Josephine's pov
Sono passati tre mesi da quando Thomas è quasi morto per mano del prete Hughes. L'ho aiutato a riprendersi e ci sta riuscendo. Sono stata con Charles quando lui non riusciva e lo aiutavo a medicare le ferite.
Abbiamo passato molto tempo insieme.Johnny Dogg, Arthur, John e Michael eravamo in cucina di Thomas a parlare.
«oppure te la sposi.» disse John prima che entrai.
«Chi deve sposare chi?» chiedi prendendo un bicchiere di Whisky.
«Nient-» si affrettò a dire Michael ma John lo fermò.
«Michael ha messo incinta una ragazzina.» rimasi stupita.
«Cazzo ti ho detto di usare precauzione Michael.» dissi ridendo mentre accesi una sigaretta.
«Accidenti a me che ve l'ho detto.» sospirò lui mentre camminava avanti e indietro.
«devi pensare al matrimonio come un sentiero meraviglioso. Tutto cosparso di fiori.» disse Arthur.
Mi scappo una risatina. Porca troia, linda gli ha fatto il lavaggio del cervello.
«Sta scherzando o no?» disse rivolgendosi a John.
«ultimamente non si capisce.» Michael si sedette davanti a Arthur, accanto a me.
Il maggiore degli Shelby inizio a sparare storie se di una donna che praticava aborti e delle numerevoli volte che gli era capitato.
«ma non con la mia donna.» aggiunse.
«Lei non è la mia donna.» sottolineò Micheal alterato e mi guardò.
«Come ti pare.» sentimmo una campanella e Johnny dogg parlò.
«Ha detto di raggiungerlo di sopra quando suonava la campanella. Forza.» Johnny dog, Arthur e John salirono mentre Micheal mi guardò.
«Parlerò con charlotte e vediamo se sarà d'accordo.»
«Non devi farla abortire perché noi scopiamo Michael.» dissi stupita.
«noi non scopiamo e basta Josie. Io provo di più per te e lo sai.» demise una mano sopra la mia coscia ma mi alzai e andai verso la porta.
«Dobbiamo andare dagli altri.» uscì dalla porta e andai di sopra con gli altri nell'ufficio di Thomas in vi era egli e Alfie Salomon.
L'ebreo cercò di "scusarsi" con Arthur per averlo fatto arrestare e dopo Thomas spiegò il suo piano.
«dato che non credo che i russi ci pagheranno, perché non prenderci quello che ci aspetta? Farò valutare il loro tesoro. Ed è qui che entra in gioco il signor Solomons.»
-
Qualche giorno più tardi io e i fratelli Shelby andammo nel palazzo dei russi e li ci aspettarono tutti i soldati russi con gli Zar.
Entrammo e ci portarono in una stanza.
«In Russia coloro che operano al di fuori della legge in genere hanno il corpo tatuato. Alcuni di questi tatuaggi attestano l'appartenenza ad organizzazioni criminali. Che sono nemici giurati della casa reale russa. Dunque è consuetudine controllare che non vi siano questi tatuaggi prima di mettersi in affari.» disse Thomas hai fratelli e continuo.
«e quindi le signore vorrebbero verificare che non siete assassini o infiltrati. Vogliono controllare di persona.» a me e John scappo una risatina mentre Arthur restò serio.
«a me hanno già ispezionato anche se non ero consapevole e ora tocca a voi. Su forza spogliatevi» concluse Thomas per poi mettersi in disparte accanto a me. Arthur cerco di svignarsela ma Thomas lo "convinse".
John e Arthur iniziarono a spogliarsi mentre io e Thomas ridevamo in sottofondo.
Prima che i due rimasero completamente nudi Thomas mi sussurrò all'orecchio
«Non guardarli. Non voglio che tu veda un uomo nudo.» disse lui girandomi la testa verso se stesso.
«Ho visto molti uomini nudi. Che differenza fa?» chiesi.
