capitolo 12

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Finito di mangiare tutti ci alzammo da tavolo e come ogni giorno ritirammo. Vedevo Martina ed aka sempre insieme che ridevano. Non li sopportavo più, specialmente per quello che era successo dentro quel bagno con aka, e anche perché sapevo che Martina se la faceva anche con Raffaele. Pensavo che aka smetteva di stare sotto a lei ma evidentemente non era così. Nel pomeriggio decidemmo di giocare a qualche gioco, un po' di just dance e anche giochi da tavola. Avevano avuto la brillante idea di giocare a monopoli e siccome eravamo in troppi dovevamo giocare a coppie. Raffaele subito si avvicinò a Martina come per chiederle di stare in coppia con lei. Lei subito capì e si mise vicino a lui. Intanto vedevo aka che la squadrava con gli occhi, che non erano per nulla asciutti. Erano pieni di lacrime e si vedeva lontano un miglio. Io presi la mia sedia e mi misi vicino ad aka, sia per fare squadra con lui che per consolarlo. Gli presi la mano e gli chiesi "stai in coppia con me?" "va bene" mi rispose in modo freddo. Non feci alcuna reazione negativa perché sapevo il motivo per cui mi parlava così, ed era anche normale.
Iniziammo a giocare e vedevo Martina e Raffaele ridere e scherzare. Aka era impassibile, dovevano rovinargli pure il Natale. Ad un certo punto si alza e se ne va, io lo seguo. Sbatte la porta di camera sua e si butta sul letto.
t/n: "luca" corro verso di lui e lo abbraccio
aka: "lasciami in pace per favore" lui si scansa e mi butta giù dal letto
t/n: "scusami" Io capisco che lui stia male ma neanche buttarmi giù dal letto. Prendo e me ne vado un po' incazzata ma non ne faccio mai parola. Ritorno dagli altri e continuammo a giocare. Io non riuscivo a divertirmi, continuavo a pensare a come stesse luca. Vedere Martina e Raffaele così vicini mi faceva venire un nervoso assurdo, nonostante il comportamento di aka che prima mi bacia e poi si mette con Martina. Si Luca mi faceva venire il nervoso ma nello stesso tempo mi piaceva tantissimo. Verso le 19.00 vedo aka uscire e non rivolge parola a nessuno, nemmeno a me. Si siede sul tavolo e inizia a guardare il telefono. Lo poggia sul tavolo e inizia a guardarmi. Io noto che mi stava guardando ma non feci nulla. Lui si avvicina al divano, dove ero seduta io. Si siede e mi abbraccia.
aka: "scusami"
Io lo guardo, nei suoi occhi vedevo una luce che non avevo mai notato, stavano brillando.
aka: "ho fatto una cazzata e ora ne pago le conseguenze"
t/n: "non hai fatto nessuna cazzata luca, è lei che è una puttana"
Rise, perché si è messo a ridere?
aka: "che c'è sei gelosa?"
t/n: "gelosa?No"
aka: "mh sisi"
t/n: "non sono gelosa, dico solo la verità"
aka: "ci vai giù pesante eh"
t/n: "ebbè, sta con te e intanto ci prova con un altro, non ti meriti una persona così"
aka: "lo so.."
Io lo abbracciò e sento che mi stringe forte.
aka: "grazie di tutto" mi sussurra e poi mi lascia e torna in camera.
Mi giro verso la cucina e vedo Martina che mi guarda con una faccia incazzata.

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