Recensioni Tuttigusti+1

🧝🏻‍♂️ ~ The Girl Haunted By The Past ~ 🧝🏻‍♀️

Di WriterFanf

Copertina

La copertina non è male: è spenta il giusto considerato il prologo della storia, che preannuncia una protagonista dal vissuto difficile, mentre trovo che stoni quella sorta di rettangolo grigio perlaceo usato per scrivere il titolo della storia. A mio parere sarebbe meglio eliminarlo del tutto e rendere la copertina più omogenea, magari occupando il resto dello spazio con dei ghirigori.
[7/10]

Sinossi

Non si tratta di una vera Sinossi, in quanto questo è un estratto preso dal prologo. Questa scelta è singolare e non so dire quando sia una scelta sensata e quanto no. Di sicuro è un pezzo poetico e d'impatto ma, appunto, sembra più che altro un preambolo piuttosto che una trama vera e propria.
[7/10]

Trama e contenuto
I quattro capitoli della storia (gli unici disponibili) narrano semplicemente i giorni di scuola della protagonista, sia alle elementari che alle medie. In realtà, più che raccontarne gli avvenimenti veri e propri, si limita principalmente a un elenco di quelli che sono i suoi compagni di classe e le amiche di quegli anni, riportando giusto qualche episodio (come delle matite rubate e alcuni dispetti tra bambine). I capitoli si leggono con facilità, grazie a uno stile e un lessico molto semplice, ma la narrazione è monotona, sembra ripetersi all'infinito, ogni capitolo uguale al precedente. I personaggi appaiono in fretta e con la stessa velocità vengono dimenticati, perché è tutto troppo rapido e nessuno di loro ha quel tratto distintivo che lo separa dagli altri. Nell'ultimo capitolo si presagisce che le cose stiano per cambiare e che un evento forte stia per sconvolgere la vita della protagonista, ma gli aggiornamenti sono fermi da mesi, perciò non ne sappiamo di più.
[6/10]

Personaggi
Come ho detto prima, l'universo dei personaggi in questa storia somiglia a un elenco puntato sbrigativo che non vuole porre l'accento su nessuno di loro, come se alla protagonista dopotutto non importasse di nessuno di loro. Perciò perché dovrebbe importare al lettore? Capisco che venga detto che nel tempo hanno perso ogni rapporto e che non ha mantenuto contatti con nessuno di loro, però volente o no hanno comunque fatto parte della sua vita, in un modo o nell'altro l'hanno condizionata. Ce li presenta caratterialmente, anche se in maniera molto sintetica, mentre dell'aspetto fisico non sappiamo nulla. Mi piace molto, invece, l'idea di non rivelare il nome della protagonista. È molto d'effetto, interessante chiamarla solamente "X".
[6/10]

Ambientazione
Questa parte è completamente assente. Ricordo molto bene come mi sentissi ogni volta che cambiavo "ambiente", nel passaggio da una scuola all'altra, come osservassi ogni dettaglio a occhi spalancati, colpita dalle differenze rispetto a quelle precedenti (una cosa stupida, per esempio, era l'orgoglio di sedere su banchi più grandi). La protagonista di questa storia, inoltre, all'inizio si era anche trasferita, perciò le descrizioni sarebbero dovute essere più nette, più presenti. Invece esse rimangono quasi del tutto assenti nei quattro capitoli, a parte qualche commento sporadico qua e là. Per esempio, il primo giorno di scuola di prima media, l'unico dettagli sulla classe sono i cartelloni appesi alle pareti. Dettagli davvero insufficienti.
[2/10]

Grammatica, lessico e stile
Ho segnalato qualche refuso durante la lettura, mentre su alcuni ho sorvolato. Lo stile è semplice e il lessico molto basilare, ciò permette una lettura leggera e scorrevole, non pretenziosa. Dal punto di vista grammaticale ci sono alcuni errori ripetuti:
-errori nell'uso dei pronomi personali
- Sì affermativi non accentati
-Congiuntivi assenti
- "Esso" si riferisce generalmente a oggetti inanimati e animali. Per le persone è meglio utilizzare "Egli" (o "ella" se femminile).
Inoltre attenzione a lasciare sempre uno spazio dopo le virgole o i punti.
[5/10]

Originalità
Con una storia priva di per sé di una vera e propria trama è difficile trovare tratti davvero originali. Il Prologo promette davvero bene ed è la parte che più apprezzato, purtroppo di tutto ciò che sembrava trapelare da quelle parole non ho trovato traccia durante la lettura. Intanto il carattere della protagonista non sembra coincidere del tutto con ciò che effettivamente ci si ritrova leggendo, poi di davvero doloroso e difficile neanche l'ombra. Le riflessioni che ogni tanto l'autrice ci regala sono profonde, come la fragilità dei rapporti umani, il tempo e la lontananza che finiscono irremediabilmente per dividere anche coloro che si erano giurati di non separarsi mai. Questo è tristemente vero. Avrei voluto trovare più di questi messaggi nel testo.
[5/10]

Parere personale
La lettura non mi è dispiaciuta, fin dall'inizio si è mostrata sobria, senza troppe pretese. Purtroppo alla fine della lettura non è rimasto nulla o veramente poco e la storia finisce nel dimenticatoio. Almeno per quanto riguarda me. Andrebbero ampliate tanto le descrizioni quanto le parti di azione vera e propria, senza togliere nulla a ciò che è già stato inserito ma soltanto aggiungendo, approfondendo. Si potrebbero riunire i quattro capitoli finora pubblicati in due capitoli (magari uno solo verrebbe esageratamente lungo) e con gli altri cercare di andare oltre, per coinvolgere maggiormente il lettore. Il lavoro da fare sui personaggi, poi, è fondamentale. Perché un lettore che non riesce a entrare in contatto con i personaggi della storia è un lettore che non entra in contatto con la storia stessa.
[5/10]

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