Josephine's pov
Mi risvegliai in un lettino bianco. Avevo il corpo fasciato da delle bende. Mi guardai in torno ed ero completamente sola in un ospedale. Non so nemmeno chi mi abbia portato qui. Ma una cosa la so. Questa notte, qualcosa in me è cambiato. Forse lo avevo fatto di nuovo, ho spento tutto.
Un infermiera entrò nella stanza sorridente.
<Ben svegliata signorina White, come si sente?> chiese appoggiano la colazione sul comodino affianco a me.
<Meglio.> risposi seria.
<Bene. C'è una visita per voi. Li faccio entrare?> annui.
Uscì dalla stanza e poco dopo entrarono i tre fratelli Shelby e la zia. Non sorrisi. Non ci riuscivo. Non perché non ero felice di vederli, ma perché non riuscivo a provare nessun'emozione in quel momento.
<Josie, cara, come ti senti?> Polly prese parola prima dei fratelli. Non risposi, la guardai. Aveva lo sguardo triste e preoccupato. Si impaurì quando la guardai. Non mi riconosce.
<Perché? Perché li hai lasciati fare?> chiese il mio migliore amico. Feci lo stesso. Lo guardai impassibile.
<Dovevo. Era la mia punizione per quello che ho fatto.> risposi impassibile come prima.
<Perché non ce ne hai parlato?> continuò lui. Feci una risatina da vera psicopatica.
<Tzh! Certo John. Iniziare uno conversazione con " ho ucciso 15 uomini da sola a sangue freddo" è il massimo vero.>
Thomas per tutto il tempo non disse niente. Stava fermo a guadarmi.
Thomas's pov
Era diversa. Il suo sguardo era privo di sentimenti. Vuoto. Mi guardò e il suoi occhi sembrarono voler congelarmi.
<Quando potrò uscire di qui? Ho del lavoro da sbrigare.> chiese lei riferendosi a Polly.
<Quando vuoi. Io e i ragazzi vor->
<Che genere di lavoro avresti da fare? Eh Josie? Sei stata appena accoltellata per 74 volte. Se fossimo arrivati più tardi e non avessimo guidato come furie per portarti qui, adesso tu saresti in una bara morta e noi e tuo fratello a fare un cazzo di funerale!!> sbottai io.
Non rispose. Si rivolse di nuovo a Polly.
<Puoi chiedere alle infermiere di portarmi i miei vestiti e la borsetta? Vorrei andare.> Polly annui e uscì dalla stanza. Si mise a sedere sul lettino passò lo sguardo da me ai miei fratelli.
<Ada? Non è venuta a vedere come io stia?> <Non esce più dalla sua stanza. Ieri Freddie è stato arrestato appena ha preso in braccio il bambino e lei crede che sia stato Thomas a dire ai poliziotti dove si trovava.> disse mio fratello minore.
<Ed è così?> questa volta si rivolse a me. <Non sono stato io. Era da un paio di giorni che tenevano la casa sotto controllo.> lei annui.
Josephine's pov
<Ci sono novità per i Peaky Blinders?> chiesi guardando Thomas.
<Grace è la nuova segretaria di Tommy. E il-> interruppi John
<Non mi fido di lei. Fa troppe domande, è troppo curiosa. >
<non era tua amica?> chiese Arthur.
< Gli amici sono sopravvalutati.> vidi John che ci rimase male.
<Gli amici sono sopravvalutati? E noi? Io e te siamo sopravvalutati Josie?>
<John io e te siamo diversi. Sei una delle poche persone di cui io mi fida veramente. Non la prendere sul personale.> gli risposi.<C'è altro di nuovo?> chiesi. prendendo una sigaretta dalla borsetta che mi era stata portata precedentemente con un abito. Il mio era ridotto una straccio. Peccato, era davvero bello.
<Riunione a pranzo. Ci devi essere anche tu.> disse Arthur.
