Capitolo 27

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Proprio come pensavo, nel tragitto verso casa Isabel si addormenta.
Andrea è abbastanza silenzioso.
Arriviamo a destinazione e scende dalla macchina senza dire una parola, scaricando la nostra roba. Non capisco. Prendo isabel, chiudo la macchina ed il garage ed entro. La poggio un attimo sul divano mentre disfo le borse di oggi e le sistemo.
Andrea torna in cucina e li chiedo di darle un occhiata mentre porto tutto in lavanderia.
"Ti va di andare un po di sotto in piscina? Ho bisogno di rilassarmi un po." mi chiede.
"Oh, ok. Fammi prendere il costume." dico.
"Non occorre, siamo solo io e te. Puoi restare anche in intimo, o anche rimanere senza." mi punzecchia. Davvero non capisco, è diventato abbastanza strano da quando Elena ci ha dato la notizia. Un minuto prima mi ignora e l'attimo dopo scherza come se nulla fosse.
"Va bene, andiamo." dico infastidita da questo strano comportamento. Prendo isabel e la porto con noi. ho messo una culla anche giù in piscina, mi fido del baby monitor ma mi sento più tranquilla se siamo sullo stesso piano. La metto a letto e vado a fumare fuori in veranda. Abbiamo passato davvero una bella giornata ma non mi spiego perché sia diventato così strano d'improvviso. Prima quando Elena ha detto a tutti di essere incinta e poi quando ci ha viste piagnucolare in salone. E adesso è così silenzioso e criptico, ed io sono abbastanza confusa e infastidita.
Torno dentro e lui è già in piscina a nuotare. Indossa solamente i suoi boxer neri ed è bellissimo come sempre. Ma non voglio lasciarmi distrarre, ho bisogno di sapere cosa frulla nella sua testa.
Mi spoglio rimanendo in intimo e mi siedo a bordo piscina. Mi guarda con desiderio e sorride.
"Mi dirai cosa c'è che non va?" chiedo cauta. So bene che Andrea non è Thomas, ma non posso fare a meno di sentirmi impaurita al solo pensiero che possa arrabbiarsi. Quello che ho passato nella mia precedente relazione è stato brutto. Ci sono segni che non passano più, e strascichi che ancora mi porto dietro..
"è una cosa stupida davvero, sto cercando di farmela passare. Vieni qui." mi abbraccia poggiandosi sulle mie gambe.
"Ti stai comportando in modo strano."  mi scosto abbracciando le mie ginocchia e cercando di calmarmi. Non voglio sentirmi così. Avevo dimenticato come ci si sente, ora è come tornare brutalmente a quei momenti.
"Mi prenderai per pazzo." sospira
"Ti prego, parlami. Non mi piace questa situazione." ribatto onestamente. Guardo verso il basso imbarazzata. Mi sento così fragile in questo momento ma non riesco ad evitarlo.
"Non essere arrabbiata con me ti prego. Non era mia intenzione ferirti, mi dispiace. Non ti farei mai del male di proposito. La verità è che quando Elena ha detto di essere incinta, quando le accarezzavi la pancia, quando victor abbracciava lei e quella vita dentro di lei che hanno creato insieme, quando hai fatto vedere ad isabel le foto di quando era dentro di te.. Tutte queste cose mi hanno scatenato qualcosa dentro. Io.. Io mi sono sentito geloso. Lo so mi prenderai per pazzo, è una cosa stupida ecco perché non volevo dirtelo. Volevo che mi passasse e lo voglio ancora perché non mi piace quello che sto provando. Io ho quasi 30 anni Emily e non so se avrò mai la fortuna di vivere quello che hanno Elena e Victor. Non avevo mai visto foto di te con il pancione, o meglio si, ma non ti conoscevo ancora quando ho perlustrato il tuo Instagram la prima volta, e vederne una adesso ha causato in me una strana sensazione. Avrei voluto essere lì, avrei voluto che Isabel fosse nostra. Ti prego non scappare a gambe levate adesso, hai appena accettato di essere la mia fidanzata non voglio spaventarti con progetti per te lontani. Però visto che lo vuoi sapere la verità è che io non vorrei fossero troppo lontani. Ho sempre avuto un forte desiderio di trovare la donna della mia vita, mettere sù famiglia ed avere dei figli. Ho faticato tanto per trovare la donna giusta e ogni volta ero sempre più sconfortato di non averla trovata, poi il destino ha messo te sulla mia strada e proprio quando credevo di non avere nessuna speranza di averti mi ha sorpreso facendomi ritornare a sperare. Ti sembrerò un folle, penserai che sto correndo troppo, ma tu sei quella giusta per me. Lo so. Lo sapevo il primo giorno che ti ho vista, e ogni giorno in cui ti ho vissuta me ne ha dato la conferma. Sei l'unica per me Emily, e voglio tutto questo solo con te. Solo ho paura di non vedere avverarsi mai questi miei sogni. Non sono arrabbiato con te, non potrei mai. Sono più.. Malinconico. Ecco. Ho sempre guardato con ammirazione la famiglia che Elena si è creata, ma c'è sempre stato questo velo di malinconia. Non l'ho mai detto a nessuno perché mi sento un'egoista, come se non fossi felice per lei.. Ma io lo sono, sono molto felice per lei. Ma sono triste per me, perché vorrei tanto anche io quello che ha lei. Non vorrei sentirmi così, ma non posso fare nulla per evitarlo.." ammette triste.