«Se proprio vuoi vedere uno Shelby nudo, chiedimelo e non esiterò un secondo a farti mia Josie. Più di quanto tu non lo sia già.» sussurrò facendomi diventare rossa.
Ad interrompere i nostri discorsi fu la duchessina che disse che avevano concluso.
«Adesso tocca a lei signorina White.» mi disse Tatiana.
La guardai e vidi che erano serie.
«Ve lo potete scordare. Conosco questa usanza, si applica solo verso gli uomini.» dissi io guardando le due.
«È vero ma dati i vostri precedenti dobbiamo controllare prima di entrare in affari. O controlliamo o gli affari saltano.» disse Tatiana ridendo sotto i baffi.
Mi alzai in piedi e gli andai faccia a faccia.
«Non parteciperò alle vostre perversioni da russi. Spiacente ma le tue fantasie di me nuda non si avvereranno signora Petrovna.»
«Hai paura di mostrare il tuo corpo perché sai di essere grassa? O perché non ti sono cresciuti i peli la sotto ancora?» disse lei di rimando.
«Ho paura che quando ti sparerò in testa non uscirà niente da li dentro.»
«Josie.» mi richiamò Thomas.
la minacciai. Si la minacciai. Nessuno poteva dire quelle cose.«Se proprio non volte spogliarvi allora qualcuno che è stato a letto con voi deve confermare che non avete nessun tatuaggio.» disse la Duchessa per calmare gli animi.
«d'accordo. Chiami a Londra e chieda di Benjamin Morgan.» mi misi a sedere e aspettai che rispose.
«Non rispondono al telefono.» annunciò un servo dei russi.
«qualcun'altro?» chiese Thomas
«Nessuno di cui sappia dove si trovi.» dissi pensando.
«cazzo. Sapevo di non doverlo fare.» sussurrai e Thomas mi guardò confuso.
«Non abbiamo tutto il tempo.» sentenziò Tatiana.
«chiami a Birmingham... Micheal Gray.»
Dissi a bassa voce.
Vidi la faccia di Thomas cambiare e diventare furioso.
«Complimenti. Se non puoi avere un uomo, portati a letto il cugino.» rise Tatiana.
«Stai zitta o ti giuro che ti sparo sul serio.» dissi guardandola negli occhi.
Le due risse uscirono dalla stanza e rimasi con i fratelli Shelby.
«Perché cazzo non me lo hai detto?» mi chiese incazzato John ma a me non interessava se lui era arrabbiato. Mi importava solo di quello che pensava Thomas. Che da quel che potevo vedere non era affatto contento.
«Parleremo di questo ad affari conclusi. Prima gli affari.» dopo di questo uscì dalla stanza.
-
Dopo una serata di festeggiamenti la Duchessa chiamò Thomas per andare insieme a lei nella camera blindata.
«È ora signor Shelby.» io e Tommy ci alziamo ma lui mi diede un leggero sguardo.
«Tu non vieni. Resti qui con John.» mi disse.Capivo che cercava di non vedermi.
«Perché? Mi hai chiesto te di venire. Faccio parte anche io del piano.» dissi tristemente.
«Questo prima che ti scopassi Michael! Ora come ora non voglio nemmeno guardarti Josephine.» era disgustato da me, lo vedevo e questo mi stava facendo male.
«Fammi spiegare Tom-» non mi fece finire che alzò la voce.
«Non c'è un cazzo da spiegare! Finito questo affare non ti voglio mai più vedere. Hai capito?» Con queste parole mi aveva distrutta e con lui se ne andarono anche tutte le mie speranze con lui.
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In Love With A Gangster // Peaky Blinders {SOSPESA!!}
Fanfic-1919, Birmingham, Regno Unito. Josephine è una giovane donna, che chiede lavoro in un pub gestito da una piccola gang, perché stufa di aderire ai propri doveri familiari. Al Garrison ella incontra un uomo dagli occhi fatti di ghiaccio, che portano...