Amici...nel bene e nel male

594 34 4
                                    

Dabi:

Promemoria numero 5679, mai e poi MAI lasciare il proprio ragazzo da solo con la propria madre.
"Che c'è? Ti stavano così bene quei capelli!" Disse la donna sorridendo.
Mi sbattei una mano in faccia mentre il biondo guardava quelle foto come fossero un'opera d'arte..dopo lo stuzzicherò!.
Mi lasciai che frugassero nelle mie foto...tanto non c'è ne erano di troppo imbarazzanti, dopo ore che quei due chiacchierarono allegramente con soggetto delle conversazioni IO, mia madre decide di tornare a casa,
"Bene ragazzi penso sia ora che io me ne vada!," disse accarezzando la mia guancia cosa che- Okey, mi faceva piacere ma-non davanti ad Hawks...-
Arrosii un po' ma mi lasciai salutare, poi la donna andò verso Hawks.
"È stato un piacere conoscerla signora" disse il biondo.
"Aw anche per me caro, ma prima di andare avrei delle domandine ora che siete tutti e due qui" disse io e Hawks ci guardammo ed annuimmo entrambi.
Aspettammo qualche secondo e la donna ci guardava in modo strano sorridendo,poi decide di dare voce ai suoi pensieri.
"Quando le nozze?!"butto fuori d'un fiato la donna.
Stranai gli occhi e Hawks spurò l'acqua che stava bevendo, e contemporaneamente urlammo completamente rossi in viso.
"CHE COSA?!?!?"
La donna inizio a ridere per le nostre espressioni.
"Su su andiamo non ditemi che non ci avete nemmeno pensato una volta! E poi siete così dolci insieme" disse sorridendo..
La mia faccia era un misto di vergogna totale e rossore ai livelli massimi.
E poi la faccia di Hawks, quella era da quadro,
Era completamente rosso in faccia e sorrideva molto nervosamente.
"OKEY BASTA COSÌ " dissi spingendo dalla schiena mia madre fuori dalla porta, e fui seguito dalle risate della donna e la risatina di Hawks.
"Va bene va bene un'ultima cosa però!" Disse la donna,così mi fermai sul limite della porta.
"Ovvero?" Chiesi rassegnandomi.
Lei mi guardò sorridendo poi si avvicinò al mio orecchio chiedendomi di abbassarmi pk potesse sussurrami una cosa,lo feci e ascoltai con la risata di Hawks alle spalle.
Così la donna parlo sotto voce.
"Ti serve un anello o te lo sei già procurato?.."
"MAMMA?!?!" Urlai e lei rise ingenua.
"Che c'è?!" Disse
"Okey il tempo delle visite è finito ci sentiamo il mio numero ce l'hai,ciao ciao!" Dissi spingendola fuori e lei si lascio portare via per poi salutare anche Hawks e andarsene.
Chiusi la porta e appena mi girai Hawks stava seduto sullo sgabello del bar  guardandomi curioso.
"Che c'è?" Chiesi alzando un sopracciglio.
"Che diamine ti ha detto per farti avere quella reazione?" Chiese.
Arrossii un po' e mi incamminai verso il bancone.
"Ehm-nulla una sua cavolata-" dissi guardando altrove lui rise girando gli occhi.
"Wow speravo sapessi mentire meglio" disse,come osa quel piccolo bastardello.
"Mi ha chiesto se quando facciamo sesso sono io a mettertelo dentro o il contrario, ma le ho detto che ti faccio anche mettere un bel vestito da cameriera inglese" dissi sorridendo e prendendomi qualcosa da bere dal frigo.
Nuovamente sentii Hawks sputare quello che stava bevendo poi sbatte le mani sul tavolo girandosi.
"CHE CAZZO GLI HAI DETTO?!" Urlo rosso in faccia, "la verità" dissi bevendo il primo sorso lui mi guardò malissimo, io gli sorrisi furbamente.
"Stronzo-" disse girandosi e continuando a bere, in silenzio mi misi dietro di lui e quando mi avvicinai abbastanza gli sussura i all'orecchio,
"Di la verità, ti piacerebbe" gli sussurrai, e lui si giro rosso.
"Tzk! E chi te lo dice" lo guardai con lo sguardo con il quale di norma lo divoravo a letto, e funzioni molto bene visto che giro gli occhi al cielo evitando la discussione.
Presi le mie cose era ora di tornare al mio dormitorio, l'indomani io Toga e Twice saremmo dovuti andare nella stessa aula di Hawks e quel coniglio del cazzo-. E altri Hero poco rilevanti, oppure che avevano bisogno di ripassare delle regole base.
Feci per andarmene ma subito la faccia offesa del biondo divenne una smorfia triste.
Sembrava offeso,come se mi fossi scordato un qualcosa di importantissimo per lui, dopo pochi centimetri dalla porta ,capii cosa voleva,
Tornai indietro i suoi occhi brillarono ma quando lo superai di nuovo rimase scandalizzato, mi scappo uno risatina presi una birra dal frigo dei pro Hero, che a quanto pare ne erano sempre ben forniti, Hawks era totalmente scandalizzato e balbettava come suo  solito quando è arrabbiato o pensieroso.
Feci per andarmene ma gli girai la sedia verso di me e gli diedi un bacio abbastanza passionale,tanto da farlo paralizzare,
"Ci vediamo in classe semaforo" dissi andandomene.
"VAFFANCULO STRONZO" mi sentii urlare dietro ma ero abbastanza lontano da far sparire il suono.
Mi avviai per strada, ormai mi avevano dato il permesso per andarmene un po' dove volevo, tanto avevo un localizzatore addosso quindi,
Passai per i soliti vicoli,non mi piacevano gli occhi della gente addosso...
Ma appena avvolto nell'ombra...mi sentivo...osservato...mi sentivo una preda che stava essendo scrutata è studiata dal suo...predatore? Mi girai un secondo ma non vidi nulla,andai avanti tranquillamente...non del tutto...ma dopo 5 minuti quella sensazione diventava sempre più forte...non c'è la facevo più...mi voltai di colpo accendendo le fiamme su una delle mie mani.
"Lo so che c'è qualcuno...fatti vedere!non dirmi che hai paura?" Nulla...l'unico suono era un tubo che perdeva acqua...
Un passo si formò dietro di me mi girai di scatto, per un pelo saltai all'indietro sfiorando una mano che tentava di prendermi il volto

~• Sei tu la mia debolezza•~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora