Vediamo chi non puo resistere all'altro

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Dabi:

2 giorni...erano due giorni che non parlavo con Hawks...nonostante fossi ancora molto arrabbiato e offeso da lui,non potevo fare a meno di lui,anche solo sfiorarlo vederlo negli occhi e sentire il suo profumo,non avrei mai potuto pensare che potessi diventare così dipendente da qualcuno...ma non volevo chiedere scusa...e non mi andava di perdonarlo così facilmente,le sue parole mi avevano davvero ferito molto...
"Dabiiiii" sentii la voce di Toga e appena aprii gli occhi me la ritrovai che mi salto sullo stomaco, subito mi piegai in due e lei si sedette su di me sorridendo innocente mentre io imprecavo.
"Sveglia pigroneeee sono già le 10 del mattino quanto cazzo dormi??"chiese lei,dopo alcuni secondi dai quali mi ripresi dalla botta mi tirai su sbattendole un cuscino in faccia.
"Rifallò e ti ci soffoco nelle lenzuola" dissi e lei rise.
"Va beneeee ora andiamo su su oggi hanno detto che dovremmo aiutare in un progetto per gli studenti!" Disse tornando in salotto saltellando.
Mi alzai mettendomi una maglia e il mio vecchio costume,ora quelli erano i miei vestiti normali diciamo e la nuova tuta il mio costume, quelli di Toga e Twice erano in lavorazione.
Scesi le scale e vidi Toga stare seduta su uno dei puff ad affilare uno dei suoi coltelli,ma notai Twice alle sue spalle che la guardava imbambolato, devi il giro del balcone senza farmi sentire e mi avvicinai al suo orecchio.
"Che c'è di interessante li?" Per poco Twice non mi motiva di infarto.
"AH!?CAZZO mi hai spaventato a morte sei scemo??!"mi sgridi mentre mi presi un caffè.
"Allora?l risposi.
Lui stette in silenzio guardando altrove,con uno scatto gli alzai la maschera e vidi le sue guance rosse.
"Oh oh oh qualcuno qui ha pervaso una cotta??" Chiesi e subito lui mi tappo la bocca per poi controllare che Toga non lo avesse sentito.
"STA ZITTO PER SATANA" disse a denti stretti io alzai gli occhi e mi libero la bocca.
"Alloraaaa?? Interessato alla nostra biondina vecchio Twice?" Chiesi sotto voce,quei due sono sempre stati molto attaccati ma in effetti non si definivano spesso fratelli più migliori amici,ma avevo notato che Twice era particolarmente affettuoso e protettivo verso Toga.
"Ti prego non devi dire nulla?!" Mi supplico lui,io feci segno di tenere la bocca cucita e lui giro un sospiro di sollievo.
"Forse, c'è, andiamo come fa a non farti andare fuori di testa,è così spietata e dolce allo stesso tempo!" Disse sotto voce il deadpool tarocco tornando a guardarla.
"Pk non gli chiedi di uscire" gli dissi facendoli locchiolino lui mi giro un pugno sulla spalla poi sentimmo il portino aprirsi e la figura di Endeavor si paleso.
"Ragazzi il preside vi vuole vedere nel cortile nord " disse l'uomo, Toga e Twice aspettarono che io posassi la tazza di caffè e mi avviassi per seguirmi, diedi una gomitata a Twice per mandarlo a parlare un po' con Toga e lui ci andò molto goffamente e parlarono davanti a me mentre camminavamo, lentamente mi sentii affiancare da Endeavor.
"Shoto mi ha detto che vi siete chiariti" disse ad un tratto l'uomo con un tono molto calmo,quasi amichevole.
"Mhm"dissi .
"Come l'hai trovato? È cresciuto davvero in fretta..." disse l'uomo abbadando un po' il capo e sorridendo lievemente.
"Sapevo che sarebbe diventato forte" dissi e attirato l'attenzione dell'uomo che mi guardò ma io continuai a guardare Twice e Toga davanti a me.
"Shoto sognava da sempre di diventare un eroe,ricordo bene che si ispirava a me dicendo di voler essere forte e coraggioso come me...certo ha scelto proprio un idolo sbagliato," dissi con voce un po' divertita,Endeavor rimase in silenzio a guardarmi.
"Sono molto fiero di quello che è diventato, e sono certo, che sarà un eroe formidabile."conclusi.
Passarono alcuni secondi poi sentii Endeavor rispondere.
