Di Elelucy03
Copertina
La copertina è sicuramente attinente alla storia, in quanto mostra tutti e quattro i protagonisti principali, in scene specifiche della storia: Ashton alla guida di un auto da corso e Dylan con i guantoni da box, Anita e Violet al mare. Il font utilizzato per il titolo mi piace,come anche la divisione in due colori, tuttavia il modo in cui le immagini sono state impostate e posizionate lo fanno sembrare più un collage che una copertina. Il nome delle autrici c'è e il tutto è ben visibile, ma nell'insieme non mi fa impazzire.
[6/10]Sinossi
Le autrici hanno fatto un ottimo lavoro con la sinossi, presentando tutti i protagonisti in modo adeguato, mettendo l'accento sulle loro differenze, ma stuzzicando la curiosità del lettore facendo capire che i loro destini, pur così diversi, finiranno per incrociarsi. L'ultima parte è davvero interessante e quasi poetica, nel suo attingere a fattori scientifici, eppure sembra fuori luogo rispetto alla storia, perché di questi non viene trattato all'interno della storia stessa. Quindi, sebbene abbia apprezzato molto il collegamento con gli opposti e i pianeti, mi sarebbe piaciuto trovare questi riferimenti anche nel testo. Le vite dei protagonisti vengono paragonate a rette parallele, proprio come nel titolo, destinate a rincorrersi all'infinito senza però incontrarsi mai.
[9/10]Trama e contenuto
La storia si apre con Violet Price e Anita Hamilton che si ritrovano compagne di stanza al Poison College di Chicago. Violet è una ricca ragazza che si è iscritta più per fare un piacere a suo padre che per se stessa, mentre Anita ha vinto una borsa di studio che le ha concesso di intraprendere una strada che non si sarebbe mai immaginata. Le due ragazze non potrebbero essere più diverse, eppure finiscono inevitabilmente per legare, scoprendo di essere in grado di capirsi come nessun altro e di condividere non soltanto gioie ma anche dolori. L'arrivo in città sembra andare bene finché entrambe, per motivi diversi, non lasciano la sicurezza del centro per inoltrarsi in periferia, dove fanno la conoscenza dell'altra metà di Chicago, dove criminali e gente poco raccomandabile domina le strade e dove l'intervento della polizia è praticamente assente. È proprio in questo scenario di violenza e paura che la vita delle ragazze si intreccia a quella di Ash e Dylan, due ragazzi della periferia che hanno alle spalle un passato di sofferenza e difficoltà, nonché una vita da reietti. Entrambi guardano al Centro e a coloro che vi abitano, detti i Fiorenti, come persone con la puzza sotto il naso insensibili a tutto ciò che non riguardi il proprio portafoglio e la propria carriera, con un senso di ripugnanza verso la Periferia, ricambiato pienamente da quest'ultima. Per questo non vorrebbero inizialmente avere niente a che fare con Violet e Anita ma non sta a loro decidere, quando il destino ha già deciso da solo e fa sì che le loro strade continuino ad incrociarsi. L'apparentemente perfetta ma in realtà fragile vita di Violet e la ricerca di stabilità e normalità da parte di Anita dovranno scontrarsi con una vita fatta di incertezze, sfide sfrenate, giochi pericolosi, oscure minacce e dolore pungente di cui la vita di Dylan e Ash è pregna. Le autrici ci raccontano la loro storia con capitoli in prima persona, alternando i punti di vista dei protagonisti, in modo da capire veramente come ciascuno di loro sia fatto, spesso anteponendo la loro sfera emotiva alle loro azioni, facendo cadere la lettura talvolta in alcuni punti morti. Per questo le parti più movimentate sono poco assenti, soprattutto nella prima parte, mentre negli ultimi capitoli ci viene presentata in parallelo una nuova trama che si sposta verso il genere thriller e crea un po' di suspense che, purtroppo, manca per il resto dell'opera.
[7/10]Personaggi
Questa parte è il punto più forte della storia, in quanto l'alternarsi in prima persona del punto di vista di ciascuno dei quattro protagonisti permette di conoscere i loro fantasmi interiori, i loro sentimenti e il loro modo di vedere il mondo. Per questo tutti e quattro sono molto diversi tra loro e le autrici ci tengono a farcelo capire: Violet non è la ragazza superficiale e viziata che si potrebbe pensare al primo approccio, ma ha in realtà una forte personalità ed è un'amica fedele, nonché una persona estremamente fragile e sensibile. Ad Anita, allo stesso modo, piace sentirsi una ragazza semplice e normale, che nasconde insicurezze e indecisioni dietro uno sarcasmo talvolta molto pungente. Entrambe ci sono sempre l'una per l'altra ed affrontano ogni difficoltà insieme. Ash e Dylan, invece, sono tanto simili quanto diversi: entrambi sono stati feriti e abbandonati da coloro di cui si fidavano e hanno trovato, nel loro rapporto, una soluzione per sentirsi meno soli. Il primo è più soggetto alla rabbia e il secondo più pacato, Ash arreso alla sua condizione e Dylan eternamente insoddisfatto e alla ricerca di qualcosa di nuovo. I loro pensieri sono espressi a dovere, spesso in modo davvero poetico e commovente, così che si crei davvero un legame tra lettore e personaggi. Avrei preferito, magari, un maggiore equilibrio tra emozioni e azioni.