"Vieni qui.." rimetto le gambe in acqua e lo abbraccio.
"C'è una cosa che non sai di me. Secondo te per quale motivo ho aspettato tanto per essere sicura di stare con te?" domando e mi guarda confuso.
"Non era per il giudizio degli altri, ovvero in parte si, ma una piccola parte.
Non era perché avevo paura potessi ferirmi o io potessi ferire te. Siamo entrambi adulti e abbiamo scelto di rischiare. Sono ancora molto ammaccata dalla mia precedente relazione ma ho scelto di provarci. Si, tante volte ho paura non lo nascondo. Ne ho avuta anche ora, ma non dipende propriamente da te, sono traumi che mi porto dietro. Ma ci sto lavorando.. Non è stato per questo.
Non dovevo essere sicura che tu fossi serio nei miei confronti e quelli di isabel, lo sapevo già. Non dovevo nemmeno essere sicura dei miei sentimenti per te, conoscevo già anche quelli. Dovevo essere sicura di essere pronta a ricominciare da capo e buttarmi a capofitto in questa relazione. Totalmente. Con cuore, mente e anima. Per me accettare di essere la tua fidanzata è accettare di essere pronta a fare passi ben più grandi. Per questo ho aspettato. Dovevo essere sicura di essere pronta a gettare le basi del mio futuro insieme a te. Per farlo diventare il nostro. E questo comprende anche una famiglia e dei figli, non adesso certo, però lo comprende. Dovevo essere sicura di questo. Non avrebbe avuto senso dirti di sì se non fossi stata disposta a pensare anche al futuro. Se non vedessi un futuro con te." spiego.
"sei la donna più incredibile del mondo." mi dice in lacrime.
"Vorrei che tu mi parlassi quando qualcosa non va, nessun sentimento è stupido. Non devi vergognarti di quello che provi." dico e annuisce.
"Davvero vorresti avere dei figli con me un domani?" mi dice e gli occhi li brillano. Sorrido e mi bacia la pancia.
"un giorno qui dentro crescerà la mia creatura." mi accarezza la pancia in adorazione giocando con il mio piercing. È la cosa più dolce che abbia mai visto. Il suo desiderio di paternità è così forte che posso quasi toccarlo con mano. Mi fa quasi venire voglia di accontentarlo subito. Ma non voglio correre troppo, e questa sarebbe decisamente una decisione avventata. Rinsavisco, entro in acqua e lo bacio. ogni accenno di arrabbiatura è sparito.
"Hai valutato anche il matrimonio?" mi chiede sognante.
"non lo escludo. E tu?" chiedo di rimando.
"Io ti sposerei anche domani. Sei l'unica per me. Ogni giorno con te è un dono. Non voglio sprecarne mezzo." mi bacia e mi fa roteare.
"a proposito di futuro.. Anche io ho una cosa importante da dirti." dico e mi fa segno di continuare.
"Che ne diresti di venire a stare qui? So quanto desideri anche tu come me una vita insieme, sotto lo stesso tetto. Sei sempre stato tanto dolce, non mi hai mai pressato sapendo quanto ho faticato per casa mia e tutto il dolore e sacrificio che c'è stato dietro per ottenerla. Non voglio lasciarla. Non perché non mi fidi di te o perché non sarei contenta di prendere una casa con te.. Ma ho fatto grandi passi per poter comprare una casa tutta per Isabel. Credimi sarebbe potuto essere anche un monolocale ma il valore che ha per me è immenso. Ci sono tutte le mie speranze ed il mio impegno per lei, per il suo futuro. E se venissi tu a stare qui? Mi farebbe piacere condividere con te la nostra casa e la nostra vita.
Sono così stanca di ritagliare pezzetti di giornate per riuscire a vederti. Mi sembra di non viverci mai completamente come quando eri qui." tiro fuori tutto d'un fiato.
" Si, certo che mi va! Eccome! Si, si! Mille volte si! Significa il mondo per me che tu mi voglia qui con voi! A casa vostra!" risponde entusiasta.
"Nostra adesso." li sorrido.
Mi bacia dolcemente ed anche il suo malumore scompare.
Mi placca a bordo piscina e il bacio diventa più intenso mentre le sue mani percorrono il mio corpo.
"Ti amo Emily, con ogni fibra del mio Essere. Tutto questo per me è un sogno che si avvera." mi sussurra all'orecchio spogliandomi e lanciando il mio intimo sul pavimento. Mi aggrappo a lui e facciamo l'amore in piscina.
Un mix irresistibile di dolcezza e passione.
Mi tiene stretta a sé tutto il tempo baciandomi dolcemente e giurandomi amore eterno. Non so se sarà per sempre ma di sicuro lo spero.

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