Capitolo 42

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"Mamma?" isabel mi chiama.
Apro gli occhi e controllo l'orario.
Nemmeno il tempo di sbloccare lo schermo e la sveglia suona.
"Mamma ho fame." sempre la solita Isabel, il cibo è il suo pensiero fisso. Ridacchio.
"Certo amore, andiamo prima a fare una doccia?" propongo e annuisce.
Ci facciamo una doccia veloce, ci laviamo i denti e ancora in intimo e accappatoio andiamo a preparare la merenda.
"Papà, merenda!" Isabel sveglia Andrea.
Passo un caffè a lui ed un succo a lei e metto i toast in tavola.
"Grazie amore."
"Grazie mamma." dicono all'unisono.
"Prego." sorrido sorseggiando il mio caffè. Ne avevo proprio bisogno per svegliarmi.
Finiamo la colazione e ripuliamo velocemente le poche cose messe in mezzo.
"Isabel? Che ne dici di giocare con le scarpe di mamma mentre mi preparo?" propongo per convincerla a venire con me in cabina armadio. "Sii!" Adora le scarpe, degna figlia mia.
Indosso una camicetta leopardata e una gonna svasata a vita alta color cammello. Il pancino comincia leggermente a gonfiarsi e per evitare domande a cui non voglio rispondere scelgo un look che snellisca il punto vita. Come sempre in questo ultimo mese. Indosso dei fermin boots sempre color cammello e un chiodo in camoscio della stessa tonalità. Applico un trucco autunnale abbinato e un paio di cerchi in oro. Faccio delle onde veloci ai capelli e sono pronta. Controllo l'orario e sono le 17:45. Wow. Tempo record.
"Come sto amore?" faccio una giravolta davanti a Isabel.
"Sei bellissima mamma." mi sorride e torna a giocare con le mie scarpe.
"Ti amo tesoro mio. Più di quanto saprò mai spiegarti." la stringo forte a me.
"Ti amo mamma." il mio cuore si scioglie.
Non so se capisca quello che mi sta dicendo ma me lo prendo tutto.
Custodirò questo momento gelosamente nel cuore.
"Ehm.. Non volevo interrompere. Io sono pronto." dice Andrea comprarendo dalla porta in tutta la sua bellezza.
"Anche io, preparo isabel e andiamo." sorrido.
Le metto un maglioncino beige e una gonna uguale alla mia. Calzamaglia leggera, Ugg e via. La pettino per bene e le metto un cerchietto della stessa tonalità del maglioncino. Non fa ancora freddo ma mi porto dietro il suo giacchino per più tardi.
"Eccoci." raggiungiamo Andrea sull'uscio di casa.
"Siete bellissime." si complimenta.
Arrossisco e lo ringrazio.
Ci dirigiamo al centro commerciale e decidiamo di entrare in un negozietto di abbigliamento per neonati.
Isabel sceglie per Mathias un bellissimo completino di topolino.
"Non è adorabile?" lo apro per bene e lo mostro ad Andrea.
Annuisce e mi sorride. Nei suoi occhi tutta la tenerezza di questo mondo.
"è tutto così piccolo.." dice emozionato toccando una fila di tutine.
"potrei impazzire qui dentro." guardo tutto con occhi innamorati ripensando a quando comprai tutto la prima volta per Isabel. Un emozione indescrivibile.
Non resisto alla tentazione e prendo tre tutine stupende e un paio di converse mini. Andrea si innamora di un mini bomberino e prendiamo anche quello. Ci facciamo fare una confezione regalo e paghiamo. Usciamo dal negozio e andiamo verso la gioielleria di Janet. Ho detto ad Andrea di aver ordinato un regalo speciale per Mathias. Un altra mezza verità. Poco prima di entrare ci imbattiamo nella vetrina di un negozio di giocattoli e vediamo un bellissimo carrilon per la culla. Ci basta guardarci per capire che sarà nostro. Propongo ad Andrea di entrare lui a prenderlo mentre io con isabel entrerò in gioielleria. Entrare con lei in un negozio di giocattoli significherebbe doverla poi letteralmente trascinare fuori in piena crisi perché vorrebbe rimanere lì a giocare con tutto. E lui lo sa bene, l'ultima volta ci abbiamo impiegato un ora solo per convincerla ad uscire.
"Ottima idea." ridacchia ricordarsi l'episodio. Isabel è una bambina bravissima ma è pur sempre una bambina e come tale ha anche lei i suoi capricci.
"eccole le mie clienti preferite" esclama Janet e le mando un bacio volante mentre isabel corre a salutarla. Entriamo nella gioielleria e per prima cosa mi faccio impacchettare subito il regalo di Andrea e lo metto in borsa.
"Mi sono permessa di apportare una modifica sul braccialetto del bimbo. Spero ti piaccia." mi sorride Janet.
Me lo rigiro tra le mani senza parole.
"Se non ti piace ti porto subito il modello originale." dice intimorita.
Ha fatto incidere la data e il nome.
"È perfetto. L'avrei voluto esattamente così ma pensavo non avremmo fatto in tempo. Grazie Janet, sei unica!" l'abbraccio dal bancone stando attenta a non sbattere.
Ridacchia sollevata.
Mi viene un idea.
"tesoro hai qualcosa che possa andare bene come regalo per la mamma del bimbo?" chiedo. Avrei dovuto già pensarci prima. Quando nasce un bimbo tutti pensano a lui, ma è anche il momento della sua mamma. Si merita un regalo anche lei.
"Certo." Mi mostra un kidult con un ciondolo a cuore e al suo interno la scritta super mamma. Semplice e dolce. È perfetto.
"lo prendo." dico.
"prendi cosa?" in quel momento entra Andrea.
"un regalo anche per Elena. Ti piace?" sorrido.
"Bellissimo mamma." applaude isabel mentre incantata guarda la vetrina degli orecchini.
"è perfetto. Sai, stavo giusto venendo a dirti che anche io ho pensato di fare un regalo ai bambini, non voglio che si ingelosiscano. Ho preso loro dei biglietti per la formula 1. Ne vanno matti e anche Victor l'adorerà." sorride.
"Hai avuto un idea geniale." lo elogio. Ed è vero. "Avevo pensato anche io a qualcosa da prendere ai bambini, ma alla fine ho optato per una giornata allo zoo tutti insieme quando Elena si sarà ripresa dal parto e si sentirà pronta ad una giornata fuori con il bimbo." sorrido.
"Siete proprio un ottima squadra." si complimenta Janet e la ringrazio.
"Isabel mi aiuti a scegliere un paio di orecchini per zia Elena? Quella matta ha un ossessione per gli accessori." propone Andrea e isabel lo aiuta estusiasta.
Prendiamo tutto e andiamo via.
Sono le 19:00 precise quindi ci dirigiamo subito verso casa rivabianchi.