[8/10]Ambientazione
Le ambientazioni ci sono, le descrizioni, anche se non particolarmente approfondite, sono presenti e l'attenzione posta sulla degradazione e inquietudine dei quartieri della Periferia è adeguata e mai troppo ripetitiva. Mi è mancato un po' sentire l'atmosfera avvertibile in un college, l'ansia da primo giorno e da prima lezione, qualche accenno su Chicago.
[7/10]Grammatica, lessico e stile
Comincio col fare un complimento particolare alle autrici: la cosa più complicata nello scrivere un libro in due è fare in modo che la storia, anche se scritta con due stili diversi, mantenga per tutta la narrazione uno stesso stile generale e, nell'insieme, dia un senso di omogeneità. Da quel che mi è sembrato di capire si sono divise i personaggi scrivendo una tutti i capitoli di Dylan e Violet e l'altra tutti i capitoli di Anita e Ash. In questo modo è ancora più difficile fare in modo che questo succeda, eppure loro ci sono riuscite in maniera esemplare. E anche se non ci fosse stata alcuna divisione, sarebbe comunque un'impresa notevole, perché la storia potrebbe essere stata scritta dalla stessa persona senza che nessuno sospetti il contrario. Perciò lo stile mi è piaciuto molto, è davvero scorrevole e fresco, il lessico medio alto ma leggero. Tuttavia ho notato due cose che, purtroppo, finiscono per rovinare la lettura:
-Il passaggio dal tempo presente (usato per la narrazione) al tempo passato (senza alcun nesso logico) ;
-Il ripetersi, uno dietro l'altro, di dialoghi senza capire la maggior parte delle volte chi sia a parlare. Questo confonde parecchio e rallenta la lettura che, altrimenti, scorrerebbe liscia.
[7/10]Originalità
Il tratto più originale della storia è sicuramente quello di intrecciare tra loro tante storie diverse e complesse riuscendo, nonostante questo, a caratterizzare ogni personaggio allo stesso modo mettendoli tutti sullo stesso piano. L'attenzione quasi maniacale (in senso buono) posta sulla sfera emotiva dei personaggi è una cosa rara che non si vede sempre, soprattutto nelle storie di wattpad. Questo mostra una grande attenzione da parte delle autrici e un interesse particolare per le emozioni dei loro protagonisti, che vogliono mostrare al lettore a tutto tondo. Nella prima parte della storia non ho visto eventi particolarmente eclatanti, episodi che mi hanno colpita nel vivo o tratti davvero originali parlando di azione vera e propria, ma come ho già scritto gli ultimi capitoli in cui ci viene presentato un fitto mistero hanno suscitato la mia curiosità e dato alla storia quella spinta in più che le serviva per emergere.
[7/10]Parere personale
Come mondi paralleli è una storia piacevole e commovente che nasconde diversi messaggi, celati tra le parole, talvolta quasi suggeriti, altre volte espressi senza paura, o ancora lasciati quasi a metà per far sì che sia il lettore, da solo, a mettere insieme i pezzi. Insegna, ad esempio, a non fermarsi davanti alle apparenze, a non arrendersi mai ma a lottare per ciò che si vuole, a non avere paura delle nostre emozioni, specie quando queste sono la cosa migliore che ci sia mai capitata nella vita. Ci ricorda che non importa quanto abbiamo sofferto, dentro di noi troveremo la forza per rialzarci. Vedere così tanti pensieri di rinascita e coraggio mi è piaciuto tanto e raccoglierli uno per uno è un passaggio che mi ha accompagnata per tutta la lettura. Ciò che mi sento di consigliare soprattutto è di non concentrarsi troppo sulle emozioni a discapito dell'azione, perché è importante che il lettore impari a conoscere i personaggi anche in base al loro modo di agire, e di rendere la lettura il più liscia possibile evitando tutto ciò che potrebbe bloccarne lo scorrimento. Sicuramente Come Mondi Paralleli è una storia in cui mi sono sentita letteralmente trascinata e che, a conti fatti, mi ha lasciato tanto, anche su cui riflettere.
[7/10]Con un totale di 58 punti rientri nella categoria dei Maghi e guadagni 4 stelle. Grazie mille per aver scelto il mio servizio 💞
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Recensioni Tuttigusti+1
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