capitolo 8

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Era ormai passato un mese e mezzo e molte cose erano cambiate nella mia vita. Eravamo sotto natale ma questa atmosfera natalizia che ogni anno sentivo quest'anno non c'era. Mia madre mi aveva chiamato per dirmi che mia nonna era in ospedale, non stava per niente bene. Piansi tantissimo quando me lo dissero, ma io non potevo fare nulla, se non scrivere una canzone per lei. La mia migliore amica si era trasferita in america dove aveva ottenuto un posto di lavoro come hostess. Era il suo sogno ed ero felicissima per lei, ma sapere di non vederla più mi faceva stare davvero male. In più aka si è fidanzato con martina. Io non l'ho mai capito quel ragazzo. Prima mi viene a dire che prova qualcosa per me, poi va da altre ragazze. Lo vedevo veramente felice con lei, non volevo ostacolare il loro rapporto. Io e lui non ci siamo più rivolti parola. Martina era gelosa tanto che non gli permetteva di parlare con me. Mi sembrava di stare in quei film dove c'è la ragazza perfettina che comanda il proprio ragazzo. Una cosa positiva c'era, avevo legato molto con un ballerino appena entrato nella scuola, si chiama tommaso e con lui mi trovo proprio bene. È come un fratello, siamo molto simili e mi fa morir dal ridere. Un'altra cosa, avevo iniziato a allegare tanto con deddy, ma la mia intenzione non era quella di mettermi con lui, volevo solo essergli amica. Io penso che lui questo l'abbia capito, infatti non ha più provato a baciarmi. Con lui non ho mai parlato di quanto stavo male, sia per problemi famigliari che per aka. Specialmente l'ultima cosa non sarei mai e poi mai andata a dirgliela, per il semplice fatto che sapevo cosa provava per me, e mi sarebbe dispiaciuto vederlo stare male. Sono una che guarda molto gli altri prima di se stessa, forse si era anche capito. Una cosa che mi sono scordata di dire, io e aka ci siamo sempre scambiati quegli sguardi che ci scambiavamo prima del rapporto tra lui e martina. Ci guardavamo intensamente, ma nessuno dei due aveva il coraggio di dire quello che provava, anche se lui l'aveva già fatto. Lui non sapeva niente di quello che mi aveva detto martina, sul fatto di non parlargli, e io non feci nulla perché tanto non avrei cambiato niente. Ma quegli sguardi, non me li dimenticherò mai.

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