"Non ha mai smesso" disse, lo guardai curioso.
"Di fare cosa?" Chiesi.L'uomo mi guardò negli occhi per un istante,certo che i nostri occhi erano davvero uguali,i suoi però non erano più crudeli come un tempo,erano più addolciti.
"Lui non ha mai smesso di prendere ispirazione da te, circa un anno fa gli chiesi, chi volesse diventare, e lui esito un attimo per poi dire,voglio diventare forte come Touya..."
Quindi davvero non si era mai scordato di me,questo mi scaldava il cuore....
"Hai avuto modo di vedere tua madre?" Mi chiese, rimasi in silenzio abbadando la testa.
"No." Dissi solo,
"Vorresti vederla? Le farebbe molto piacere" disse ancora L'Hero.
"Non è più in un ospedale psichiatrico ..."chiesi,Endeavor subito si rattristi.
"LHO fatta uscire da lì..sta a casa, ma non vuole vedermi e mi pare giusto, le ho lasciato tutto il piano di sopra, io dormo nel mio ufficio sul divano, non ho problemi..." disse.
La mamma....lei mi aveva sempre amato...mi mancava moltissimo.
Arrivammo al cortile e notai subito una classe di studenti in costume...tra cui Shoto che parlava con quei due ragazzi di cui tanto canzonava, Bakugou e Midorya, se non sbaglio...io e Endeavor interrompemmo la conversazione per lasciar parlare il preside che appena vide me e gli altri due,tutti gli occhi di studenti e insegnanti finirono su di noi.
Mi fermai e mi affiancarono Toga Twice.
E...anche se non davo molta attenzione agli sguardi altrui,notai su di noi gli occhi del mio fratellino e dei suoi amici,e...degli occhi d'oro.
Hawks era su uno dei muretti con....Rumi.
Davvero...Il coniglio??ora erano pappa e ciccia sul serio???Tzk! Patetico.
"Eccoli finalmente parlavamo giusto di voi!" Disse il preside che stava su un piccolo palco con dietro AllMight che ci sorrise.
Tutti quanti guardarono noi,ma sia io che i miei ragazzi restammo irremovibili e quelli sguardo ci scovolarono adosso.
"Dicevo! Oggi avevo in mente di fare un allenamento diverso dal solito! Questa è la classe più promettente della U.A. La 1A, e abbiamo la fortuna di avere qui tra noi tre dei più grandi criminali con i quali gli Hero hanno mai combattuto, quindi perché non fare un allenamento insieme?! Dunque simuleremo una rapina ad una banca! Ci saranno due squadre, Hero e Villain, i nostri Villain anche se il nostro corso  mira ha farli diventare persone migliori e spronarli ad usare le loro unicità per il bene,Oggi vestirete i vostri soliti panni," disse.
L'idea non ci dispiaceva subito Toga intervenne.
"Una domandina! Fino a che livello di violenza ci è permesso spingerci?? Insomma non penso vogliate che Dabi cremi qualcuno Twice lo riempia di notte e io lo trafigga giusto?"
I professori subito sobbalzarono e guardarono il preside e gli studenti si preoccuparono.
"NO NO NO no assolutamente, allora potrete usare i vostri Quirk ma solo a scopo di rallentare,ostacolare,e paralizzare i vostri avversari-"
"Awww quindi niente sangueee" disse Toga triste e tutti gli studenti si allontanarono di qualche passo da noi.
Diedi una gomitata a Toga.
"Aio! Che c'è ?!" E ne ricevette un'altra.
Il preside riprese a parlare, ma tra le voci ne sentii una sola quella di Hawks e la coniglietta.
"Allora che ne pensi di questa specie di allenamento" chiese il coniglio scodinzolando come una troietta guardando Hawks che era anche lui su quel muro seduto e con la schiena poggiata al tronco di un albero.
"Per gli studenti sarà ottimo per fare pratica..." disse con voce bassa e distratta.
"E per quel branco di teppisti?" Chiese guardando me e gli altri due con disprezzo, avevo gli occhi puntati sul preside ma ascoltavo i discorsi di quei due.
"Che intendi?" Chiese il biondo ma non guardando la ragazza, stava guardando me,la cosa mi metteva in soggezione ma pk? Forse pk comunque mi importava ancora cosa lui pensasse di me, anche se lo aveva già espresso chiaramente.
