Villain,Prigioniero,Studente,Hero,e ora Padre...<3

625 32 0
                                    

9 mesi dopo, tutti ormai sapevano della gravidanza di Hawks, e molte persone nel mondo scoprirono questa particolarità delle gravidanza tra uomini, Hawks visse la gravidanza tra ansie e paure ma anche tra gioia e impazienza, fortunatamente Dabi, che finalmente cambio il suo nome da pro Hero come quello che aveva in mente da giovane ovvero, inferno, gli stette accanto tutto il tempo accudendolo e assicurandosi che stesse sempre bene e superasse le sue paure.
I due fecero mille programmi e progetti per l'arrivo del bambino/bambina, perché purtroppo per le gravidanze maschili non è possibile sapere il sesso prima della nascita.
Così i due prepararono comunque un nome per entrambe le opzioni, poi ci stavano tra i loro amico varie opinioni, Toga ad esempio voleva una ragazza,Twice un maschio, Tomura anche, Kurogiri una ragazza,e molti altri.

3 Marzo, ore 16:45 sala comune dei pro Hero, U.A.

Dabi:
"Hai fame vuoi che ti porto qualcosa?" Chiesi ad Hawks che stava sdraiato sul divano con la testa sulle mie gambe, massaggiando si la pancia, ultimamente le sue contrazioni sono peggiorate, lo sento spesso lamentarsi per il forte dolore, e la notte ha difficoltà a dormire.
"Mhm...si va bene grazie.." disse sorridendo lievemente per poi chiudere di nuovo gli occhi.
Gli diedi un bacio sulla fronte e mi alzai per prendere qualcosa da mangiare, cercai con attenzione delle cose biologiche o comunque nutrienti e non schifezze, mentre versavo dell'acqua nel bicchiere un urlo dal salotto mi fece cadere l'acqua che si frantumò a terra, mi precipitai alla porta.
"AH!!...Dabi!...argh...AH!" Si lamentava Hawks cercando di tirarsi su.
Mi precipitai da lui.
"Ei che succede sono qui tranquillo" dissi cercando di calmarlo nel trambusto sentimmo un liquido cadere dal divano, calo il silenzio poi le parole di Hawks mi pietrificarono per un attimo.
"Dabi...si sono rot-te le acque...È ora-..." disse a tratti trattenendo il dolore.
Mi ripresi e chiamai un'ambulanza, le urla attirarono molto dei pro Hero e membri della LOV.
"Che succede?!" Chiesero in contemporanea quelli della LOV.
"Chi ha urlato?!" Chiesero invece gli Hero.
Vedendo la scena tutti capirono, e mi aiutarono a tenere sveglio Hawks, che sembrava star per svenire dal dolore.
"AHHH...AHG...AHH!" Ero da lui cercando di rassicurarlo il più possibile.
"Amore stai tranquillo, resisti ancora un po'" gli chiesi in tono dolce accarezzandoli il viso.
Pochi minuti dopo sentii Midnight chiamarci.
"Dabi, l'ambulanza!" Presi in braccio Hawks e lo portai dentro, mi fecero entrare e andai con loro.
"AHHHH!!AHGHHH FA MALEEE...AHH...ah!"continuava a gridare in preda al dolore il biondo mentre stritolava la mia mano, decisi di inginocchiarmi affianco a lui e accarezzandoli il viso costringendolo a guardarmi.
"Hey! Guarda me, ...come..come volevi chiamarlo o chiamarla quindi?" Chiesi cercando di distrarlo...lui continuo ad ansimare dolorante ma poco dopo mi diede attenzione...
"D-...di certo..non come..avevi proposto tu...fai proprio..schifo a scegliere i.nomi.."
Disse sorridendo e guardandomi con occhi, che avevano varie sfumature di felicità e dolore.
Mi misi a ridere e continuai a distrarlo.
"Già...lo ammetto, per questo perché non lo scegli tu...sai che mi va bene tutto" dissi, lui inizio a ragionarci, mentre lo invitavo cercando di farlo disconcentrare il più possibile dai dolori...anche se continuava a lamentarsi.
Dopo poco sorrise e giro di poco la testa, lo guardai e lui mi sorrise.
"Si...ne ho uno...per entrambi i sessi..."disse sorridendo sorrisi a mia volta, e in quel momento l'ambulanza si fermò e le porte si aprirono, caricarono Hawks su un letto e lo spostarono dentro l'ospedale, io rimasi con lui tenendoli la mano,
