Capitolo 29

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Arriviamo a casa Rivabianchi ed entriamo dal lato opposto del giardino.
Con la scusa di nascondermi la sorpresa fino all'ultimo minuto Victor va per primo con Elena e noi altri dietro di loro.
Bella trovata, ci sa fare il ragazzo.
"Chissa cosa ti avrà preparato, quando si tratta di te porterebbe anche la luna quaggiù quel matto di mio fr..." non fa neanche in tempo a finire la frase che tutti i suoi amici e parenti le si palesano davanti.
"Sorpresaaaa!" esclamiamo tutti.
È tutto bellissimo, ogni cosa è curata nel dettaglio, tutto perfettamente a tema per il gender reveal e Elena è già in lacrime.
"Sei perfida! Lo sapevi e facevi finta di nulla!" mi abbraccia commossa. Ci passano una corona e una fascia con scritto 'boy or girl' e glieli faccio indossare.
"Io non sono l'unica per cui si fanno pazzie." le faccio una linguaccia e le bacio una guancia.
"Oggi siamo tutti qui per te, per voi e per questa creaturina che hai in pancia. Andiamo a festeggiare!" la guido dagli altri.
Raggiungo Andrea. È sempre bellissimo e mi toglie il fiato esattamente come il primo giorno.
"Se ti avessi vista prima di uscire difficilmente saremmo riusciti ad essere qui ora." mi sussurra all'orecchio e si lecca le labbra.
"Certo, come se Isabel non fosse stata a casa con noi." ridacchio.
"Vorrà dire che recupereremo più tardi." Mi ispeziona dalla testa ai piedi con desiderio e sorride.
Raggiungiamo gli altri per fare delle foto ricordo e batto il cinque a Victor.
"Il miglior compagno di sorprese del mondo!" sorrido.
"Me la pagherete stronzi." ci dice Elena e tutti ridiamo.
Arriva la torta ed entrambi la tagliano. Il colore del ripieno determinerà il sesso del nascituro.
Io ed Andrea ci mettiamo ai loro lati.
Alzano la fetta di torta mostrando straniti il contenuto multicolore.
Nello stesso momento io ed Andrea facciamo scoppiare dei petardi e in un attimo della polverina blu svolazza ovunque. Un altro maschietto! Questo peperino ci ha tenuti sulle spine fino ad ora, si è lasciato vedere solo al settimo mese!
"Arriverà mathias!" dicono Elena e Victor e si abbracciano un lacrime. Andrea li guarda commosso e poi mi sorride. So già cosa sta pensando e mi riempie il cuore il desiderio di famiglia che ha con me. Con noi. Sono contenta che la sua reazione sia questa e non quella dell'ultima volta. Adam e liam li raggiungono e si stringono in un abbraccio di famiglia. In quel momento Isabel mi tira il vestito e mi chiama.
"Mamma ho sonno." si stropiccia gli occhi.
La prendo in braccio e mi sposto nell'area con i divanetti sedendomi a cullarla.
Mi godo il momento rimanendo in disparte per farla addormentare.
"È libero qui? Posso sedermi?" mi chiede dopo un po un ragazzo indicando i divanetti di fronte a me.
"Certo." dico a disagio. Non cerco compagnia ma non posso certo cacciare la gente.
"Sbaglio o ti ho vista sulla copertina del Magazine?" mi chiede.
"Si ero io." dico timida.
Mi fa i complimenti e parliamo del più e del meno. Mi racconta di essere amico di Elena da molti anni. È stato lui a farli conoscere. Elena era la sua migliore amica, e lo è tutt'ora e Victor è suo cugino. Andavano insieme al liceo e durante le vacanze estive le propose di andare al campeggio con loro. Quel campeggio fu galeotto per loro. Ha fatto nascere un'amore.
"È una storia bellissima, Elena non me l'aveva mai raccontata. Piacere comunque, io sono Emily." mi presento. Dopotutto non è male la sua compagnia, è simpatico.
