𝘐𝘵𝘢𝘤𝘢 - 𝘛𝘰𝘮𝘮𝘺 𝘚𝘩𝘦𝘭𝘣𝘺

20. Come un'ombra in una pace apparente.

"Smettila di preoccuparti così tanto.
Lo stare in pensiero non ti toglierà
le pene di domani,
ma toglierà la gioia di oggi."
(Paul Coelho)

-John, siediti, ti devo chiedere un favore.- gli ordinò Scarlett, lasciando lui più incuriosito di prima, mentre apriva una vetrata della credenza verniciata di verde situata in quella casa. Il rumore ovattato della gente che scommetteva dalle due ante della porta che conduceva sul retro della casa riusciva a coprire il silenzio assordante. La donna aveva approfittato dell'assenza di Tommy che doveva andare a trattare con un signore che lei non conosceva: dovevano avere un permesso per riuscire ad attraversare i canali della Black Country con le barche di Charlie senza uscirne con una pallottola in fronte e i carichi rubati.
Dall'armadietto prese una bottiglia di whisky e la aprì, versando il liquido amarognolo in due bicchierini di vetro, dopo girò la sedia al contrario e si sedette a cavalcioni, appoggiando le braccia sullo schienale. Fissò prima l'alcolico, poi John-John che si era sporto in avanti per guardarla meglio.
-Hai una brutta cera, Scarly. Che succede?- Fece un sorso con la preoccupazione in volto e le intimò di parlare.
-Succede che devo andare in un posto e mi serve il tuo aiuto per non farlo sapere a Thomas.
Il biondo fece un mezzo sorriso e le passò il bicchierino mettendoglielo a due centimetri dalla faccia. Lei prese il whisky e lo bevve tutto senza lasciarne neanche una goccia. -E come mai? Non ti lascerebbe andare?
-No, perché ha la fissa di proteggermi ovunque io vada e in questo posto ci devo andare da sola.
-Cazzo, allora è davvero preso come sembra...- constatò con un sorrisetto guardando della dolce amarezza sull'espressione di Scarlett.
-La smetti di credere a questa cosa?
-Hmm, sì, come no...Glielo dirai?
-Certo, però lo farò dopo aver "completato la mia missione".- gli spiegò ridendo leggermente, vedendo John che scuoteva la testa sorridente. Sky non era cambiata di una virgola.
-Allora, che devo fare? Posso almeno avere qualche informazione?
-Non posso dirti tutto...Però posso spiegarti più o meno che mi tocca fare. Si tratta di una questione in sospeso con delle persone, devo recuperare delle informazioni, va bene? Con il fatto che però non mi devo far vedere da nessuna parte perchè potrei morire, devo compiere tutto in segreto. Tommy è andato a risolvere quell'affare per il passaggio libero nella Black Country e, guarda caso, io devo andare in un posto lì vicino. Quindi pensavo di utilizzare una delle barche con il carico di domani per arrivare lì senza problemi.
-Fin qui ha senso, però dov'è la parte in cui ti servo io?- chiese John-John leggermente confuso. Per passare il tempo mise il gomito sul tavolo e silenziosamente invitò anche Sky a farlo, iniziando una piccola lotta a braccio di ferro. Era una cosa che facevano spesso da ragazzi, a volte vinceva lei e a volte lui, senza nessuna competizione. Strinsero le mani e le irrigidirono sul tavolo, nel frattempo Scarlett continuò a discutere del suo piano.
-Allora, tu mi servi per accompagnarmi al molo di Charlie con la tua auto e per coprirmi nel caso in cui tuo fratello si chiedesse dove mi trovo. Ah, e ho bisogno di un fucile e una carica di riserva, non so dove trovarli.
-Abbiamo delle carabine Lee-Enfield sul retro del Garrison, si portano in spalla. Le teniamo lì dove nessuno va a curiosare da quando il pub è diventato agibile e ci si può entrare dentro. Se vuoi te ne prendo una io con la carica. Le abbiamo rubate un po' di tempo fa ad alcuni della polizia...- Scarlett sorrise vittoriosa, tirò un 'leggero' calcio sullo stinco al suo migliore amico per farlo distrarre e vinse la partita contro un John divertito che gli puntava un dito. -Hey, questo è barare!
-Non credevo ti preoccupassi di ciò che è illegale, John...- risero insieme fino a quando la donna non si alzò e gli raccomandò: -Domani mattina alle 12 e 20, ricorda. Ci vediamo qui davanti e andiamo, non ritardare.
-Va bene, va bene, a domani! Facciamo questa cazzata!- Sorridente le baciò la guancia, un gesto che faceva da sempre, e se ne andò nella sala scommesse portandosi uno stuzzicadenti alla bocca nel percorso. Sky decise di uscire un po' e prendere aria, doveva sgombrare la mente e prepararsi al domani.