"DABI!...HAHA!..Ha!...fa male!...non ci riesco!..." inizio a lacrimare, subito gli strinsi il volto tra le mia mani, facendo sì che si concentrasse solo su di me.
"Hawks, le hai affrontare di tutti i colori...sei la persona più forte che conosca, sono sicuro che c'è la farai, lo supererai, e io sarò sempre qui, non avere paura,sarò dietro la porta, io sarò sempre al tuo fianco Okey?" Lui annui stringendosi alle mie mani, li baciai la fronte e in quello momento lo portarono nella sala, tentai di seguirlo ma una donna mi fermo.
"No signore non può entrare, deve aspettare qui, non si preoccupi, i medici si prenderanno cura di suo marito"
E poi sparì dietro le due porte,girai avanti e indietro, sentivo le urla di Hawks che rimbombavano in tutto l'edificio,  sentivo i suoi lamenti di sofferenza, e mi si spezzava l'anima ad ogni urlo, quanto avrei voluto fare irruzione pur di stare lì a fianco a lui...ma non so cosa mi fece mantenere la calma...mi sedetti su una delle poltrone, sbattendo nervosamente il piede a terra.
E se non fossi un buon padre, un figlio richiede avere un punto di riferimento degno, io sono un ex vandalo alcolista masochista e omicida...che razza di esempio sono? E poi sono sempre stato una frana con i bambini...e se non gli piacessi, e se non riuscissi ad aiutare Hawks...poco dopo sentii arrivare qualcuno, Toga e Twice con Tomura si erano precipitati in ospedale raggiungendomi.
"Oi! Come sta?" Chiese Twice, la risposta fu un urlo di Hawks che si sentii ancora più forte, mi presi la testa fra le mani sperando di non sentire le sue urla.
Aspettai altri 30 minuti buoni...dicono che c'erano stati dei problemi, visto che ra un parto molto complicato, i trenta minuti peggiori della mia vita...Toga era di fianco a me che mi abbracciava tentando di consolarmi, Tomura stava riempiendo di domande i medici, e Twice girava nella stanza...
"Tra un po' arrivano anche gli Hero" disse Tomura riattaccando al telefono.
Annui...ma continuavo sa guardare nervoso il vuoto.
Dal nulla...dal caos più totale, un urlo di Hawks divenne ancora più forte, mi tappai le orecchie, ma poco dopo c'era silenzio di tomba,tutti ci guardammo intorno, le urla cessarono...pochi istanti dopo...sentii una melodia che avrei ricordato a vita, una vocina sottile...un pianto..di un neonato, mi alzai in piedi, e sorrisi apertamente.
"CONGRATULAZIONI PAPÀ DABI!" Disse Toga abbracciandomi, e mi salto addosso anche Twice.
"AUGURI AMICO MIO" mi disse, gli sorrise e mi scesero delle lacrime di gioia, vidi una sagoma aprire le porte e mi precipitai li.
"Può entr-" neanche devi finire la donna che mi gettai nella sala, appena entrai, vidi più un bellissimo quadro...
Hawks...sfinito sdraiato su un lettino..con un braccio un piccolo mucchietto di copertine bianche, e delle manine che uscivano da esso, lui si giro guardandomi, con occhi stanchi, mi avvicinai tremante,e mi abbadai abbastanza da vedere bene entrambi.
"Guarda un po' chi c'è...c'è papà piccolo mio..."disse Hawks smuovendo le lenzuola e rivelando il volte del bellissimo neonato...
La pelle chiara e candida....dei piccoli ciuffi di capelli bianchi...e dei piccoli occhietti, ma d'oro come quelli di Hawks.
E sulla schiena, pochi istanti dopo,notai delle minuscole alette dalle piume bianche come la neve.
Il piccolo mi sorrise avvicinai una mano e lo sfiorai guardandolo.
"Ciao piccolo mio..." dissi, il bimbo mi prese un dito con la sua minuscola manina...ci giocò un po' per poi addormentarsi subito, Hawks si mise a canticchiare qualcosa per farlo calmare...il mio bambino, un maschietto.

~• Sei tu la mia debolezza•~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora