🧞‍♂️ ~ Il Gelo Della Morte ~ 🧞‍♀️

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Di CristianoDellaCroce

Copertina

La copertina fa capire subito che la storia che si andrà a leggere è di genere horror e la figura rappresentata richiama decisamente l'entità Paranormale che si troverà a perseguitare il protagonista, davvero inquietante e d'impatto

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La copertina fa capire subito che la storia che si andrà a leggere è di genere horror e la figura rappresentata richiama decisamente l'entità Paranormale che si troverà a perseguitare il protagonista, davvero inquietante e d'impatto. Inoltre la frase inserita, oltre ad essere presente anche nel testo vero e proprio e per questo fondamentale nella storia, attira immediatamente un potenziale lettore con i suoi significati nascosti e la nube di mistero che pervade ogni singola parola. In linea generale, comunque, trovo la copertina semplice e un po' anonima, ma adatta alla storia che deve rappresentare.
[8/10]

Sinossi

La sinossi è molto sintetica, anche se le informazioni che fornisce sono comunque essenziali

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La sinossi è molto sintetica, anche se le informazioni che fornisce sono comunque essenziali. Diciamo che è sufficiente a far conoscere ciò di cui si andrà a parlare nella storia, ma allo stesso tempo è davvero troppo povera di dettagli. Questo, come ho ripetuto altre volte, è molto rischioso.
[6/10]

Trama e contenuto
Il Gelo della Morte segue le vicende di Noah Murphy, un ragazzo che abita a Solitude con suo padre, la cui vita sembra essere in stallo da quando è morta la madre. La svolta arriva nel momento in cui sua zia Meredith lo chiama proponendogli un colloquio di lavoro nella sua città, Neverfall, come guardiano notturno dell'ospedale in cui fa l'infermiera, il Truesdale Hospital. Una volta superate le titubanze iniziali, Noah decide che è arrivato il momento di dare una svolta alla sua vita e si trasferisce da sua zia, dove viene immediatamente assunto all'ospedale dal direttore Moore. Tuttavia quello che sarebbe dovuto essere un lavoro relativamente tranquillo e a tratti noioso, si rivela un vero e proprio incubo: si rende conto, infatti, che la struttura è dominata dallo spirito di una donna che, per qualche motivo, sembra portare rancore per tutti e tutto all'interno dell'ospedale, fino a causare la morte di pazienti e inservienti. Perfino il precedente Guardiano Notturno sembra aver perso il senno e aver finito per togliersi la vita. Pertanto episodi inquietanti e spaventosi, decisamente paranormali, cominciano a verificarsi nel momento stesso in cui Noah si reca per la prima volta a lavoro, spingendolo a cercare una soluzione a tutte queste misteriose morti all'apparenza suicidi, scavando sempre più a fondo in oscuri segreti rimasti celati troppo a lungo. Ognuna delle persone coinvolte, infatti, nonostante l'apparenza possa indicare il contrario, sono tutte legate in qualche modo tra loro, intrappolate in una rete che esiste da anni e dalla quale non possono liberarsi, per quanto ci provino. Gran parte della trama gira intorno al concetto di verità e bugia, di come la seconda sia peggiore della prima e di come non si possa pensare di poter scappare ai propri errori, perché il passato è pronto a chiedere il conto. E non si tratta di una semplice frase fatta, tutta metaforica e priva di un vero significato, perché l'autore ci tiene a spiegarcela, e lo fa con la storia stessa, facendo sì che alla fine ogni pezzo del puzzle vada al suo posto e tutto acquisisca un suo senso. Perciò la trama è solida e ben pensata ed è interessante perché, in realtà, a conti fatti niente è ciò che sembra. Quella che sarebbe dovuta essere solo una storia horror Paranormale, ha più significati nascosti e finisce per prendere un'altra strada, del tutto differente, che ci regala un grande insegnamento: i mostri peggiori non li trovi nascosti nel buio o sotto il letto, con occhi iniettati di sangue e artigli affilati; i mostri peggiori sono in carne ed ossa, reali e vivi, e spesso nascondono la loro vera natura dietro un falso sorriso gentile.
[10/10]

Personaggi
Ho trovato i personaggi caratterizzati in maniera egregia dal punto di vista caratteriale, mentre per quanto riguarda l'aspetto puramente fisico ed estetico le descrizioni sono state un po' carenti. Di Noah conosciamo bene il passato, il suo rapporto con la madre, defunta in seguito ad una lunga malattia, e con il padre, che dalla morte della moglie non è più lo stesso e affoga il suo dispiacere nell'alcol. Tuttavia sappiamo ben poco del suo aspetto, così come quello di suo padre e di buona parte degli altri personaggi. Perciò conosciamo Mia, l'infermiera tanto gentile quanto determinata, Larry, l'inserviente che ha svolto per un breve tempo anche le mansioni da guardiano notturno, all'apparenza scorbutico ma in realtà dal cuore grande, la dottoressa Mason, severa e diretta, il direttore Moore, arcigno e inflessibile. Di ognuno di loro conosciamo presente e passato, l'autore ci tiene a presentarci la loro personalità a 360°C, così che per ciascuno proviamo tanto amore quanto odio, per la sua capacità di farci entrare in sintonia. Rivedrei, invece, la parte puramente estetica, magari presentata sia in modo diretto che indiretto. Ad esempio, inserire qua e là caratteri estetici in stile "si scostò una ciocca corvina dalla fronte" ad esempio. Per ricordare al lettore quale sia l'aspetto fisico di quel personaggio.
[8/10]

