14. Il sesto membro dei Jackson Five

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Caro parrucchiere,

Se ti dico che voglio giusto una spuntatina di due dita, le intendo in orizzontale, non in verticale.

Che tu sia maledetto, non mi vedrai mai più.

Una cliente insoddisfatta.


Era rimasta davanti alla porta del salone per minuti con quel biglietto in mano, allettata ma al tempo stesso spaventata dall'idea di farlo scivolare sotto l'uscio della porta.

Non avrebbe dovuto fidarsi del giudizio del signor Gigi: niente di buono può derivare da uno che con il termine "settimana bianca" non intende andare a sciare, bensì passare sette giorni tra dentista, estetista e barbiere.

Ma, alla fine, Freya aveva optato per la diplomazia: era salita su Tip borbottando insulti e malauguri vari e se n'era andata.

Non appena era arrivata in ufficio, quel lunedì mattina, l'avevano tutti guardata come se fosse improvvisamente impazzita e avesse deciso di rasarsi a zero come Britney Spears nel 2007. Tuttavia, nessuno aveva avuto il cuore di farle notare quanto quel bob crespo non le donasse per nulla. L'unico ad aver avuto il coraggio di menzionarglielo fu Diego, ma giusto fingersi impressionato.

«Ti stanno proprio bene.»

Che bugiardo, Freya non gli aveva creduto nemmeno per un secondo.

«Sì, sì, certo. Come no.»

«Sono serio, ti fanno un bel viso tondo.»

A nulla erano servite le occhiatacce della segretaria: Diego aveva deciso di arruffianarsela a suon di complimenti, e non si sarebbe fermato davanti a niente.

Il signor Gigi, ancora amareggiato per la recente festa di partito rovinata da Freya stessa e lo show di Margherita, a malapena le rivolse la parola. Anzi, la ragazza aveva addirittura il vago sospetto che l'avesse spedita da quello specifico parrucchiere per vendicarsi. L'aveva di fatto ignorata tutta la mattina e le uniche volte in cui l'aveva degnata di attenzione, era per chiederle di fotocopiarle dei documenti o per chiamare dei clienti al posto suo.

Infine, per concludere l'inizio di giornata al meglio, Riccardo aveva deciso di prendere una boccata d'aria nei pressi di Fisco Germoglio e, non appena Freya era uscita per fumare la sua prima sigaretta del dì, questo aveva colto al volo l'occasione per deriderla.

«Bei capelli, sembra il sesto membro dei Jackson Five!» aveva urlato un attimo prima di poggiare male la stampella, scivolare e cadere rovinosamente a terra.

Incredibile come nemmeno una caviglia rotta fosse sufficiente a tenerle lontano quella calamità.

Attorno alle due e mezza del pomeriggio, appena dopo la fine della pausa pranzo, il campanello installato di recente sulla porta intonò la sua fastidiosa canzoncina; Freya, di spalle e occupata a trafficare con lo scanner della sua nemica giurata ...

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Attorno alle due e mezza del pomeriggio, appena dopo la fine della pausa pranzo, il campanello installato di recente sulla porta intonò la sua fastidiosa canzoncina; Freya, di spalle e occupata a trafficare con lo scanner della sua nemica giurata — la stampante — non si girò nemmeno.

«Buon pomerigg—»

Un rumore sordo la costrinse finalmente a voltarsi: Margherita, in tenuta sportiva, le aveva appena lanciato sul bancone il suo portafoglio. La segretaria la guardò sospettosa e, senza dire nulla, lo artigliò per assicurarsi che ci fossero dentro ancora tutti i suoi soldi.

«Dei tuoi cinque euro e ventitré non me ne faccio nulla. Ti ho solo portato i documenti.»

In effetti, tutto si trovava nel preciso taschino in cui Freya l'aveva lasciato. Avvicinò il borsello al petto con circospezione, convinta che la coinquilina le avrebbe poi chiesto come compenso i famosi cinque euro appena menzionati, ma questa le lanciò solo un'ennesima occhiataccia.

«Ero tentata di fare una soffiata ai carabinieri e dire che ti aggiravi in macchina senza patente, ma poi il mio oroscopo mi ha suggerito di compiere una buona azione.»

Il signor Gigi abbandonò l'ufficio con il capo chino sul quinto dossier della giornata, percorse qualche passo e, una volta resosi conto di Margherita, si bloccò sul posto.

«Ciao.» la salutò.

«Ciao.» replicò lei, quasi annoiata.

Si guardarono per un po' senza proferire parola, prima che Freya si schiarisse la gola.

«Gigi, lei è—»

«Margherita, lo so.»

«Mi pareva fosse chiaro che qui ci conosciamo più o meno tutti.» aggiunse Margherita, ironica.

Ma Freya ignorò la presa in giro della coinquilina. Piuttosto guardò perplessa il suo capo: a lei era toccato il silenzio, a Margherita addirittura il benvenuto. Ci sarebbe solo mancato venire a sapere che questa avesse avuto un passato osé anche con lui.

Il signor Gigi fece per avvicinarsi alla donna ma questa, frettolosa di tornare alla propria sessione di jogging e ancora di malumore per la litigata plateale avvenuta alla festa, diede a entrambi le spalle.

«Ci vediamo a casa.» mormorò in direzione di Freya. «Ciao, Gigi.» aggiunse poi.

Il signor Gigi aspettò che questa fosse uscita dallo studio, ruotò la testa verso Freya e, infine, con nonchalance poggiò i gomiti sul bancone scuro della reception. A Freya ricordava un lupo pronto a balzare su una pecorella indifesa.

«Cos'è successo sabato sera tra Margherita e il suo uomo

«Hai idea di a chi tu stia facendo la domanda?»

Gigi non ribatté e a Freya spuntò il dubbio che non avesse colto la battuta.

«Ci odiamo. Di certo non mi viene a rivelare un qualcosa di così intimo.» spiegò.

Il suo capo parve contrariato, quasi sperasse davvero di riuscire a reperire quell'informazione. Freya lo guardò dubbiosa ancora una volta.

«Perché me lo chiedi?»

«No, così. Pura curiosità.»

Affermò vago lui, staccandosi dal banco e facendo qualche passo indietro con il dossier sottobraccio. Stava di nuovo imboccando la strada per l'ufficio, quando Freya — che certo scema non era — gli ricordò:

«E comunque è fidanzata.»

O almeno questo era quello che credeva.

Questo capitolo (brevissimo) spunta fuori dal nulla

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Questo capitolo (brevissimo) spunta fuori dal nulla. Ho avuto una settimana pienissima e non ho avuto il tempo nemmeno di fare un countdown su Instagram. 

Eccoci qui ancora però! 

A quanto sembra il signor Gigi è completamente impazzito e ha iniziato a interessarsi a Margherita. E mi fermo qui perché il capitolo è veramente breve, se continuo rischio di spoilerarvi tutto 🙊

Lascio a voi ogni supposizione. 

Alla prossima, 

Lily :*

La regola della psicologia inversa (#Wattys2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora