Il Mio Destino Sei Tu

Capitolo 3

"Credo di capire a cosa stai pensando, scusami, davvero, sono stato inappropriato. Non voglio che tu pensi che sono gentile solo perché ci provo con te.. non fraintendermi, sei di una bellezza sconvolgente, e si, mi piaci, come potrebbe essere altrimenti? insomma guardati! E mi sembra di capire che tu sia bella tanto fuori quanto dentro, ma non intralcerei mai una famiglia. E sto divagando.. Scusami. Non ho davvero filtri." scuote la testa e continua: "Quello che voglio dire è che non ho assolutamente secondi fini, voglio solo essere gentile e ospitale. Potremmo essere amici se ti va. Mi farebbe molto piacere. Scusami davvero se ti ho messa a disagio." mi dice tutto d'un fiato mettendo fine ai miei pensieri e lusingandomi. Vorrei davvero che anche Thomas mi vedesse così ma per lui sono una sua proprietà e basta. Una proprietà senza valore e senza stima.
Sospiro e li rispondo.
"mi piacerebbe molto" sorrido.
Dopo la merenda accendiamo un po di tv ai bambini e ci rilassiamo un po tutti sul divano. Non passano nemmeno dieci minuti e i bambini crollano a ruota.
Mi faccio guidare ai loro lettini e li sistemiamo. C'è anche una culla per Isabel, hanno pensato proprio a tutto prima del nostro arrivo, sono senza parole. Sistemo anche lei e Andrea mi propone un caffè, accetto di buon grado e nel mentre pulisco le stoviglie della merenda.
"Non sentirti obbligato a farmi compagnia. Posso aspettare qui che si sveglino." propongo. Non voglio essere un peso.
"Non mi sento obbligato, la tua compagnia mi fa piacere." sorride
"non occorre davvero, non sei tenuta a farlo." mi dice riferendosi alle stoviglie e porgendomi la mia tazza di caffè.
"nessun problema, è giusto così. abbiamo usufruito anche noi, il minimo che posso fare per ringraziare è ripulire." rispondo.
"non hai niente da ringraziare, passerai le tue giornate qui a lavorare per noi, è nostra premura darti i giusti comfort. Il tuo lavoro è intrattenere i bambini, non sentirti assolutamente in dovere di pulire, sistemare, cucinare ecc.. Dico sul serio, tranquilla, prendi il tuo caffè e goditi un po di respiro ora che riposano. " mi sorride.
Fuori dalla camera dei bambini c'è un bellissimo e grandissimo balcone con tavolini, ci sediamo a bere il nostro caffè e mentre mi parla del più e del meno si accende una sigaretta.
"Torno subito. " dico, ed entro a prendere il mio pacchetto di Chersterfield.
Ritorno al tavolino e mi accendo anche io una sigaretta.
"Potevi prenderla dalle mie." sorride e aggiunge:
"Potevi dirmelo che sei anche tu una fumatrice, ti avrei dato il cambio per una sigaretta."
"nessun problema." sorrido anche io.
"Dunque, cosa ti porta qui a San Diego?" mi domanda sinceramente incuriosito.
"Il mio paese non aveva più molto da offrirmi, sono qui per un futuro migliore per Isabel." dico sovvrapensiero. Spero di aver fatto la cosa giusta.
"Così giovane e così responsabile. Non è da tutti." mi dice mentre mi guarda dritto negli occhi.
"Ti ringrazierei ma abbiamo fatto un patto." ridacchio timidamente.
"Giusto." sorride.
Andrea è davvero un bel ragazzo, alto, palestrato, barba ben curata, capelli ricci castano scuro, grandi occhi marroni che ti entrano dentro e un sorriso da mozzare il fiato. Una rara educazione e una gentilezza mai vista prima. Mi domando che ci faccia qui a perdere del tempo con me. Una sempliciotta di campagna, venuta dal suo paese alla ricerca di chissà cosa poi..
Non dovrei neanche fare questi pensieri su di lui, ma sono fini a sé stessi. Sto solo facendo delle constatazioni, sono lusingata di piacergli ma non farei mai nulla per rovinare la mia famiglia, non potrei mai fare una cosa del genere a Isabel. A quello ci pensa già Thomas, io cerco solo di tenere insieme i pezzi.
"Quindi sei qui con la tua famiglia?" mi domanda.
"Siamo qui tutti insieme, so che solitamente quando si tratta di fare questi 'salti nel vuoto' sale prima una persona sola e poi il restante nucleo famigliare, ma ho trovato per prima io un'occupazione e Isabel poteva stare con me, anche l'appartamento è arrivato subito e ad un buon prezzo quindi non ha avuto senso per noi aspettare. Adesso ci resta solo cercare di capire come trovare un lavoro a Thomas. " rispondo.