<Tra poco ci libereremo definitivamente di Billy Kimber e i suoi.> disse il capofamiglia.
<Premerò io il grilletto su Kimber. E su questo non si discute, lo uccido io.> dissi senza pietà. <Assolutamente no. Tu non verrai.> contestò il fratello di mezzo.
< E chi me lo impedirà? Tu? Tzh, io ho la voglia di ammazzarlo da quando avevo 15 anni, tu da un mese? Due? Ha ucciso mio cugino e provato a violentarmi. Sparo io. Per quanto riguarda la riunione ci sarò. Ora vi chiedo gentilmente di uscire fuori, dovrei cambiarmi.>
<ti aspettiamo fuori e ti riportiamo a casa.> uscirono e mi cambiai.-
Eravamo tutti, tranne Thomas, in piedi a guardare il padre degli Shelby.
<E voi chi siete dolce fanciulla? Come vi siete procurata quei brutti tagli?> mi chiese.
Fa sul serio?
<Per ogni azione una conseguenza.> dissi soltanto. <E cosa avete fatto di così terribile? Voi che siete così graziosa.> mi prese la mano per poi baciarne il dorso. Sorrisi falsamente.
<Ho ucciso 15 uomini che non tenevano le mani a posto.> nella sua faccia si scolpì un po' di preoccupazione.
Mentre John cercò di trattenere una piccola risata. Si andò a sedere e Arthur arrivò passandogli un piatto pieno di cibo.<Grazie, che bravo ragazzo. Signore benedici questo pasto che s-> iniziò a pregare ma Polly sbuffa.
<dio santo, che devo sentire!>
<per favore Donna, non imprecare> disse la seconda parola con un po' di disprezzo e sia io che Polly lo guardiamo male.
<Mangia il pranzo e levati di torno.> continuò lei. Brava Polly.
<Sono qui perché il capofamiglia mi ha invitato.> <Il capofamiglia non c'è> commentò John.
Il padre guardò Arthur che si stava leggermente vergognando.
<sta parlando di Thomas, a volte mi da una mano con gli affa-> neanche il tempo di finire la frase che Thomas entra in casa.<Si parla del diavolo e puntano le corna.> disse Arthur Senior sentendo la porta d'ingresso. Thomas lo vide e neanche il tempo di dire qualcosa che parlò
<Vattene.> disse con voce affannata.
<Non fare così. Sono un uomo diverso.>
<Avevamo bisogno di 10 anni fa e tu ci hai abbandonati. Ora non servi. quindi fuori da qui!> <Tommy, è cambiato.> disse Arthur Junior ma venne interrotto dal fratello di mezzo.
<Sta zitto!> guardò il padre con disprezzo.
<Fa niente. Arthur Shelby non va dove non è il benvenuto.> prese la giacca e se la mise.
< Sei diventato un bel uomo.> continuò rivolgendosi a Thomas andandosene dopo aver salutato solo il piccolo Finn, con un sorriso e me con uno sguardo di disprezzo.<È nostro padre.> Arthur proferì parola.
<è solo un egoista bastardo.> continuò Tommy. <senti chi parla di bastardi egoisti. Sarebbe giusto dirlo, se per colpa tua non avessimo già perso una sorella.> attaccò il fratello.
Ma ha preso un tasto dolente per Thomas.
<Lo vuoi accompagnare? Vuoi andare con lui? Quella è la porta.> Arthur guardò la porta per qualche secondo e poi di nuovo il fratello per poi alzarsi e uscire di casa sbattendo la porta..
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In Love With A Gangster // Peaky Blinders {SOSPESA!!}
Fanfiction-1919, Birmingham, Regno Unito. Josephine è una giovane donna, che chiede lavoro in un pub gestito da una piccola gang, perché stufa di aderire ai propri doveri familiari. Al Garrison ella incontra un uomo dagli occhi fatti di ghiaccio, che portano...