3x11- lividi

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*josephine's pov*

il giorno dopo essere stata arresta uscì grazie a dei conoscenti di mio fratello. Avrei voluto fare uscire anche gli Shelby ma non ho potuto la legge non lo permetteva.
Appena uscita salutai mio fratello e mi accompagnò a casa e la mattina seguente da Thomas ma arrivato davanti casa sua feci un lungo sospiro e guardai quella casa.
«Lo odi?» la voce di Liam entrò nella mia testa.
Lo odio? A dire il vero no. So solo che lo amo da impazzire.
Quella mattina mi rimbomba in testa ogni volta.
Mi faceva male pensare che dopo che avessimo fatto l'amore, lui ci avrebbe "tradito", me e la sua stessa famiglia. Voglio convincermi che lo ha fatto perché era inevitabile il contrario.
«Io lo amo, Liam. Ma se ci ha fatto arrestare, vuol dire che non aveva altra scelta.» dissi senza togliere gli occhi da quell'ingresso, dove mi ha baciata.
«Vuoi che entri con te?»
«No. Vai a casa, tra un paio d'ore ti raggiungo.» gli lasciai un bacio sulla guancia per poi scendere dall'auto.
Camminai nel suo vialetto per poi bussare alla porta che mi venne aperta da Mary, la sua governante.
«Signorina White, che piacere rivederla. Pensavo l'avessero arrestata.» mi accolse con un sorrisino piu che falso. Sapevo di non starle simpatica. A lei non piaceva nessuno.
«È un piacere anche per me. Sono uscita ieri sera. Thomas è in casa?» una piccolissima parte di me sperava in una risposta negativa. Ma la maggior parte voleva ribaciare quelle rosee e morbide labbra.
«Il signor shelby è nel suo ufficio con il signor johnny dogg.» entrai nella casa e affidai il mio cappotto a Mary per poi dirigermi verso l'ufficio.
feci un lungo respiro a pieni polmoni e bussai.
«Aspetta.» senti urlare da lui. la sua voce.
dopo due minuti sentii la porta aprirsi e davanti mi ritrovai quel zingaro di Johnny che appena mi vide mi fece un sorriso a 35 denti.
«Oddio Josie, sei uscita. Bentornata» disse lui mentre mi lasciava lo spazio necessario per entrare nell'ufficio.
Appena i nostri occhi si scontrarono Thomas si alzò dalla sua sedia ma non dimmo niente.
«Cosa ti hanno fatto?...» sussurrò lieve notando i lividi che avevo in faccia.
Appena ero arrivata in carcere i poliziotti mi hanno riempita di colpi per il semplice fatto che potevano farlo.
le parole mi morirono in gola, sapevo che in quel momento lui si stava incolpando della cosa.
«Non è colpa tua.» dissi solamente mentre lo guardavo avvicinarsi a me.
Con una mano mi accarezzò la guancia in modo leggero. Mi era mancato il suo tocco.
«Mi dispiace. Per tutto... Dimmi i nomi. si pentiranno di quello che ti hanno fatto.» disse con rabbia. «No... va tutto bene. davvero.» gli sussurrai appoggiando la mia fronte contro la sua.
«mi sei mancata, cazzo.» dopo quelle parole lo baciai. Il mio Thomas. L'amore incondizionato di cui tutti parlano, era proprio questo. Io lo amerò nonostante tutto e farei qualsiasi cosa se lui mi chiedesse di farla. Qualsiasi. Anche discutere con dio.

Un bacio tutt'altro che casto. Un bacio pienamente di emozioni e passione. La mia schiena si ritrovò attaccata alla libreria accanto alla scrivania e il corpo di Thomas era premuto contro il mio. Le sue mani che mi stringevano il culo con possesività e desiderio. Le mie invece cercavano di slacciargli la camicia che nun fu difficile da fare.
Osservai ogni centimetro del suo busto così perfetto e senza dire niente allacciai le mie gambe intorno alla sua vita continuai a baciarlo con più foga.
Ci staccammo dallo scaffale e fini seduta sulla sua scrivania dopo che Thomas aveva buttato tutte le scartoffie per terra.
Mi sfilai il vestito e la sottoveste rimanendo in intimo con i suoi occhi che mi ardevano la pelle.
Thomas mi fece sdraiare e si mise sopra di me sorreggendosi con i gomiti per non schiacciarmi.
Infilai la mano dentro i suoi pantaloni accarezzandogli il membro mentre continuai a baciarlo.
«josie.» gemette il mio nome ma subito dopo gli slacciai i pantaloni liberandolo da essi.
«scopami come solo tu sai fare tommy.» gli sussurrai ansimandogli nell'orecchio.
Sorrise solamente e spostò le mie mutandine di lato e entrò dentro di me ripetutamente.
riusciva a farmi sentire bene in qualsiasi situazione.
Venni, ma thomas non si fermò, anzi, dopo un paio di spinte uscì da me alzandosi in piedi e mi piegò sul tavolo.
Prese i miei glutei con le sue grosse mani e rientrò in me. Questa volta piu deciso di prima.
il piacere che provai le altre volte non era niente in confronto ad ora. Io e thomas eravamo anime gemelle. Dopo un paio di altre forti spinte venimmo insieme.
«ti amo cazzo.» sussurrò lui.
«ti amo anche io thomas.»
rimase per qualche minuto appoggiato sul mio petto nudo e respirava il mio profumo come fosse ossigeno.
«Non vorrei rovinare questo bellissimo momento ma devo sbrigarmi ad aiutare la mia famiglia.» si alzò e si sedette dietro alla sua scrivania con ancora i pantaloni mezzi aperti, si accese una sigaretta e mi guardò trotto negli occhi.
«la smetterò con questa vita, te lo prometto.» non dissi nulla, mi alzai solamente dalla scrivania e mi andai a sedere a cavalcioni sopra di lui. presi il suo membro tra le mani e iniziai a fare su e in giù lentamente.
«insieme per sempre, muori te muoio io» mi alzai da sopra di lui continuando a fare il lavoretto di mano e mi misi a ginocchioni davanti a Thomas.
Presi in bocca tutta la sua lunghezza facendolo godere.

............

passò una settimana dal mio rilascio, Thomas ha messo le mani su una lettera ufficiale del Re, minacciando di pubblicare delle carte su cui vi era la prova evidente che Re Giorgio avrebbe cospirato con Winston Churchill alle spalle della famiglia Shelby.
Se gli Shelby verranno liberati, Thomas brucerà le carte e così fini.
Gli Shelby furono rilasciati e Thomas come d'accordo sarebbe diventato Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico.
Andai a prendere i ragazzi e Polly fuori dal carcere. John appena mi vide mi abbracciò nostalgico.
«Topo mi sei mancata un casino.»
«anche tu testone» dissi per poi abbracciare anche Arthur e Michael. Polly mi guardò con disprezzo ma non ci feci caso.
«Dai torniamo tutti a casa.» dissi facendo montare tutti in macchina.

-spazio autrice-
hola guys!!! sono tornata. Più forte di prima.
Baci Jessy 🫶🏻

In Love With A Gangster // Peaky Blinders  {SOSPESA!!}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora