A chi ha trovato nell'avversario
il proprio complice più prezioso.
***
Uno scherzo. Ecco cosa doveva essere.
Tutta un'allegra giocata da parte di qualcuno che, a quanto pareva, non doveva averla presa molto in simpatia.
Il dramma era sopraggiunto quando non aveva visto nessuno sbucare da dietro il cespuglio, agitando un cartellone o una sparacoriandoli per urlarle che c'era proprio cascata in pieno.
Nell'ultimo periodo ogni cosa aveva preso la piega sbagliata. E dire che all'inizio ne era anche stata entusiasta.
Che cosa poteva essere andato storto? Era forse tutta colpa di quella sua laurea in economia, conseguita con tanto sudore, sangue e scarsi risultati? O magari quel paese che adesso chiamava casa, che di caldo e accogliente aveva ben poco?
Fatto stava che aveva sbagliato tutto: facoltà, professione, cittadina, casa, macchina... persino il taglio di capelli. Una serie di disastri che ancora faticava a mentalizzare e che, più volte, l'avevano quasi spinta al tracollo emotivo.
Al momento solo due cose erano ben radicate nella sua testa: la sua irritante e stramba coinquilina — che avrebbe ben volentieri ammazzato nel sonno — e il figlio del sindaco di paese — a cui avrebbe reciso i freni dell'auto.
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La regola della psicologia inversa (#Wattys2022)
Humor🎶VINCITRICE DEGLI WATTYS 2022 PER LA CATEGORIA "NEW ADULT" «Si sposti.» «Scusi?» «Si sposti, le ho detto.» ripeté lui stizzito. «Mi faccia entrare.» Tanto per ribadire il concetto, le picchiettò la stampella sul lato del piede. Il messaggio era ch...