È passata una settimana dal primo incontro con gli Shelby. Sono tutti molto simpatici. Tranne Thomas che sta sempre per i fatti propri e da ordini a destra e sinistra ai fratelli.
Ho legato molto con John. Siamo diventati molto amici. Con Ada è lo stesso. Mi ha raccontato del suo matrimonio segreto è che era incinta di un ex amico di Thomas. Freddie Thorne. È un comunista quindi deve scappare dalla polizia e non lo vede spesso.
Io le ho raccontato la verità su di me. Che mi chiamo Josephine White, che i miei genitori producano il Buorbon più buono di tutta l'Europa, hanno molti locali sparsi per il mondo, che Winston Churchill è praticamente un amico di famiglia che usa i miei genitori per alcool gratis e che sono scappata perché non volevo condurre quella vita è sposare un riccone solo per soldi e fama.
«Ogni volta che andavo in giro per il modo, le persone se non sapevano chi io fossi mi trattava normalmente, come una persona. Ma se scoprivano chi io fossi, mi trattavano in modo diverso. Come se io fossi di porcellana.»sussurrai mentre pulivo i bicchieri sul bancone.
«Ti capisco. Nei Pub devo dire che sono Ada Shelby, sennò non mi versano da bere. Io non ti devo rivelare chi sono per una pinta di birra. Te la chiedo? Tu stai in silenzio e me la versi. E poi non mi fanno pagare e dicano "buona giornata Signora Shelby. Saluti i suoi fratelli da parte del pub di stronzi"» lei sospirò e io feci una piccola risata.
«Ei Josie, puoi entrare un attimo?» io annui confusa. «Ah e porta 3 pinte di birra per favore.» continuò con una faccia da cane bastonato.
«Arrivo subito. Ah e comunque... tuo fratello è insopportabile.» dissi ad Ada che mi mimò un "lo so" con le labbra. Feci un sorriso divertito ed entrai nella saletta privata degli Shelby con le birre.
Poggiai le pinte sul tavolo e guardai tutti i fratelli Shelby che mi guardano.
«Allora Josie, mi serve il tuo aiuto.» disse John mettendomi un braccio sulle spalle.«John muoviti. Devo lavorare.»
«Hai lavorato tutto il giorno. Ora aiuta il tuo migliore amico a vincere la scommessa.» disse lui con il labbro inferiore in fuori.«Parla. E poi vedrò come posso aiutarti. Ma mi devi un favore se vinci.» lui annui e poi iniziò a parlare.
«Tommy e Arthur... dicono che io non avrei mai possibilità con te.» si fermò.
«vai avanti prima che ti rompa una bottiglia in testa Johnny caro.» feci un sorriso finto.
«Quindi per vincere la scommessa devi fare una piccola cosa.» disse cercando di allungare il discorso
«Non verrò a letto con te per una scommessa, John.» Arthur e Thomas emisero una risata.
«No no tranquilla. Quello a tempo debito.» gli tirai uno schiafferò sulla nuca.
Provocando a Arthur e Thomas delle risate più sonore.«Tutto quello che devi fare è darmi solo un bacio. Un bacio vero.» lo guardai in modo da capire se era serio.
«ok. Ma mi devi un favore John Shelby.» gli puntai un dito contro.
Lui fece croce sul cuore. Presi la sua testa tra le mie mani e appiccicai le mie labbra alle sue. Le sue mani finirono sui miei fianchi che mi fecero aderire di più al suo corpo.
Chiese accesso con la lingua che gli concessi. Tre secondi dopo mi staccai.La faccia di Thomas aveva la faccia di un misto tra stupore e sfida.
John esultò per aver vinto.«Ho vinto coglioni. Grazie principessa.» mi diede un veloce bacio a stampo prima di tornare a sedere accanto ad Arthur.
Uscii dalla saletta alzando il dito medio contro tutti e tre i fratelli ridendo.
«quando ci hai messo? Credevo ti avessero ucciso.» gli raccontai dell'accaduto tralasciando lo sguardo di Thomas.
«Che coglione.» commentò Ada. Confermai la sua esclamazione annuendo.
Continuai a pulire i bicchieri fino a quando un ragazzo non entrò nel Pub. Spalancai gli ho occhi. Era arrivato Liam.
«Tu non dovevi arrivare tra due giorni?» andai in contro abbracciandolo forte.
«Vieni ti faccio conoscere una persona. Liam lei è Ada, Ada lei è Liam, mio fratello il coglione.»
Lui la mangiò con lo sguardo e gli stese la mano che lei strinse.
«Non provarci con lei. È sposata. E anche incinta.» dissi sistemando le ultime cose dietro il bancone. Lui si sedette affianco a Ada e iniziarono a parlare dopo aver rifiutato un drink.
I fratelli Shelby uscirono dalla loro saletta privata e Arthur e John vennero verso di noi. Thomas si fermò a parlare con Grace a due passi da me. Così potei sentire.
«Tra due giorni ci sono le corse dei cavalli a Cheltenham. Verrai con me. Tieni. Comprati un bel vestito rosso. Si intonerà al suo abito.» gli passò dei soldi e poi raggiunse noi.
«Grazie ancora principessa.»
John mi diede un veloce bacio a stampo.
«John sei un coglione.» Risi prima di fargli il dito medio per la seconda volta della giornata.
«cosa mi sono perso?» chiese Liam.
Cazzo.
«una specie di John Shelby che fa il coglione. A proposito... loro sono i fratelli di Ada. John, il coglione. Arthur, il nonno. E Thomas, lo stronz-scusa l'uomo d'affari» Liam strinse le mani di tutti loro.
«E lui è Liam, mio fratello.»*qualche ora dopo.*
«Tra due giorni c'è una corsa di cavalli a Cheltenham. Ti ricordo quando ci andavamo da bambini?» chiesi a Liam che era appena uscito dal bagno.«Certo che mi ricordo. Tu chiedesti a nostro padre di comprarti una puledra purosangue per il tuo compleanno. Tu piansi finché non te la comprò.» ridacchiai a quel pensiero.
«Che ne dici se ci andassimo? Io e te. Con i nostri veri nomi. Avvistati Liam e Josephine White, insieme, ad una corsa di cavalli a Cheltenham. Come un tempo. Io e il mio fratellone.» chiesi guardandolo supplicante.
«Non hai paura che qualcuno di qui ti riconosca? E se i nostri genitori ti trovassero? Dovresti lasciare Birmingham e i tuoi nuovi amici.» chiese avvicinandosi.
«sinceramente non mi importa. Non posso smettere di vivere solo per paura che qualcuno sappia che sono schifosamente ricca. E anche se mi trovassero... che vengano. Birmingham ormai è casa mia. Ho tutto qui. Il lavoro, Ada, il resto degli Shelby. Non mi interessa. Voglio ritornare bambina. Insieme a te.» lui mi diede un bacio sulla fronte e si vestì.
«Si va alle corse stronzetti e ci compreremo anche un fottuto cavallo.» disse Liam prima di buttarsi a capofitto sul letto. Ridemmo insieme per poi addormentarci.

STAI LEGGENDO
In Love With A Gangster // Peaky Blinders {SOSPESA!!}
Hayran Kurgu-1919, Birmingham, Regno Unito. Josephine è una giovane donna, che chiede lavoro in un pub gestito da una piccola gang, perché stufa di aderire ai propri doveri familiari. Al Garrison ella incontra un uomo dagli occhi fatti di ghiaccio, che portano...