mi svegliai a causa del telefono che squillava.
Mi alzai dal letto prendemdo la vestaglia da notte e la indossai.
Risposi al telefono era John.
Inizio chiamata
J.S.: Josie sei gia uscita oggi?
J.W: Buongiorno anche a te John. No, non sono ancora uscita. Mi hai svegliato tu.
J.S: Polly è preoccupata per Michael, non lo trova da nessuna parte. Oggi è pure in ritardo per il lavoro.
Cazzo.
J.W.: oh. Sono sicura che non gli sia successo nulla. Se lo incontro lo avviso che lo cercate.
J.S: Grazie Topo.
fine chiamata
«Michael! Michael! Svegliati!» lo scossi per svegliarlo e dopo poco lo fece.
«Mi aspettavo un risveglio diverso.» disse con voce bassa e ancora assonnata.
«Michael, Polly e i ragazzi ti sta cercando ovunque. Sei in ritardo per il lavoro.» dissi e lui si alzò in piedi e iniziò a vestirsi.
Prima di uscire lo fermai.
«Niente a nessuno, ok?» dissi
«Certo. Ci vediamo principessa.» uscii.
cazzo. Cos'ho fatto?
-
«Josie, lui è James. James, lei è Josephine.»disse Thomas presentandomi un ragazzino alto e moro.
«Piacere di conoscerti.» dissi stringendogli la mano
«Forza andiamo.» disse Thomas incamminandosi.
Arrivammo da Alfie Solomons. Quel figlio di puttana ha fatto arrestare Arthur.
«Aspettate, solo voi. Lui deve aspettare qui.» disse lo scagnozzo dell'ebreo.
James rimase fuori, io e Thomas entrammo.
Ad un certo punto fece finta di allaccirsi le scarpe e si rialzò.
Entrammo nell'ufficio di Alfie.
«Buongiorno amici miei.» disse l'ebreo.
«Noi non ci siamo ancora conosciuti. Alfie Solomons.» disse tendendomi la mano.
«Josephine White.» gliela strinsi. io e lo Tommy ci mettemmo a sedere aspettando una chiamata di Arthur che arrivò poco dopo.
A:«Qui mi dice che mi aspetta il 20% delle esportazioni.»
T:«come concordato al telefono.»
A:«no,no,no,no. Ho fatto scrivere questa cosa dal mio avvocato. E qui c'è scritto che il 100% della vostra attività, passa a me. Dovete solo firmare.»
T:«Dovrei darvi il 100% della mia impresa?»
A:« Gia»
J:« perchè?»
Il segretario di Alfie mi puntò una pistola contro. Non mi mossi. Non avevo paura.
A:«Olly, no. No. No. Mettila giù. Non si punta una pistola contro una bella donna. Sentite, questa faccenda non è negoziabile. Dovete solo mettere una firma sul contratto. Con la penna.»
J:«C'è il nostro socio che ci aspetta fuori dalla porta. Ha l'aria da chirichetto, ma in realtà è un anarchico.»
A:«Josephine, così va a finire che vi sparo, cazzo.»
T:« vedete, appena entrato qui, signor Solomons. Mi sono chinato un istante. E nel mentre ho collocato una granata sotto una delle botti»
J:«un MK 15. Con comando a filo.»
T:« il nostro amico là fuori, è un anarchico tipo quelli che anno fatto esplodere Wall Street. E se noi non usciamo fuori dalla porta entro le sette in punto, tutta la vostra roba infernale ci spedirà tutti all'inferno.»
O:«Alfie, se l'è allacciata la scarpa e c'è il ragazzo alla porta.»
A: Tu che facevi nel frattempo?»
O:«segnavo i cavalli da puntare.»
Controllai l'orologio. Mancavano 10 minuti alle 7.
A:«Cazzo fate?»
J:« Controllo l'ora. Continuate.»
Dopo vari trattati. Raggiunsero una conclusione. 35% Per Alfie.
-
Uscimmo da quel buco che puzzava di Rum e dopo aver lasciato James a casa di Ada andammo dai Peaky Blinders.
«Siete in ritardo.» disse John con il suo solito sigaro.
«Avevamo da fare.» constatò Tom.
Arthur abbracciò prima il fratello e poi me.
«Come hai fatto a tirarmi fuori?» chiese il maggiore.
«Oggi sei indispensabile. Ho oliato qualche rotella.» rispose il fratello.
«Il comando torna ad Arthur quindi.» disse John.
«Lui da ordini a voi e voi date ordini a lui. Tu farai il palo oggi.» disse indiacando Finn che dopo un po' di obbiezioni acconsentii.
«Ok capitano» disse Johnny Dog.
io e Thomas lo guardammo confusi.
«Capitano?» chiese lui.
«Gia. I ragazzi dicono che tu non sei un sergente maggiore. Ti fai le donne di alto borgo, usi tutti quei paroloni. Hai più l'aria del capitano.» affermò Johnny.
«Ah, nauseante. Forza maschioni, si va al Derby.» dissi per poi montare sul carro con gli altri.
STAI LEGGENDO
In Love With A Gangster // Peaky Blinders {SOSPESA!!}
Fanfic-1919, Birmingham, Regno Unito. Josephine è una giovane donna, che chiede lavoro in un pub gestito da una piccola gang, perché stufa di aderire ai propri doveri familiari. Al Garrison ella incontra un uomo dagli occhi fatti di ghiaccio, che portano...
