Il Derby di Epsom.
«Singori e signora. Oggi non sono ammessere cazzate. Spero abbiate armi cariche con voi. Come sapete, se oggi vi prendono all'imppodromo con un arma carica, vi beccate almeno 30 anni.» cominciò Thomas.«Ma tranquilli. Non vi prenderanno. Non ci saranno poliziotti da voi.
Alle 3 in punto ci sarà un incidente al posto prestabilito. Cercheranno me e voi sarete liberi per agire. Confischerete l'incasso, distruggerete le licenze. Le licenze sono più importanti degli incassi.» finì lui.-
Io e i ragazzi arrivvammo alle bancherelle. Aspettando l'ora prestabilita. In lontananza vidi Thomas parlare connuna donna vestita di rosa e un strano cappello. La riconobbi, era Grace.
«Andiamo Topo.» mi disse John.
non lo ascoltai.
«Topo.» mi richiamò.
«Perchè? Perchè lei è qui?» chiesi con le lacrime agli occhi, indicando loro due.«Ei, mi dispiace. Ma abbiamo un lavoro. Lascia stare.» mi sussurrõ.
«Preparate le pistole» disse Arthur.«Forza Tommy, perchè non ti muovi?» sussurrò Arthur.
I polizziotti andarono via.
«è ora.» dissi.
Io e i ragazzi iniziammo a prendere le licenze e a bruciarle. Prendemmo tutti gli incassi.Non versammo nemmeno una goccia di sangue.
Dopo aver compleatato il lavoro. Vidi Grace aspettare qualcuno. Probabilmente Thomas.
Le andai a parlare e mi diede la notizia più brutta. Era incinta di Thomas.
La lasciai stare lì. Lui aveva scelto lei.
Nonostante tutto quello che ho fatto per lui, ha scelto lei.Io, John e Arthur ci sedemmo in un tavolo con Lizzie.
«Lizzie, cosa ci fai qui?» chiese il maggiore.
«Lavoro per Tommy come voi.» rispose.
«Lavori per i Blinders?» disse Arthur con volume alto.
Lei aveva qualche graffio sulla faccia.
«Beh che è successo?» chiesi preoccupata.«Sono caduta.»
«Non dire stronzate.» la ammonì John. Si stava mettendo a piangere così John l'Abbracciò.John era il mio migliore amico. E lo conosco. Lui è ancora innammorato di Lizzie. Nonostante ami anche Esme.
«Dove cazzo è finito Tommy?» chiese Arthur.
«Sta bene. Tornerà.» sussurrai.-
Entrai nel ufficio di Thomas. Era da solo. Con il suo solito bicchiere di Whisky e la sua sigaretta.
Mi guardò ma non fiatò.«Non mi chiedi nemmeno grazie?» dissi appoggiandomi allo stipite della porta
«Grazie per cosa?» chiese.
«scommetto che tre uomini ti abbiano prelevato, messo in un carro e portato da qualche parte, in cui c'era una tomba.» mi misi a sedere davanti a lui.«Ti hanno fatto inginocchiare e prima che ti sparassero, uno ragazzo ti ha salvato.» mi guardò confuso.
«Sai, io sapevo tutto. Sapevo che dovevi uccidere un militare, sapevo dove, quando e anche chi ti ha incaricato a farlo. Prima del Derby, ho parlato con Churchill. Ti ho salvato la vita. Per la centesima volta.» dissi sospirando
«Grazie.» disse guardandomi negli occhi.
«Non l'ho fatto per te... l'ho fatto per me. Sai quando si dice: il mondo non gira intorno a te? Birmingham gira intorno a te. Ha bisogno di te. E non è la sola. La tua famiglia ha bisogno di te. Io ho bisogno di te... tuo figlio avrà bisogno di te» dissi.«Gia, sò anche questo. Come so che lei ti ama e tu ami lei, come io amo te. Già. Anche io sono caduta ai piedi del grande Thomas Shelby. Un tunnel senza fine. Ti auguro una bella vita. Thomas.» cercai di andarmene ma lui mi prese il braccio e mi fermò.
«Resta. Non tornare a Londra. Perfavore.» sussurrò.
«Perchè dovrei?» sussurrai.
«Perchè anche io ho bisogno di te, Josie. Mentre ero lì con tre pistole puntate addosso, la prima cosa a cui ho pensato, era il tuo sorriso. Il tuo magnifico sorriso. Poi ho pensato a tutto il resto.» fece un sospiro e poi continuò.«è vero, io amo Grace... ma amo anche te Josie. Ed è per questo che non posso lasciarti andare. Sposerò Grace per non rendere mio figlio un bastardo. Ma ti giurò che tu sarai sempre qui dentro.» disse indicandosi il cuore..
«Resta, al mio fianco, perfavore. Ho bisogno di te.» aggiunse per poi darmi un lungo e dolce bacio a stampo.
«Va bene. Resterò. Per te.» dissi.
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In Love With A Gangster // Peaky Blinders {SOSPESA!!}
Fanfic-1919, Birmingham, Regno Unito. Josephine è una giovane donna, che chiede lavoro in un pub gestito da una piccola gang, perché stufa di aderire ai propri doveri familiari. Al Garrison ella incontra un uomo dagli occhi fatti di ghiaccio, che portano...