"Piacere mio, io sono Jacob." mi dice baciandomi la mano. La ritraggo imbarazzata. Sistemo Isabel due divanetti lontani dal mio e le metto una copertina. Ritorno verso il mio posto rimanendo in piedi poco più in là per non far arrivare fumo verso isabel e mi accendo una sigaretta. Anche jacob ne prende una dal suo pacchetto e si avvicina a me.
"Mi faresti accendere?" mi chiede.
"Oh, ok." dico avvicinando la fiamma alla sua sigaretta e lui chiude le sue mani intorno alle mie per evitare colpi di vento. In quel momento si materializza Andrea alle mie spalle e mi cinge la vita.
"Ciao Jacob, hai già conosciuto la MIA ragazza?" chiede rimarcando la parola mia.
"Ciao Andrea, non sapevo ti fossi fidanzato. Complimenti amico, hai fatto proprio una bella scelta." sogghigna come se io non fossi qui e mi fa un occhiolino. Credo che nella sua testa io dovrei sentirmi lusingata da questo simil-complimento. Come se l'aspetto esteriore fosse abbastanza per determinare una" scelta". Come se fossi un trofeo da esporre e non una persona. Ha appena perso punti in simpatia.
Finiamo di fumare e Andrea si siede sul divanetto facendomi sedere sulle sue gambe. Sono confusa, non siamo mai stati molto dediti alle effusioni in pubblico. Chiacchieriamo ancora un pó con jacob che per quanto simpatico si rivela essere un playboy. È stato con noi mezz'ora e ha tentato più volte di abbordare almeno la metà delle invitate alla festa con complimenti e battutine aberranti. Alla fine una sfortunata abbocca e si appartano in disparte.
Mi alzo e mi accendo un altra sigaretta.
"Mi farai morire di gelosia.." mi sussurra Andrea all'orecchio e poi mi bacia delicatamente ma con passione.
"Non sopporto che nessun altro uomo ti guardi o ci provi con te.." mi dice prendendo una pausa tra un bacio e un altro.
"Sei mia." un brivido percorre il mio corpo e lui se ne accorge compiaciuto.
"credevo non fossimo molto fan delle effusioni in pubblico?" lo prendo in giro.
"Da oggi lo sono se questo tiene lontani gli avvoltoi. Ne ho bisogno per mantenere la calma." mi dice serio e scoppio a ridere.
"pazzo geloso." li spettino i ricci.
"Solo di te. Impazzisco anche solo se ti si avvicinano. Vieni qui, ho bisogno di sentirti.. Ho costantemente paura di perderti Emily, so che mi hai detto mille volte che non scappi via ma quando si tratta di te io non capisco più nulla. Cosa mi hai fatto? Non riesco a stare un secondo lontano da te. Fatico ancora a credere che tu sia mia e voglio tenerti stretta." mi stringe in un abbraccio e mi bacia la fronte.
"Ti amo." li poso un bacio veloce sul labbro.
"Non mi stancherò mai di sentirtelo dire. Mi sembra ancora un sogno che la donna più bella del mondo sia qui a dirmi di amarmi." il suo sorriso si illumina.
"Dio, quanto ti desidero.." mi dice lasciandomi un bacio umido sul collo.
"Ma che ti prende?" ridacchio scontandomi imbarazzata.
"Sei irresistibile questo è chiaro a tutti. Vederti parlare con un altro mi ha fatto ribollire il sangue, sono uomo anche io, so riconoscere un flirt quando lo vedo. E i suoi, prima che arrivassi, erano chiari tentativi di abbordaggio. Ma sapere che solo io posso averti mi da un senso di gratificazione e mi fa venire voglia di farti mia all'istante.." mi sussurra all'orecchio e arrossisco.
"Ho fatto così tanto per averti e non intendo perderti." mi dice serio.
"Non mi perderai. Ma ora smettila non è ne luogo né momento dai. Sembri un adolescente." lo prendo in giro.