"Secondo me quei tre sono una mina vagante, sono degli sgozzati violenti, andiamo metterli insieme a dei ragazzini? La trovò una stronzata sopra a tutto pk quei due non hanno intenzione di decidere da soli si vede che sono capitanati da Mr.faccia bruciata, e lui sembra ancora più violento degli altri due-" volevo davvero davvero davvero strozzarla- ma venne interrotta dal biondo.
"Non gli conosci quindi non giudicarli subito a pelle, se il preside e la commissione hanno deciso così significa che è la cosa migliore" disse secco per poi tornare a guardare gli studenti e di nuovo me,stavolta decisi di incrociare il suo sguardo per qualche secondo ci guardammo negli occhi,ma non erano gli stessi, i miei erano di nuovo freddi,apatici, i suoi erano tristi e pentiti,pieni di rimorso, dopo poco distolsi lo sguardo, e ascoltai davvero le parole del preside.
"Quindi ora andremo in una vecchia banca abbandonata che abbiamo allestito come nella realtà, con cancelli e allarmi, nella cassaforte ci sono 3 sacchi di soldi,i Villain partiranno dal retro della banca e gli Hero aspetteranno a 150m di distanza, appena scatterà all'allarme della banca ovvero il segnale che i Villain hanno preso i soldi, gli Hero potranno entrare in azione, l'obbiettivo degli Hero sarà immobilizzare e catturare i Villain, e i Villain dovranno trasportare il denaro a 250m di distanza dalla banca, senza farsi catturare,e portare i soldi su una piattaforma situata nella foresta qui a fianco, se gli Hero catturano come minimo due Villain, hanno vinto, se i Villain riescono a portare almeno due sacchi di soldi alla stazione nel bosco vincono, gli Hero possono difendersi dagli attacchi e seminare o rallentare gli Hero, tutto chiaro?"
Sembrava,davvero figo, la prima cosa divertente che faccio da quando sono qui, una ragazza dai capelli a caschetto marroni alzo la mano,
"Mi scusi signor preside,ma i Villain sono solo tre, noi siamo molti di più, non sono svantaggiati?" Chiese la ragazza tutti con guardarono.
Poi Toga parlo.
"Cara tu da quanto tempo sconfiggi criminali?" Le chiese la ragazza rispose.
"Ehm, ancora praticamente nessuno.."disse.
"Appunto,io tapinò e taglio gole di Hero da quando ho 10 anni! Twice da quando ne aveva 12 e Dabi non ne parliamo basta vedere la sua fedina penale," disse giocando con il suo coltello per poi puntarlo verso gli studenti.
"Gli unici che qui sono davvero in svantaggio siete voi, ma tranquilli, non morirà nessuno, per oggi" disse sorridendo allegra e ritirando l'arma.
La ragazza mora si ammutolì e tutti gli studenti iniziarono a tentennare, Toga aveva perfettamente ragione,non nego che molti hanno dei Quirk molto impressionanti,e col tempo sicuramente diventeranno molto forti, ma al momento anche se siamo in 3 ognuno di noi è uguale come minimo a 8 di loro, Toga può gestire tranquillamente fino a 5/6 studenti, Twice fino a 9  se riesce a rimanere concentrato, per quanto riguarda me, essendo che non posso usare al massimo il mio Quirk, altrimenti gli ucciderei, posso tenerne a bada circa 13, ma faticherei.
Dovremmo pensarcela bene, ma nonostante tutto sentivo gli occhi di Hawks costantemente addosso,...che si fosse pentito di quello che ha detto?...comunque le parole non escono a cazzo se non le pensi davvero, e io gli avevo detto che essere chiamato mostro mi feriva moltissimo, evidentemente lo pensava davvero.
"Allora direi che se questo è tutto possiamo anche cominciare, ma avrei un'ultima domanda" dissi tranquillamente, il preside mi fece cenno di chiedere pure.
"La squadra che vince...si tiene i soldi?" A quella domanda il preside ci penso su e i miei compagni esultarono entusiasti, gli studenti anche sembravano gradire l'idea.
"Dunque...magari, solo uno dei tre sacchi, in ogni sacco ci sono 10.000 bigliettoni, quindi direi che è un premio più che alto."
Disse la mia squadra già esultava per la vittoria in tasca, il preside mando tutti a prepararsi e anche noi andammo verso il dormitorio.

