Ad ogni aspirante scrittore, così come a quelli più esperti, è capitato di trovarsi davanti il foglio bianco del quaderno o la pagina vuota di Word senza sapere cosa scrivere. È una sensazione strana, un misto di smarrimento e fastidio, qualcosa di snervante.
Esistono, però , alcuni trucchi ed espedienti che possono aiutare a superare il blocco e rimettersi a scrivere.
Prima di tutto occorre capire perché succeda. Principalmente il blocco dello Scrittore affligge chi prende in mano una penna ancora prima di cominciare a scrivere o a circa metà dell'opera. Questo succede nella maggior parte dei casi per un approccio sbagliato alla storia, di cui tratteremo meglio nella prossima lezione.
Ma parliamo ancora di quella meravigliosa idea che, in una giornata apparentemente normale, ci ha folgorati e spinti a metterci a scrivere. La cosa più sbagliata da fare subito dopo sarebbe prendere la penna e mettersi a scrivere di getto, senza un ordine vero e proprio e senza avere le idee chiare, per la fretta di dare forma a quel pensiero. Non c'è niente di più sbagliato. Anche perché le 5 domande che abbiamo visto per essere sicuri che la nostra storia regga, non possono essere completate se noi per primi non sappiamo esattamente cosa succeda nella storia. Quindi è necessario avere ben in mente una scaletta della nostra trama, come vedremo meglio la prossima volta.
Dunque, a seconda che vi troviate all'inizio di tutto o a lavoro inoltrato, ci sono diversi modi in cui procedere.
1. Avete avuto un'idea che vi sembra molto buona, ma non sapete come cominciare. Allora mettete via il quaderno in cui avete intenzione di scrivere la storia e prendetene un altro, dove potrete pasticciare e scarabocchiare quanto vorrete. Annotate l'idea che avete avuto, così da averla ben chiara in mente, e stilate una scaletta della trama. Progettate la vostra storia, di cui dovete conoscere a grandi linee ogni avvenimento, dall'inizio alla fine, così che, quando vi metterete davvero a scrivere, saprete cosa scrivere. Qui non ci sono veri e propri consigli pratici, a parte quello di procedere per gradi. Sarà la vostra fantasia a fare il resto, voi non ponetele limiti. Il vostro lavorarci su vi dimostrerà che volete davvero dar vita a questo progetto e che non si tratta di un semplice capriccio momentaneo.
I passaggi da compiere in questo caso sono quindi essenzialmente tre:
-Appuntare l'idea, per non dimenticarla. Spesso essa giunge dopo un sogno e quindi, poco dopo il risveglio, scema via. In questo modo, invece, non la dimenticherete.
-Sviluppare le idee, prima di mettersi davvero a scrivere. Può essere fatto tramite schemi, mappe, tabelle e quant'altro può esservi utile. Costruite una scaletta della trama.
-Una volta concluso il secondo passaggio, soltanto quando avrete le idee chiare, iniziate a scrivere.2. Avete già iniziato a scrivere, magari avete anche svolto tutti i passaggi elencati fino ad ora, ma giunti a metà siete bloccati. Non sapete più che cosa scrivere. Cosa fare in questi casi?
-Introdurre cambiamenti su voi stessi, che significa in poche parole suscitare la vostra creatività. Viaggiare un po', visitare nuovi posti, cambiare orario e luogo in cui scrivere, suscitare nuovi stimoli nel vostro cervello che potrebbero portare a nuove idee.
-Introdurre cambiamenti nella storia, in modo leggero e senza stravolgere il tutto, magari con l'introduzione di un nuovo personaggio. Questo trucco mi ha aiutata in più di un occasione e mi sento di consigliarlo, ma di usarlo con discrezione.
-Non caricarsi di troppo lavoro. È inutile. Se l'idea non arriva, non arriva. Sforzare in maniera eccessiva il vostro cervello non lo aiuterà a pensare meglio. Spesso fare una pausa è la cosa migliore, anche se dispiace. Non significa smettere di scrivere per sempre, ma rimettere ordine nei propri pensieri.
- Lasciare andare la mente, allentare il controllo che volete avere sulla scrittura, non pretendere che sia subito perfetta. Con la revisione ci sarà tutto il tempo di aggiustare il vostro operato.
-Non voler fare tutto in fretta. Se in una giornata riuscite a scrivere soltanto poche righe, non c'è bisogno di farne un dramma. Ci saranno sicuramente giorni in cui scriverete pagine e pagine. Non siamo macchine.Se a questo punto non siete ancora convinti, vi lascio due trucchi riportati dalla mia guida per scrivere*, che potrebbero aiutarvi e risultare anche divertenti.
-Trucco numero 1: la grammatica
Si tratta di giocare con le parole e forzare la grammatica. Disporre le parole in maniera creativa, senza un apparente logica, per dar luogo a effetti e risultati interessanti. In questo modo è possibile superare la "timidezza" iniziale e portare a sbocchi creativi, anche se non è sempre detto che succeda.-Trucco numero 2: la parola d'avvio
Consiste nell'usare, per iniziare a scrivere, una qualunque parola d'avvio che non abbia a che vedere niente con l'argomento da trattare. E a questo punto, cercare un legame tra quella parola all'apparenza slegata e ciò che dobbiamo scrivere sarà più produttivo che starsene lì a pensare a vuoto.Oggi mi sono lasciata un po' prendere la mano e ho scritto più del solito, ma il blocco dello Scrittore è un tema spinoso che ci riguarda tutti, qualcosa con cui ognuno di noi prima o poi dovrà confrontarsi. Naturalmente i motivi sono diversi e non dovuti necessariamente ad un'impostazione sbagliata della storia. Può essere dovuto ad ansia da prestazione, a sensazioni negative, ad un momento critico della nostra vita e quant'altro. I trucchi rimangono gli stessi e l'importante è non metterci troppa pressione. Spero che questi consigli vi possano essere in qualche modo utili. A presto!
*Scrivere, tecniche e percorsi per chi ama raccontare
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Recensioni Tuttigusti+1
Não FicçãoISCRIZIONI CHIUSE Sei alla ricerca di un parere sincero sulla tua storia? Vuoi conoscere i suoi punti forti e quelli deboli, sapere come migliorarti? Allora sei nel posto giusto! Da me avrai solo giudizi onesti e nel mio piccolo cercherò di aiutarti...