Sveglio isabel dal suo pisolino e ritorniamo tra gli altri.
Dorothy ci passa dei bicchieri di champagne e isabel si lancia per passare dalle mie braccia alle sue.
"Nonna! Nonna!" esclama.
"Vieni qui amore mio." allarga le braccia Dorothy e se l'abbraccia tutta.
Sono tutti pazzi di lei come lei di loro. Oramai chiama Dorothy ed Edoardo nonni ed Elena e Victor zii, l'unico ad essere rimasto invariato è Andrea che ci è rimasto un po male anche se non lo da a vedere. Ma sappiamo entrambi che non è un nomignolo a cambiare il bene che li lega, sono pazzi l'uno dell'altra ed io di loro. E poi a dire il vero sarebbe abbastanza strano se lo chiamasse zio in quanto mio fidanzato.
Passiamo il resto della serata a festeggiare mathias e il tempo vola, sono le 22:00 ed è ora di tornare a casa domattina abbiamo la sveglia prestissimo.
Mi sarebbe piaciuto rimanere ancora un po per festeggiare almeno la mezzanotte con gli altri ma mi hanno assicurata che al mio ritorno mi aspetta una festa, di andare tranquilla. Sono i soliti. Ridacchio tra me e me e li saluto.
Durante il tragitto in macchina isabel si addormenta quindi una volta arrivati a casa la cambio e la metto a letto.
Mi avvio verso la mia cabina armadio.
"Vado a camb.." non faccio nemmeno in tempo a finire di dirlo che Andrea mi solleva, mi divarica le gambe e mi placca al muro della mia cabina armadio.
"Aspetta, ferma qui. È da tutta la sera che voglio prenderti così." mi sussurra all'orecchio, si slaccia i pantaloni e mi prende per le natiche.
"Sei stata tutta la sera così? Sei pazza. E se ti si fosse alzato il vestito? Mi farai impazzire.." dice sgranando gli occhi al contatto con il mio tanga.
"non sarebbe successo, con un vestito del genere è proprio il tipo di intimo adatto per evitare aderenze che lo facciano alzare. Ci sono anche vestiti che si indossano senza mutande, lo sai? " ridacchio e lo stuzzico.
Mi sposta le mutandine ed entra dentro di me mentre mi bacia con desiderio.
"Sei così sexy. Aspettavo di farti mia da quando ti ho vista arrivare alla festa." ansima.
Mi prende la coda tra le mani e mi bacia con forza.
Un gemito mi lascia le labbra per l'improvviso riempimento. Mi ha preso in parola quando ho detto di non trattenersi più. Penso tra me e me e ridacchio.
"Quando si tratta di te non riesco proprio a contenermi. Ho passato tutta la sera ad immaginare i mille modi e i mille posti possibili in cui fare l'amore con te. Dio Emily, sono pazzo di te." mi bacia la scollatura aumentando il ritmo.
I suoi colpi sono veloci e decisi ed il ritmo ondeggiante, sa bene dove e come colpire e sento che non resisterò ancora per molto. Ha imparato in fretta a conoscere i miei punti deboli.
Un fremito mi percorre e inarco la schiena gemendo.
Tuffa il viso nei miei seni succhiandone la pelle mentre mi stringe le natiche con desiderio.
"Amo quando fai così." sorride compiaciuto. Vedermi arrendere al piacere lo fa impazzire.
Lo bacio con foga affondando le mani nei suoi ricci, mordo il suo labbro inferiore e ansima. sorrido compiaciuta con ancora il suo labbro tra i denti.
"Vale anche per me." Lo Canzono lasciando il labbro.
Sentirlo gemere e sapere di esserne la causa è dannatamente eccitante.
Lo riprendo e lo succhio.
Prendo il comando aumentando il ritmo e la frizione ed in un attimo raggiungiamo il culmine insieme.

Il Mio Destino Sei TuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora