Copertina
La copertina mi piace tantissimo: lo sfondo nero su cui spiccano le quattro figure (che rappresentano le protagoniste) è molto accattivante. Il titolo c'è, il nome dell'autrice anche, ogni elemento nella sua semplicità attira e rappresenta la storia. L'unico appunto che mi sento di fare riguarda gli abiti delle figure: essendo quattro personaggi diversi sarebbe meglio avere anche quattro colori d'abito differenti, giusto per evidenziare questo "spacco". Che d'altronde è descritto molto bene nella storia, dal momento che le quattro amiche sono molto diverse tra loro e ben caratterizzate. Poi ci vedrei bene, essendo un thriller, anche una bella frase a effetto in copertina.
[9/10]Sinossi
La sinossi è a grandi linee perfetta. Ci sono tutti gli elementi necessari, ma eliminerei tutta la parte finale che trovo piuttosto di troppo. Mi riferisco alle domande riferite al lettore, "aprite la storia se volete..." eccetera. Le inserirei magari in un'introduzione, ma nella sinossi mi sembra che stonino troppo. Mi fermerei alla domanda "ci riusciranno?" che ci può stare.
[9/10]Trama e contenuto
Le indiziate ha, al suo centro, l'omicidio di uno dei ragazzi più popolari della scuola, appena diplomato e affacciato al mondo universitario. Malauguratamente coinvolte nella sua morte (solo perché nel posto sbagliato al momento sbagliato) sono le quattro protagoniste della storia, Claire, Alexandra, Abigail e Sarah. Sono quattro ragazze molto diverse tra loro ma amiche per la pelle, che litigano, discutono, ma ci sono sempre l'una per l'altra. Questo è uno dei punti più forti della trama, costruito egregiamente dall'autrice. Le quattro non soltanto si trovavano sulla scena del crimine per eventi fortuiti, ma conoscevano molto bene la vittima Jonathan Silvester e per questo sono le maggiori sospettate. Così nella narrazione si intrecciano vita quotidiana e mistero, lezioni e indagini, ragazzi e sospettati. L'autrice ci mostra una sfilza di personaggi che potrebbero essere colpevoli e trovare l'assassino diventa non soltanto compito delle quattro amiche, ma anche del lettore. La trama è costruita con incredibili maestria, in modo da non annoiare mai chi legge e mantenere sempre l'attenzione alta. Ogni capitolo è un crescendo di tensione così che smettere di leggere è praticamente impossibile. E mentre il mistero si fa sempre più fitto, tra rapimenti, richieste di riscatto e hacker, le protagoniste cercano di far coincidere tutto questo con la loro quotidianità, con le loro vite già profondamente complicate. Un equilibrio sottile che può essere spezzato facilmente finché l'assassino non verrà trovato.
Un normale thriller all'apparenza, che nasconde una grande capacità dell'autrice di muoversi tra i meandri di un mistero nato tra i banchi di scuola che però affonda le radici in qualcosa di più profondo. Qualcosa che, forse, risale a molto prima di quanto le stesse protagoniste possano immaginare.
[10/10]Personaggi
Le quattro amiche sono state caratterizzate molto bene, così come la profonda amicizia che le lega. Sono molto diverse tra loro, tant'è che è quasi difficile capire esattamente cosa le abbia portate ad essere amiche. Eppure il loro esserci l'una per l'altra nonostante tutto non necessita di spiegazioni. Così abbiamo la carismatica Claire, la leader del gruppo: sa sempre cosa dire al momento giusto e trovare sempre una soluzione. Dietro l'apparente facciata di tranquillità, Claire è in realtà molto insicura e cerca di nascondersi nel suo ruolo. Alexandra è l'altra forte delle quattro, quella più impulsiva e, volente o non volente, invidiosa delle altre. Ben presto, però, la corazza dura della ragazza comincia a scemare mostrandoci un animo altrettanto fragile. Abby è la più debole del gruppo, mentre Sarah quella più tosta nonché più sulla difensiva. A tutte e quattro è stata dedicata la stessa attenzione, alternando capitoli riguardanti ciascuna di loro. Di ognuna sappiamo il passato e il presente, mentre conosciamo i personaggi secondari proprio grazie al loro punto di vista, a poco a poco, in modo che rimangano un mistero. Ciò è necessario per infittire maggiormente l'atmosfera e non lasciar trapelare chi sia veramente colpevole.