Hawks:

Tzk...non riuscivo a non guardarlo, il fatto che ora fosse così distante da me lo rendeva una calamita dalla quale non mi potevo sottrarre, odio quando fa il narcisista, odio quando si prende gioco di me, odio quando è così testardo, odio quando fa lo stronzo e finge che non gli interessi....ma comunque amo anche questo lato di lui, quel sorriso quegli occhi, il suo corpo la sua voce, tutto...in quella dannata missione...era cominciato tutto lì...avevamo calcolato ogni imprevisto, tutti! Non c'era modo potessero scoprirmi, tutti tranne uno, che stravolse completamente i miei piani come un uragano, solo sorridendomi, e quel dannatissimo bacio, in mezzo al mare, quello a legato per sempre il mio sguardo su di lui, e obbliga il mio cuore a battere all'unisono con il suo...mi manca molto,troppo, anche quando mi fa davvero incazzare...
Rumi continuava a parlarmi, ma non la ascoltavo molto, appena Dabi fece quella domanda mi scappo una risatina, non cambierà proprio mai, so bene che anche se gli studenti sono davvero molto promettenti, non avranno molte speranze, ma con una buona strategia potrebbero catturarne uno.
Appena vidi Dabi andare verso i suoi dormitori scartai ignorando Rumi, girai l'angolo e lo vidi camminare un po' dietro Toga e Twice che parlavano tranquilli.
Lo presi per un braccio trascinandolo in uno degli sgabuzzini della scuola.
"Ma che cazzo!?-" si lamenti il corvino, gli tappai la bocca appena mi riconobbe si calmo.
Gli levai la mano e lui si risistemo in piedi.
Certo è davvero imbarazzante dover parlare con la testa che guarda il tetto quasi per parlare con qualcuno- ma mi piace come sensazione se parlo con lui, mi ha sempre dato un senso di protezione,
"Che vuoi?" Mi chiese, provai a guardalo negli occhi, ma non erano gli occhi che ricordavo,erano di nuovo freddi,e minacciosi, senza anima, aveva di nuovo rialzato quel muro di freddezza, che ci avevo messo tanto ad abbattere è così poco a ritirare su, mi si spezzava davvero il cuore...volevo solo che mi prendesse in braccio prendendomi in giro per la mia altezza e stare lì per sempre.
"Io...Dabi mi dispiace...mi dispiace tantissimo...io-io non pensavo davvero quelle cose-" venni interrotto.
"Le cose non escono da sole se non le pensi, non mentire almeno" mi fissò  freddo uccidendomi con quegli occhi che mi guardavano come un nemico.
"Okey okey in quei secondi le ho pensate e le ho dette ma-Ma ero sovrastato... dalla rabbia! Ti prego mi dispia-ce così tanto ti prego, non lo pensò davvero...., sei la persona più dolce che conosca e sai essere incredibilmente com-prensivo in tutto, mi...mi dispiace tantissimo, ...ti prego scusami, non meritavi quelle parole." Non pensavo ad altro che a tutte le scuse che potevo fargli,mi si gonfiarono gli occhi ma continuavo a supplicare il suo perdono, non riuscivo a reggere quel suo sguardo e abbassai la testa continuando la mia supplica...
Senti o i suoi occhi su di me ma non apriva bocca mi guardava nell'ombra di quello stanzino.
Mi sentivo così debole, solo, odiavo quella sensazione, e il buio, quel buio che Dabi scacciava con la sua presenza, quel buio mi stava divorando di nuovo,
Sentii le gambe tremare mentre continuavo a ripetere senza mai fermarmi di quanto fossi pentito e che mi dispiaceva.
Poi...sentii le mie gambe non cedere, sentii la testa poggiare su un petto caldo, delle mani stringermi la schiena e le gambe appoggiarsi a e loro gemelle.
Strinsi quella maglietta più forte che potevo, per evitare che potesse fuggire, per farli rimanere lì. Io non sono una persona Debole, è lui che è la mia debolezza~.
Mi stava stringendo a se e io affondai il volto su di lui stringendo quella maglia più forte che potevo.
"Ti prego...sei- la mia u-nica luce, tengo a te più di ogni altra cosa-...ti prego non farmi cadere di nuovo in quel buio, ti prego...ho bisogno di te ti prego-..."
Sentii le sue braccia stringermi di più a se e speravo di sparire in quell'abbraccio di rimanere lì per sempre.

~• Sei tu la mia debolezza•~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora