capitolo 34

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Era ormai passata una settimana, molto tranquilla. Io ero riuscita a completare tutte le canzoni anche grazie all'aiuto di luca che mi ha dato forza, coraggio, ma soprattutto emozione, quella che serviva per completare la canzone. Oggi si sarebbe dovuta registrare la seconda puntata del serale. Io, come ad ogni puntata, ero in ansia. Ormai per me era diventata una routine. Come ogni giorno mi svegliai con la voce di luca che risuonava dolcemente nelle mie orecchie. Gli diedi un bacio sulle labbra e andai in bagno a farmi una doccia. Mentre canticchiavo pensavo anche che oggi sarebbero uscite altre due persone. Non avevo idea di chi sarebbe potuto uscire, avevo solo ansia. Tornai in camera mia e poi andai da luca.

aka: "amore, come mai qui?"
t/n: "così"
aka: "è sucesso qualcosa?
t/n: "no"
aka: "Ti conosco. Vieni qui con aria triste completamente a caso, poco prima della puntata. Stai bene?"
t/n: "sono solo in ansia luca, non sto bene per quello."
aka: "vieni qui, andrà tutto bene. E poi perché dovresti uscire proprio tu?"
t/n: "non lo so, forse non mi merito di stare qui"
aka: "mah non dire cazzate, tu si che meriti di stare qui"

Io mi avvicinai a lui e lo abbracciai.

aka: "amore, posso dirti una cosa?"
t/n: "certo dimmi"
aka: "non so perché...ma...mi sento che finirò al ballottaggio finale e..boh...forse uscirò."
t/n: "smettila, non uscirai da qui"
aka: "ma me lo sento un sacco"
t/n: "amore, ascoltami. Tu sei bravissimo, ne sono certa che tu non uscirai."

Lui mi strinse di più e poi mi baciò la fronte.
Andammo in studio dove c'era tutto il pubblico che esultava e non vedeva l'ora che uscissimo. Quando entrammo tutti applaudirono e subito dopo entro maria che presentò i giudici e la puntata iniziò. Come la scorsa volta la nostra squadra doveva iniziare e subito scendemmo. La nostra squadra doveva sfidare quella arisa-cuccarini. Io cantai per la prima sfida e presi il punto. Le tre sfide terminarono e la nostra squadra ne uscì vincitrice. La persona che uscì fu ibla. Io con lei non ci avevo parlato molto quindi per me era abbastanza indifferente, certo mi dispiaceva per lei, ma non ci stavo tanto male. Nella seconda parte sfidammo la squadra di luca. Lui cantò due volte ma tutte die le volte perdette contro sangiovanni. Nonostante volessi che la mia squadra vincesse mi spiazzarono un po' i voti dei giudici perché luca era stato incredibile. Io vedevo che stava male. La nostra squadra vinse e lui andò al ballottaggio finale. La prima cosa che pensai era che lui in casetta mi aveva detto che sentiva che sarebbe andato al ballottaggio finale, e così è stato. Ero preoccupatissima. L'ultima sfida la giocammo contro arisa-cuccarini e perdemmo. Arisa mi chiamò per il ballottaggio finale insieme a leonardo e tommaso. Io cantai il mio pezzo e per fortuna rientrai subito in squadra. Leonardo andò al ballottaggio finale. In quel momento mi cadette il mondo addosso, perché io avevo stretto tantissimo anche con leo, e mi dispiaceva se avesse lasciato la casetta. Però dall'altra parte c'era luca, e io lo so tantissimo, non voglio proprio che esca. Loro cantarono e Maria ad un certo punto si girò verso di me.

maria: "t/n tutto bene?"

Io feci spallucce e poi tutti insieme andammo a casa. Luca per tutto il viaggio piangeva e io gli stringevo forte la mano.

aka: "io lo sapevo, te lo avevo detto cazzo. Me lo sentivo troppo"
t/n: "amore guardami, devi stare tranquillo. La musica non ti abbandona lo sai benissimo, e nemmeno io. Succede quello che succede, si continua lì fuori, non ci si ferma mai."
aka: "lo so...ma-"
t/n: "ma niente. Devi essere orgoglioso di quello che hai fatto. Devi essere fiero di te stesso, perché tu sei bravissimo, e non sarà di certo un talent show a farti cambiare strada."
aka: "lo so, ma non voglio neanche lasciarti"
t/n: "amore, non mi lascerai mai, ci sarò sempre."
aka: "ti amo"

Arrivò maria che ci chiamò e tutto insieme andammo verso i gradoni.

leo: "dai maria, forte e indolore" disse lui ridendo.
maria: "io credo che chi debba uscire lo ha già capito"
leo: "si" Iniziò a piangere.

Tutti andammo verso di lui ad abbracciarlo. Io ero in lacrime. Con chi avrei cucinato ora? Io e giulia ci abbracciammo per consolarci, per lei leo era come un fratello. Per tutta la sera siamo state insieme, senza nessun altro...

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