[9/10]Ambientazione
Ho trovato le descrizioni molto carenti. Se l'autrice fa un ottimo lavoro nell'intrecciare la vicenda, esporre le emozioni dei suoi personaggi e unire lentamente i pezzi del puzzle, nelle descrizioni delle ambientazioni si perde un po'. Preferisce concentrarsi sul contenuto che sul contenitore, ma quest'ultimo non va dimenticato o messo da parte. Apprezzo totalmente ogni singolo lavoro fatto sui personaggi e sul mistero che devono risolvere, ma le descrizioni puramente estetiche andrebbero ampliate un po'.
[6/10]Grammatica, lessico e stile
Il problema maggiore che ho riscontrato nella storia è stato questo. Non che la storia sia scritta male, anzi. Lo stile è gradevole e scorrevole, i dialoghi sono ben impostati, ogni dilemma è esposto perfettamente e non in modo confusionario, nonostante le risoluzioni arrivino (naturalmente) in modo frammentato. Non mi sono mai sentita smarrita durante la lettura. Però c'è una cosa da ricontrollare dal punto di vista grammaticale: i verbi. Non mi riferisco ad errori madornali da strapparsi gli occhi, sia chiaro! Ma a passaggi improvvisi e illogici dal passato remoto al trapassato prossimo e via dicendo. Se, giustamente, si decide di narrare eventi passati riportati come flashback al trapassato prossimo, cambiare improvvisamente tempo (sempre all'interno del flashback) stona nella lettura. Dunque qualche verbo errato c'è, insieme a qualche virgola di troppo, ma per il resto la lettura scorre liscia senza intoppi.
[8/10]Originalità
Le Indiziate ha un omicidio, un assassino e qualcuno che lavora per risolvere il mistero. Un classico thriller, giusto? Ma è il modo in cui l'autrice lo ha sviluppato che fa la differenza. Alcuni cliché sono presenti, ma sono più le scene in cui l'autrice cammina sulle proprie gambe, usando la sua creatività per infittire il mistero e fare quasi impazzire il lettore, che cerca di capire chi possa essere l'assassino. E fare questo non è facile, perché non puoi confonderlo eccessivamente provocandogli fastidio, ma lei lo fa mantenendo la sua curiosità alta e spingendolo a continuare la lettura. L'intreccio dietro la vicenda è talmente complesso che è difficile trovare qualcosa di davvero scopiazzato. Non c'è. Semplicemente l'autrice ha attinto dalla "tradizione" per partire e poi se ne è discostata per costruire un thriller come ce ne sono pochi in giro. Ogni enigma da risolvere, ogni intoppo, è soltanto farina del suo sacco, come sarà probabilmente anche lo scioglimento del caso.
[9/10]Parere personale
Ho divorato questa storia in un paio di giorni: mi sono trovata incollata ad ogni singola parola, presa dalla trama e dal mistero, dai singoli personaggi, da una storia d'amore classica che però mi ha conquistata, dalla maestria con cui la storia è stata costruita. Nonostante i difetti, che comunque sono molto pochi, mi è piaciuta veramente tanto. Questa storia vi farà mangiucchiare le unghie per la tensione e non riuscirete a smettere di leggere finché non ne avrete saputo di più. L'unico vero difetto di questa storia è la sua fine! Purtroppo non è conclusa e non so quando ci sarà il prossimo aggiornamento, perché ovviamente ognuno di noi ha anche altri impegni fuori da qui! Però non vedo l'ora di sapere come si concluderà la vicenda.
[10/10]Con un totale di 70 punti rientri nella categoria degli Auror e guadagni 5 stelle. Grazie mille per aver scelto il mio servizio 💞
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Recensioni Tuttigusti+1
غير روائيISCRIZIONI CHIUSE Sei alla ricerca di un parere sincero sulla tua storia? Vuoi conoscere i suoi punti forti e quelli deboli, sapere come migliorarti? Allora sei nel posto giusto! Da me avrai solo giudizi onesti e nel mio piccolo cercherò di aiutarti...