"Buon compleannoo!" esultano tutti appena entriamo.
Vincent si è superato, gli allestimenti sono magnifici.
"Qualcosa mi dice che qui c'è il tuo zampino.." Andrea si gira a guardarmi.
"Beccata!" alzo le mani davanti a me.
"Grazie Vin, è tutto perfetto." lo abbraccio.
La festa è tra pochi intimi: la famiglia di Elena e quella di Victor, noi,  i loro più cari amici e Vin che ormai è di famiglia anche lui.
Le ostetriche hanno dato l'ok per i festeggiamenti a patto che non si circondi il bimbo di troppa gente. È nato solo da poche ore.
"Ciao piccolo, la zia ha dei regali per te." dico accarezzandoli una manina.
Mostriamo ad Elena i regali per Mathias e anche quelli per lei.
"Voi siete matti! Grazie, è tutto bellissimo." si commuove Elena e l'abbraccio.
"C'è qualcosa anche per voi." sorrido a   Liam ed Adam.
"Chi andrà a vedere la formula 1 il prossimo weekend?! Questi sono i biglietti per voi e per papà." dice Andrea e loro esultano.
"Wow amico, questo si che è un regalo perfetto!" lo ringrazia Victor.
"E questo invece è il percorso di una giornata alla zoo per tutta la famiglia. Ho pensato voleste fare qualcosa di speciale per una delle vostre prime uscite in cinque." aggiungo io.
"grazie ragazzi, siete stati così gentili." ci ringrazia un altra volta Victor.
Elena mi passa Mathias tra le mani ed esce una scatola da dietro al divano.
"Abbiamo anche noi qualcosa di speciale per te." sogghigna riferendosi a suo fratello.
Andrea apre la scatola e rimane estasiato. Li hanno regalato un bellissimo casco, dei guanti e una tuta personalizzati per andare in giro con la sua moto.
"Wow, sono senza parole. Grazie mille." dice sorpreso.
Tocca ad Elena adesso scartare tutti i regali che le hanno fatto e io mi metto in disparte con Mathias e isabel per permetterle di farlo con calma.
"Guarda amore, non è bellissimo?" mi inginocchio davanti ad Isabel per farglielo vedere meglio.
Li accarezza le manine e lui le stringe un dito.
"Mamma guarda!" dice stupita.
"li piaci già." sorrido.
"Stai così bene con un bimbo tra le mani" Andrea si china e mi sussurra nell'orecchio.
Arrossisco e faccio finta di nulla.
"Sarà meglio darlo alla sua mamma, questo bimbo ha molta fame." spiego ad Isabel che lo guarda preoccupata mentre piange.
Amore mio, mi fa una tenerezza assurda, è così dolce con questo piccoletto.
È il turno dei regali di Andrea.
Aspetto pazientemente che ognuno li consegni il suo e solo dopo do il sacchettino in mano ad Isabel e le chiedo di darglielo.
"Questo è da parte nostra papà, buon compleanno." le dice fiera e le consegna il regalo.
Segue un momento di commozione generale, tranne me e Dorothy nessuno aveva avuto occasione di sentirla chiamarlo così.
"Ma quando? Ah Janet, dovevo aspettarmelo." chiede dapprima stupito e poi divertito quando riconosce il logo della gioielleria.
Lo apre e si commuove.
Lo mostra agli altri che lo guardano incuriosito e ci chiude in un abbraccio a tre.. Anzi tre e mezzo.
"Vi amo così tanto." ci dice.
"Anche noi." diciamo io ed Isabel all'unisono.

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