2𝚡12 -𝙱𝚕𝚘𝚘𝚍 & 𝚝𝚎𝚊𝚛𝚜-

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Io e i tre Shelby eravamo alla saletta privata del Garrison, ad chiedere chi si vuole far arrestare per uno o due settimane.

Ero nel mezzo di Arthur e John. Tommy era seduto sulla sua sedia a leggere il giornale, come Arthur. John fumava il suo sigaro mentre io e lui parlavamo.

Entrò un ragazzino, vestito da cowboy.
«Stiamo scherzando?» Chiesi a John sottovoce, che rispose con una risata e una scrollatina di spalle.

«Allora...Nome?» chiese Arthur al ragazzo senza togliere gli occhi dal giornale.
I stavo ispezzionando il ragazzo mentre aspiravo la sigaretta che era appoggiata alle mie labbra.

«Digbeth Kid» rispose il ragazzino intimorito dai nostri sguardi.
Io e John si guardammo per un secondo, come per non scoppiare a ridere.

«Dig? Cosa sei, un pugile?» Ridomandò il più vecchio.
«Billy The kid è il mio eroe.» mi scappò una lieve risata e i ragazzi mi guardarono male.
«Scusate.» presi un sorso del mio Whisky e continuai ad ascoltare.

«Ti piace andare al cinematografo eh?» smorzò il silenzio Thomas.
il ragazzo annui insicuro

«Indiani, cowboy, Tom Mix»
Il cowboy annui di nuovo con più enfasi.
Scostò il cappotto per far intravedere la fondina della pistola.

Arthur e John, allamati gli puntarono le loro pistole contro, mentre Tommy e io rimanemmo immobili. La pistola era di legno. Era visibile.

«No fermi, non è un'arma vera.»
«fammi dare un occhiata.» Tommy di alzo con la sigaretta ancora in bocca, prese la finta pistola del ragazzo e la puntò su Arthur.
«Bang!» poi la puntò su John.
«Pam pam!»
i due fratelli risero.
Mentre Thomas posava i suoi occhi su di me.

«Io farò la principessa in pericolo! Digbeth, mi salvate voi vero? Gli Shelby sono dei criminali.» dissi l'ultima frase sussurrata, ma in modo che tutti potessero sentire.

Infatti gli Shelby si misero a ridere, tranne Thomas, che mi guardò come se fosse geloso? Tutti sapevano che le proprietà di Thomas Shlelby, sono solo di Thomas Shelby.
Oh Tommy, se solo sapessi che io sono e sarò sempre e solo tua.

Il ragazzino mi sorrise e mise il cappello sopra la patta dei pantaloni, come se volesse nascondere un eventuale erezione.
Disgustoso!

«Sei mai stato dentro?» chiese Thomas
«Si»
«si?»
Il ragazzo negò con la testa.
«Bravo. Pensa oggi sei il primo senza precedenti penali. Arthur... potremmo offrirlo volontario. Tu sai cosa vuol dire?» chiese al ragazzo che negò.

«Il ministro dell'interno ha dichiarato guerra alle scommesse illegali»
«oh era ora!» disse Arthur.
«Finalmente.» battee una manata sul tavolo John che mi fece sussultare per il non preaviso.

«Noi aiutiamo i nostri poliziotti a raggiungere la quota mensile di arresti offrendo dei volontari.» fece una pausa accendendo una sigaretta.
«La prima volta ti fai una settimana in cella, e il disturbo vale 5 sterli-.» John interrupe il fratello.

«Anche un appuntamento con la qui presente Josie.» disse indicandomi.
«Non essere sciocco John.»
«Gia John, non essere sciocco. Josie è proprietà di Tommy!» i die fratelli risero a bassavoce.
«Come scusa? Io non sono proprietà di nessuno. Tantomeno di Thomas. Per l'amor del cielo, vi devo ricordare che ho un fidanzato!» disse Josie sfinita.

«Gia il portaborse!» continuò Arthur.
«Adesso basta!-Thomas fece zittire tutti- Che ne dici Cowboy?» il ragazzo annui entusiasto.
«Ci sto!»

Il ragazzino uscii dalla saletta e io mi alzai per poi aprire un attimo la porta.
«Aspetta Finn. Per due minuti non far entrare nessuno» dissi per poi ricevere un occhiolino come risposta.

Chiusi la porta e guardai i tre fratelli Shelby. In particolare il capofamiglia.
«Voleve spiegarmi cos'è sta storia?»
Nessuno parlò.
«Allora?»
Thomas allora parlò

«Un uomo, all'innaugurazione del Garrison, ero ubriaco marcio, parlava con i suoi amici di voler portarti a letto. Noi lo abbiamo sentito e John stava per picchiarlo ma l'ho fermato. E dissi all'uomo che non poteva averti perchè tu eri di mia proprietà. L'ho detto per non farti violentare. Non perchè io provi qualcosa per te. Come ti ho detto sempre, sei solo un'amica di famiglia. Mi dispiace rovinare le tue aspettati-» non lo feci finire, gli tirai un sonoro ceffone sulla guancia.

La quale era rossa e segnata da 5 dita. Arthur e John mi guardarono stupiti.
Nessuna ragazza aveva mia osato di tirargli uo schiaffo. Peccato che io non sia come le alte.

«Smettila di trattarmi come una ragazzina ossessionata da te. Te l'ho detto e te lo ripeto. Io NON sono innamorata di TE. E MAI lo sarò. Perche sei un uomo spregevole e senza nessun minimo di rispetto. Io NON sono Grace, Tommy! E se vuoi che io resti, non trattarmi più così, perchè ti giuro Tommy, che se esco da quella fottuta porta non tornerò più. E se esco, esco dal Garrison, esco dai Peaky Blinders, esco da Birmingham e soprattutto esco dalle vostre vite. Quelle di tutti gli Shelby.» dissi con tono calmo ma molto arrabbiato.

Thomas non si era scomodato di cambiare espressione. Era la sua solita e impassibile.
John e Arthur si rivolsero verso il fratello e sussurarono: «Tommy no!» con l'aggiumta di un "ti prego" da parte di John.

Nel mio cuore speravo che lui mi dicesse di restare. Ma conoscevo l'orgoglio di Thomas era quasi più grande del mio.

«Vattene! Non permetto a nessuno di parlarmi così tantomeno da te. Volete uscire dai Peaky Blinder? Dalle nostre vite?
Ok. Sono comtento di essermi tolto un tale fardello dalle spalle. Vattene e non farti più vedere. Siete solo un ingrata. La tua vita senza di noi era un tale fardello. Grazie a noi ti sei liberata di Billy Kimber. Vi abbiamo salvato quando volevate uccidervi per mano dei Lee, vi ho salvato a Londra quando quell'uomo vi picchiava al locale di Sabini. Adesso basta. Vi ho gia ripagata per quando vi siete stappati i punti per non tradirmi, in questo modo. Adesso puoi andartene cazzo!»

Josie aveva le lacrime agli occhi. Non poteva credere alle parole di Thomas, del suo più grande amore.

Prese il cappotto e il cappello con le lamette e uscì definitivamente dal Garrison sotto gli occhi increduli di tutti.

Senza nemmeno accogermene mi stavo lesionando l'avanbraccio con il cappello.
Una sensazione di sollievo percorre per tutto il corpo.

Il piacere e il sollievo si stavano mixando al sangue e alle lacrime.

In Love With A Gangster // Peaky Blinders  {SOSPESA!!}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora