Sta Sera Non Andare

Ascoltami

- ei dove sei sparita è da ieri che ti cerco

- ho avuto da fare Chloe

Dissi fredda continuando a camminare.

- ei ei, se hai la luna storta non prendertela con me

Aveva ragione, lei non c'entrava niente con quella testa di cazzo di suo fratello, ma non avrei potuto mai dirle tutto ciò che era successo, anche se credo che lei in un modo o nell altro sapesse già tutto.

-scusa Chloe hai ragione, mi dispiace

- tranquilla, cosa ti turba?

- solo una notte insonne niente di più.

-ei ragazzi

Salutò con un cenno della mano Chloe gli altri che ci sorrisero, salutandoci con un dolce bacio affettuoso, ma purtroppo con loro non poteva mancare anche Daniel.

- pronti per il compito di economia?

- direi proprio di no

Rispose Chloe, alla domanda retorica di nick, quei due più li guardavo più credevo stessero bene insieme. Erano così complici, si completavano come il giorno e la notte, sovrappensiero rallentai il passo e con me anche Daniel, che mi afferrò per un braccio costringendomi a rallentare ulteriormente l' andamento per poter parlare senza che gli altri ascoltassero.

-Ti ho ferita e mi dispiace ma non è...

Lo fermai prima che potesse dire altre assurdità alle quali non avrei di certo cretuto.

-Tu ferire me? Sbagli se lo credi

Scoppiai a ridere nervosamente lasciandolo li, da solo in mezzo al corridoio, senza dargli modo di terminare ciò che aveva da dire.

Le lezioni ultimamente risultavano così noiose, economia aveva fortunatamente deciso di rinviare il compito, facendo un approfondimento del quale avevo veramente bisogno per superare il test, ma il mio cervello aveva deciso di non collaborare, feci un gran respiro continuando a prendere appunti inutili, e privi di senso, quando il mio sguardo si concentrò su ben altro che la lezione, ma su un soggetto dall altra parte della classe intento a costruire barchette e aereoplanini di carta da lanciare a Brian per infastidirlo.
Quel suo sorriso compiaciuto è buffo, mi fece sorridere anche me, poi una notifica sul telefono richiamò la mia attenzione.

Da Brian....

Cosa ridi piccola Miller? 😇....

Guardai il mio amico dall altra parte della classe che mi osservava complice.

Io :
Non ti si può nascondere niente eh?

Brian...
Già 😌😉

📸(foto)

Apro la foto, raffigurava un immagine furtiva fatta a Daniel mentre rideva, la osservai più volte, non capendo come facesse ad essere così perfettamente e tremendamente stupendo.

Brian....

Chiudi la bocca stai sbavando ginny ahahah

Io
Brian non te la farò passare liscia, non mi guardare così, non sto capendo niente, sai che il suo sorriso mi confonde.

V

visualizzato ma nessuna risposta, cosa aveva in mente di fare Brian? Poi il suono di un altra notifica richiamò la mia attenzione.... Daniel, non avevo il coraggio di aprire quella conversazione, sia per l'odio che provavo nei suoi confronti sia per il timore che avessi sbagliato l'invio del messaggio, che controllai più e più volte.