"Ho una mia azienda di marketing, se volete possiamo organizzare un colloquio per capire se posso inserirlo. Mia cugina mi aiuta davvero molto ma le pratiche telefoniche la tengono totalmente occupata da non potermi aiutare in tutto il resto. Un secondo segretario mi farebbe davvero comodo ora che ci penso." mi sorride.
"lo so che abbiamo fatto un patto, ma non posso non ringraziarti. Questa giornata continua ad andare ben oltre le mie aspettative. Davvero, grazie! Questo è davvero molto per me." dico grata.
"A proposito di marketing.. Ho dato un occhiata al tuo Instagram dopo che Elena ci ha detto di te per capire chi fossi, spero non ti dispiaccia. Sei molto brava in ciò che fai, hai mai considerato l'idea di assumere un manager? La mia società lavora con molti content creator e tu hai davvero del potenziale. " mi dice.
" Ok, deve essere uno scherzo, non mi possono capitare così tante cose belle in una giornata. È una sorta di candid camera?" sono veramente sorpresa. Ed incredula.
" Nessuno scherzo, sarebbe una bella opportunità per te ma anche per me, so riconoscere un talento quando lo vedo. E se non mi sbaglio, e io non mi sbaglio mai, questo gioverà molto alla mia azienda. Volevo dirtelo già da allora ma ho preferito prima conoscerti. E poi non volevo mettere i bastoni tra le ruote a mia sorella.. Sai, nel caso in cui accettando la mia proposta non avresti più preso in considerazione la sua magari rimanendo nel tuo paese. Mi rendo conto solo ora però che forse potrei aver fatto un torto a te, togliendoti la possibilità di rimanere dov'eri, mi scuso per non averci pensato prima." mi spiega sinceramente dispiaciuto.
" Egoisticamente però, sono contento che tu sia qui, di aver avuto la possibilità di conoscerti." ammette timidamente.
"wow, sono senza parole. Sei stato molto premuroso nei confronti di Elena ed apprezzo molto la tua sincerità. Sarei venuta qui comunque. Instagram è una bella possibilità ma avevo bisogno di questo lavoro e di cambiare aria. Non posso essere egoista e pensare solo a me, qui isabel avrà molte più possibilità di quante ne abbia mai avute io laggiù. In più non abbiamo alcune radici, questo gioca a nostro favore. Devo dirti però che non ho alcuna idea di come funzioni in questi casi. " dico imbarazzata e con un filo di nostalgia pensando alle mie radici ormai andate e alla mia dolce nonna che porterò sempre nel cuore.
"Non imbarazzati. Un manager serve proprio a questo. mi occuperò di tutta la parte contrattuale, ti darò delle dritte social per incrementare il tuo pubblico e tu dovrai semplicemente continuare a fare quello che fai ora. Contenuti per istagram. Qualsiasi sia la difficoltà potrai chiamarmi tranquillamente. i tuoi guadagni saranno solo tuoi, non dovrai dividerli con me. io come te sarò pagato dalle aziende con cui chiuderemo contratti. Il trucco è chiudere il più possibile." mi spiega gentile e conciso.
"Sarebbe perfetto. Non mi aspettavo tutto questo davvero. il mio Instagram è nato per puro divertimento. mi piace quello che faccio e mi porta a casa un entrata extra ma non mi aspettavo che potesse evolvere in questo modo. Sono senza parole."
dico, e lo penso davvero.
"vedrai, faremo grandi cose insieme!" mi sorride e sorrido anch'io.
Penso che dovrei farli un infinita di domande per capire cosa fare e mentre il mio cervello gira a ruota libera lui mi anticipa.
"Per oggi basta così, hai molto da elaborare. non arrovellarti la testa adesso, più tardi parlane con Thomas e se volete sul mio sito web Rivabianchi Enterprise troverete molte informazioni. Domani con più calma ci accorderemo per bene. Ti lascio anche il mio numero così Thomas può chiamarmi per il colloquio. "
" Grazie, grazie davvero. ero molto spaventata prima di venire qui a San Diego,non sapevo cosa aspettarmi, pregavo solo di aver fatto la scelta giusta per il bene di mia figlia e non aver rischiato tutto per nulla. Adesso mi sembra proprio di aver fatto bene e devo tutto alla vostra famiglia, grazie. Grazie mille. Avete fatto per me e la mia famiglia molto più di quanto possiate immaginare. " al diavolo il nostro patto, potrei ringraziarlo anche fino a domani. È tutto così incredibile.