2𝚡15- 𝙻'𝚊𝚜𝚝𝚊-

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Asta.

Arrivati all'asta, Thomas si raccomandò niente pistole in vista e niente casini.
Arrivammo e mi guardai in giro. Una tizia guardava Thomas in modo strano.

L'ennesima puttana.
Era l'ora della nostra puledra.
«Base d'asta di 800 ghinee.» annunciò il tizio col martello.
Thomas iniziò a fare le offerte ma la tizia di prima controbatteva. Voleva la sfida.

«1750» richiamò il tizio.
«Adesso fermo Tommy» disse Charlie
«Non hai tutti quei soldi» lo ammonì.
«Si che li ho. E voglio quella puledra» Quando Thoams si mette in testa una cosa è quella. Nessuno può fargli cambiare idea.

Alla fine vise Thomas con 2000 ghinee.
Ben ti stà stronza.
«Aggiudicato al signor...»
«Thomas Shelby» Urlò.
Un boato di voci si alzarono nell'aria. E prima di andare fece un accenno alla tizia.
Sei serio Thomas?

-

Arrivò il momento di andare ma Thomas venne fermato da una voce femminile. Era la tizia di prima.

«Ci sono rimasta male. Cercavo una puledra per la mia scuderia.» disse lei con voce squittante.
Non la sopporto.
«Cosa c'è White? Gelosa?» mi sussurrò John che fece ridere Arthur e Michael.

«Sta zitto John!» lo ammoni. Mi prese per i fianchi avvicinandomi a lui e mi abbracciò da dietro.
«Dai sai che ti voglio bene.» disse lasciandomi un bacio sulla guancia.
«John se vuoi ritrovarti ancora il cazzo al suo posto e non in testa come un fottuto unicorno, ti conviene staccarti.» Dissi per poi sentire la oresa su di me annullarsi.

Vidi Thomas lanciare uno sguardo di fuoco al fratello minore.
«Thomas Shelby da dove?» chiese la donna.
«Birmingham.»
«Misericordia.»
«No, non ne ho molta.»
«May Calton, allevo e addestro cavalli da corsa. Voi cosa fate?»
«Sto rispondendo alle domande adesso, ecco che faccio.» disse lui. Mi scappò un sorrisino.

«Tommy, dai sbrigati, dobbiamo andare!» urlò Arthur scherzando. Io e John ci guardammo e scoppiammo in una risata.
«Se mai vorreste rivenderla...»
«No, voglio farla correre.»
«avete un'allenatore?»
«conosco qualcuno.» lei le passò un bigleittino da visita che Thomas mise in tasca.

«John fa finire questo scempio o gli spacco la faccia da troia che ha.» gli sussurrai a denti stretti.
«Tommy, se non riportiamonil ragazzo entro sera, Polly ti stacca le palle.» disse ridendo.

«Poco ma sicuro.» Rise pure Arthur.
I due riniziarono a parlare.
«Sapete cosa. Vado a prendere un po' d'aria. Michael vorresti tenere compagnia ad una bella e innoqua donzella?» chiesi sorridendo.

«Gia, innoqua come il fottuto re leone.» commentò John.
«Ei, Michael. Attanto a dove metti le mani. Potrebbe ammazzare anche te.» sorrise John.
«Non spaventatelo. Tranquillo Michael, non ti farò niente, a meno che tu non si un bravo ragazzo.» dissi sistemandogli la giacca.

«Scherzavo. Non ti farò niente. Promesso. Polly potrebbe ammazzare me.» dissi ridendo. Lo presi a braccetto e uscimmo.

-

Tommy e gli altri ci raggiunsero ridendo.
«Tommy, dai ascolto a me. Le donne ricche, in un modo o nell'altro, vanno a caccia di uccelli proletari.» disse Arthur ridendo.

«Arthur, io sono una donna ricca e ti assicuro che una donna, ricca o meno, non ha bisogno di un uccello per divertirsi o per fare qualsiasi altra cosa.» lo ammoni.

Michael, alla mia destra, gli scappò una risata e per risposta gli feci l'occhiolino.

«Quella donna ha dei contatti per il mondo delle corse.» disse Tommy.
«Si e anche per il tuo letto.» commentai infastidita.

Tutti mi guardarono stupiti e John orgoglioso.
L'espressione di Tommy non riuscii a distiguerla. Non sapevo che genere emozione fosse quella sul suo volto.

Lanciò le chiavi a Michael.
«Guida tu!» disse.
«Thomas Shelby!» disse un uomo. Tirò fuori una pistola ma Arthur lo prese per fargli sparare in aria e iniziò a picchiarlo come un pazzo.

«Michael, stai dietro di me!» dissi tirando fuori anche la mia pistola e sparare verso un uomo che veniva verso Thomas.

«Levateglielo dalle mani.» orfinai a John e gli altri riguardante Arthur.
Lo immobilizzarono ma ancora non si era calmato. Andai davanti a lui e gli tirai uno schiaffo bello forte in pieno volto.

Poi si calmò.
«Grazie Josie.» Sussurrò lui.
«Quando vuoi coglione.» dissi tornando da Michael.

«Michael tu non hai visto niente. Dammi le chiavi.» Disse Thomas
«Sono in grado di guidare.» disse deciso.
«Ok campione, andiamo allora» dissi portandolo via da Thomas. Questo ragazzino si metterà nei guai.

In Love With A Gangster // Peaky Blinders  {SOSPESA!!}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora