capitolo 13

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m(martina): "ti diverti a parlare con il ragazzo di altre persone vero?"
t/n: "scusami?"
m: "no dico, tutti questi baci e abbracci da dove saltano fuori? Ti ricordo che io e lui stiamo insieme"
t/n: "e io invece vedo che tu ti diverti a farlo stare male! Per tua informazione lui sta così male per colpa tua e io da brava amica che sono lo consolo, e non lo faccio stare male"
Lei rimane ferma zitta e mi continua a guardare male. Due minuti dopo arriva aka.
m: "smettila di darmi della puttana" Si avete capito bene, lei voleva far credere ad aka che le avessi dato della puttana. In quel momento non mi preoccupai tanto perché sapevo che aka avrebbe creduto a me.
t/n: " chi ha detto qualcosa? stai parlando solo tu"
m: "mi hai dato della puttana e ora smentisci pure la cosa"
Aka si avvicina e mi guarda.
aka: "davvero t/n?"
t/n: "lo sai benissimo che non è così"
aka: "beh"
t/n: "non mi credi?"
m: "è normale sei una falsa di merda"
tommaso: "ragazzi basta vi si sente dalle altre camere fate un casino assurdo. C'è samuele che dorme. Io incazzata prendo le robe e me ne vado in camera mia sbattendo la porta. Li trovo giulia e inizio a raccontarle cosa fosse successo.
g: "non ci posso credere. È proprio falsa."
t/n: "si, giuli io non ce la faccio più. Aka mi ha fatto i ditalini e come se non bastasse ci scambiamo degli sguardi."
g: "t/n, devi dirgli quello che provi"
t/n: "ma io penso che lo abbia capito"
g: "almeno vai a parlargli, secondo me davanti a martina ha fatto finta di niente ma crede a te.
t/n: "no non penso"
Ad un certo punto sento bussare alla porta.
*toc toc*
aka: "posso entrare?"
t/n: "certo"
g: "vi lascio da soli" giulia mi da una spintarella e se ne va. Penso che con quella spintarella mi voleva dire di dichiararmi MA NO.
aka: "ei, come stai?"
t/n: "bene, te?"
aka: "t/n so che non hai fatto niente. Non credo più a Martina."
t/n: "hai gli occhi lucidi, che hai?"
aka: "io e martina abbiamo chiuso, definitivamente"
t/n: "c-cosa?"
aka: "hai capito bene"
t/n: "ehm mi dispiace!?"
aka: "nah, non poteva continuare così dai, alla fine ci siamo messi le corna l'uno all'altro, quindi non mi interessa più."
t/n: "posso chiederti una cosa?"
aka: "certo dimmi tutto"
t/n: "ti piaccio luca? dimmi la verità"
Lui mi guarda, io lo guardo e per qualche secondo rimaniamo immobili a guardarci. Si avvicina pian piano a me è molto delicatamente mi accarezza il viso. Mi inizia a toccare dappertutto. Dalle spalle, fino a lì sotto. Pian piano le sue labbra si avvicinano alle mie. Iniziamo a baciarci lentamente fino a quando non mi ritrovo sulle sue gambe.
t/n: "ci sono le telecamere" gli sussurro.
Lui mi guarda, mi prende in braccio e mi porta in bagno. Chiude la porta a chiave e intanto i suoi baci continuano a viaggiare per il mio corpo. Mi inizia a togliere la maglia e io lo seguo. Mi stava eccitando troppo. Era bellissimo perché era così delicato. Ci infilammo sotto la doccia e i nostri corpi si congiunsero. L'eccitazione saliva sempre di più.
aka: "si mi piaci, mi piaci da morire"
Intanto in braccio a lui continuavamo a muoverci. Era una sensazione bellissima. Dopo un po' ci stendemmo per terra stanchi. Io misi la mia testa sul suo petto e chiusi gli occhi. Lui continuava ad accarezzare i miei capelli. Sentivo il suo cuore battere forte.

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