4. La vita è una, non va sprecata.

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"La vita non è aspettare che passi la tempesta,
ma imparare a ballare sotto la pioggia."
(Mahatma Gandhi)

Non sei l'unica a dover portare il tuo peso adesso, Scarlett. Ora anche Tommy lo sa, devo stare tranquilla, sperando che d'ora in poi ci apriremo l'uno all'altro. Riuscirò a levare il sangue dai tuoi sogni, Tommy, ti salverò dal buio come tu stai facendo con me...
Scarlett rimase stupita perché si svegliò con più tranquillità quella mattina. Il motivo era che non aveva visto quel rosso sul letto che tanto la terrorizzava. Certo, gli incubi c'erano sempre, quelli che non la facevano dormire ogni notte, ma si sentiva diversa. Sarà stato per ieri con Tommy? Era più libera dalla loro conversazione, questo era certo.
Prese gli stivali come ogni mattina e li mise, scendendo giù al Garrison come faceva da pochi giorni. Era presto, ma Harry stranamente era già lì, così Scarlett incuriosita si avvicinò a lui.
-Hey Harry, che ci fai qui già sveglio?
-Beh, mi sono alzato allo stesso orario di sempre. A proposito, tra cinque minuti si apre, quindi puoi aiutarmi a tirare giù le sedie dai tavoli?
-Sí, certo!- Che strano...Di solito mi sveglio che sono le cinque, quasi all'alba, eppure oggi ho dormito due ore in più...Poi non riesco a togliermi Tommy dalla testa. Andiamo Scarlett, lavora e non pensare a lui!

Dopo dieci minuti, il pub inizió a popolarsi dei soliti ubriaconi puntuali davanti alle porte e anche da altra gente. Arrivarono pure i fratelli, che chiesero whiskey nel privè alle dieci di mattina. Harry le porse la bottiglia e Scarlett entrò nella piccola saletta chiudendo la porta.
Il fumo impregnava l'aria, ma alla donna non importava, non le dava fastidio. Ridevano e scherzavano di prima mattina, si vedeva da chilometri che erano di buon umore.
-Hey Shelby! Come va?
-Oh, alla grande, Scarly! Grandi notizie, per fortuna! Vieni, siediti e bevi con noi!
Sorridente, la donna si accomodò nel posto libero accanto al tavolo, di fronte a Tommy che la fissava con la coda dell'occhio mentre fumava quella che sarebbe dovuta essere la prima sigaretta del giorno.
-Allora, l'avete vista a lungo la cavalla ieri!-
Stronzo di un John, perché doveva alludere al tempo passato con Tommy proprio davanti a tutti?
-Spero che ti strozzerai col whiskey, coglione. Ho obbligato Tommy a farmi fare il giro lungo per rivedere Charlie Strong al molo... Comunque, come mai così felici, che è successo?
Nel frattempo Tommy sorrideva abbassando la testa, scrollando la sigaretta nel bicchiere e facendo cadere la cenere. Stava pensando a ciò che avevano fatto ieri, era stranamente felice per quello che era successo.
John prese il giornale e lo sbattè sul tavolo ridendo, Scarlett lo guardava con interesse bevendo nel suo bicchiere.
-No, è solo che qualcuno si è liberato di un nostro concorrente nel campo delle corse! Hanno trovato Jackie Cole a malapena riconoscibile sepolto sotto un mucchio di terra nel campo di grano, a quindici miglia da qui! Dicono che sia stata la Rosa Nera, si è liberata di lui e ha fatto crollare tutta l'organizzazione di Jackie per lavorare da sola! E adesso, le sue corse ce le siamo accaparrate noi!
-Chissà chi è la Rosa Nera! Ci farebbe comodo una come lei nei Peaky! Per fortuna che ci sei tu Scarlett, tu vali oro!
Il mondo si fermó per qualche secondo. Scarlett si strozzò con ciò che stava bevendo, le andó di traverso per ciò che aveva sentito. Le due parole, Jackie Cole, le rimbombavano nella testa, non ci stava capendo più niente.
Si alzò di colpo tossendo per il liquido appena bevuto, poi in fretta e furia chiese: -Mi sono appena ricordata che devo andare da Ada, ancora non l'ho incontrata! John, queste sono le chiavi della vostra auto?
-Sì, ma perché?
-Mi presti la macchina? Te la riporto intera!
-Oh, va bene! Ma da quando sai guid-È andata...Ma che cazzo le è preso?!
Tommy, che fino a quel momento non aveva spiccicato parola con nessuno, si alzò dalla sedia e la seguì urlando: -John, va a casa e avvisa Polly che non so quando tornerò! Avete la mattina libera!

-Cazzo, cazzo, cazzo, cazzo! Porca puttana, è impossibile, come è potuto succedere! Come cazzo è potuto succedere!- stava borbottando da qualche minuto Scarlett, stupita e arrabbiata per ciò che aveva sentito. Semplicemente, non ci poteva credere, era completamente impossibile che avessero trovato Jackie nei campi di grano, lei non l'aveva portato lì, per questo sarebbe dovuta andare in un posto per accertarsi che i suoi dubbi fossero infondati. La chiave non entrava nella serratura della porta per quanto Scarlett fosse in confusione totale da quando aveva sentito la notizia sul giornale. Appena riuscì ad aprire la portiera si sentì tirare per un braccio e subito dopo si ritrovò con la schiena schiacciata tra Tommy e l'auto lucida e nera degli Shelby.
-Va bene, ora mi dici che cazzo succede? Che ti è preso, sembrava avessi visto un fottuto fantasma!
-Ho fatto una cazzata Thomas, non voglio che ci finisca dentro tutta la famiglia coi Peaky Blinders!- gli disse Scarlett a denti stretti, intimandolo di lasciarla andare. Ma Tommy non voleva sentire ragioni, solo la verità.
-Ora mi fai salire su questa fottuta macchina e mi dici che cazzo è successo!
-Oh, e va bene! Ma lo hai voluto tu, ricordalo!
Tom fece per salire e sedersi al posto del guidatore, ma Scarlett lo bloccó con una mossa fulminea, riuscendo a prendere posto prima di lui. -Sali di là, non fare tanto l'uomo che deve accompagnare la fanciulla!

𝘐𝘵𝘢𝘤𝘢 - 𝘛𝘰𝘮𝘮𝘺 𝘚𝘩𝘦𝘭𝘣𝘺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora