai per pochissimi istanti nei quali emettevo brevi gemiti che sembravano alimentare la fantasia del corvino.
Ci staccammo dopo qualche minuto con un filo di saliva che ancora ci collegava, lui mi baciò un'ultima volta come per salutare le mie labbra, ma stavolta in modo più delicato.
"Allora infondo un pochino ti stavo simpatico?" Chiese lui guardandomi sorridendo, "Ti diverti proprio a prendermi per il culo?" Chiesi io liberandomi della sua mano dal mio mento "Sinceramente...tantissimo" rispose lui facendomi l'occhiolino "tzk" risposi girandomi un po' da un lato,lui mi spinse a terra e mi blocco le mani sopra la testa. "Non scappare non ti faccio nulla " mi disse abbassandosi fino al mio volto "sinceramente ho i miei dubbi " feci per guardarlo male ma con quei cristalli non potevo competere.
Stavolta volevo avere io l'iniziativa, volevo che capisse che a me piaceva quel contatto, così alzai il volto e riunii le nostre labbra, questa volta però nessuno dei due aveva intenzione di separare presto quel contatto, e dopo poco subentrarono anche le lingue che fomentarono entrambi, dalla bocca il corvino si spostò sulla mandibola per poi scendere sul collo lasciando una scia di baci bagnati e piccoli morsi non troppo evidenti.
Poi ritorno allattaci sulle mie labbra che torturò mordendole e giocando con la mia lingua.
Al momento non volevo nient'altro la missione da bene primario era passato in secondo piano, ora volevo solo fermare il tempo è tutti i problemi...Villain...hero...non mi importava più chi ero...prima ero felice?...no...non era felicità quella...questa era felicità...non volevo altro...solo stare con lui...seguirlo ovunque vada...in qualunque missione non importava la pericolosità...anche se poteva essere un suicidio...lo avrei seguito ovunque e protetto con tutte le forze che avevo.