Ambientazione
Il principale luogo in cui è ambientata la storia è il Truesdale Hospital, che viene descritto come una sorta di reggia neo-coloniale risalente alla fine della guerra di secessione americana, di un arancione sbiadito con un bellissimo porticato dello stesso colore. La descrizione del luogo è di per sé dettagliata e esemplificativa, ma viene completata ulteriormente dal fatto che il protagonista la paragoni all'ospedale in cui sua madre era stata ricoverata, costruito nel 1811, eppure decisamente più all'avanguardia del Truesdale Hospital, grazie alle ampie vetrate che ne costituivano la facciata. Pertanto la descrizione della struttura vista dall'esterno è perfetta, così come quella di Neverfall e della casa di Guanita, mentre ne hanno risentito un po' le descrizioni degli ambienti interni, come le camere d'ospedale, gli uffici e il seminterrato, per quest'ultimo in particolare quando Noah sposta i corpi dei pazienti dall'ospedale all'obitorio. Per quanto riguarda, invece, le descrizioni delle esperienze paranormali che Noah vive nel corso della storia, non posso che fare i miei complimenti all'autore, perché sembra di essere davvero lì insieme al protagonista.
[8/10]

Grammatica, lessico e stile
Il modo di scrivere dell'autore è fresco e incalzante, così che la lettura scorra liscia e fluida senza però perdere il ritmo di tensione crescente che è riuscito a costruire con la trama. Il lessico è medio alto e la punteggiatura impeccabile. Anche la Grammatica è molto buona, gli errori che ho individuato e segnalato (subito corretti dall'autore) riguardavano principalmente una coniugazione errata dei verbi e talvolta una costruzione poco armoniosa di alcuni periodi. Comunque ciò non ha intaccato la lettura e lo stile dell'autore si apprezza facilmente fin da subito.
[8/10]

Originalità
Ambientare un horror in un ospedale e, in particolare, tra i corridoi bui e silenziosi di un obitorio, potrebbe sembrare scontato e privo di Originalità, ricco dei soliti cliché di luci che si spengono, ascensori che si bloccano e morti che non sembrano più così morti. Tuttavia, come ho già espresso nel paragrafo sulla trama, il punto più forte di questa storia è proprio andare al di là di tutto questo. L'autore fa credere al lettore che si ritroverà a leggere soltanto di questo, ma in realtà al di sotto costruisce qualcosa di diverso che dà alla sua storia quella spinta in più. Il mistero che pervade tutta l'opera, da chi sia lo spirito maligno che vive nell'ospedale, che cosa voglia e perché, chi sia il marionettista che muove i fili e quale sia quel legame sottile che unisce tutti i punti è ciò che spinge il lettore a non staccare mai gli occhi di dosso da ciò che sta leggendo finché non ne avrà saputo di più. Questa è la cosa migliore che possa succedere, nonché la più difficile da fare. È una strategia faticosa da attuare ma mai deludente o scontata.
[9/10]

Parere personale
Il genere horror è diventato il mio preferito negli ultimi anni, rubando definitivamente il podio al genere fantasy che ha accompagnato la mia lettura per i primi tempi. È anche difficile trovare storie di questo genere qua su wattpad, specie storie che meritino davvero, perciò Il Gelo della Morte è stato una piacevole scoperta. Come ho già riferito all'autore, alcune caratteristiche mi hanno ricordato Shining, in particolare il colloquio di lavoro di Noah con il direttore Moore per il posto di guardiano notturno dell'ospedale mi ha ricordato quello di Jack Torrance come guardiano d'inverno dell'Overlook Hotel. Essendo Stephen King il mio scrittore preferito, detto da me questo è decisamente un complimento. Inoltre mi è piaciuta la coerenza che pervade l'opera e che l'autore non ha mai perso, perché la conclusione della storia, il modo in cui alla fine il mistero viene risolto, è perfettamente coerente con tutto il resto e, soprattutto, realistico. Per quanto possa esserlo una storia di questo genere costruita intorno ad un'entità paranormale. Quindi, posso dire con assoluta convinzione, che la storia mi ha conquistata e in più di un'occasione provocato brividi lungo la schiena.
[10/10]

Con un totale di 67 punti rientri nella categoria degli Auror e guadagni 5 stelle. Grazie mille per aver scelto il mio servizio 💞

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