Capitolo 24

17 2 0
                                    

Il mattino seguente la sveglia suona alle 8:00.
Sveglio isabel, la cambio e andiamo a fare colazione. Lasciamo Andrea riposare e li chiudo la porta.
Per questa colazione speciale decido di fare dei pancake per tutti.
"Buon giorno amore. Che buon profumo." sbuca Andrea dalla porta mentre ci sediamo a tavola. Facciamo colazione tutti insieme e il resto della mattinata passa veloce.

Dopo un pranzo leggero iniziamo a prepararci.
La festa di isabel comincerà alle 16:00.
Andiamo a farci la doccia dopodiché iniziamo a vestirci. Per oggi niente vestiti uguali, isabel è la festeggiata e la scena è solo sua. Mi avvicinerò al suo look senza essere la sua copia. Ho scelto per lei un abitino nero con maniche e ricamo sui fianchi svolazzante in stile camicia, calzamaglia bianca con dei fiocchetti ricamati al di sopra della caviglia e stivaletti neri alla caviglia. Le rifaccio le boxer braids e aggiungo dei ferrettini con perline per impreziosire l'acconciatura ed è pronta. Le manca solo il cappottino bianco che le metterò prima di uscire. Le do i suoi giochi per intrattenerla qui in cabina mentre mi preparo anche io. Indosso dei collant neri e un camicione bianco over size con un top in pelle sovvrapposto, stivali con tacco medio lunghi al ginocchio anch'essi in pelle.
Opto per uno smokey eyes leggero e un rossetto nude, un filo di blush e via. Sciolgo le boxer braids che avevo fatto ieri ottenendo un bellissimo mosso, divido le ciocche con una riga centrale e fermo quelle davanti alzandole con dei ferrettini di perle. Aggiungo i gioielli e la borsa e sono pronta. Nel frattempo anche Andrea ha finito e ci raggiunge. Indossa una camicia a righe bianche e nere, dei jeans neri e stivaletti neri Pier One. I ricci scuri ben ordinati e definiti, la barba perfetta. È bellissimo.
"Siete bellissime." ci guarda incantato.
"Anche tu." lì metto le braccia intorno al collo e li do un bacio veloce. Mi abbraccia e mi tira giù i bordi della camicia che si è alzata con me diventando molto più corta.
"Sarà difficile non dare nell'occhio questa sera. Dovrò stare a guardare mentre ogni uomo in quella sala ti guarderà senza poter dire loro che sei mia... " mi dice mentre percorre con le dita la scritta tatuata sulla mia coscia.
"Non mi importa di chi mi guarda, è con te che torno a casa." li dico guardandolo negli occhi.
"Vorrei solo poterti vivere alla luce del sole, e non solo a casa. Voglio che il mondo intero sappia che ti amo e che venderei l'anima per te." mi accarezza il viso.
"Hai ragione." sospiro.
"cosa?" mi guarda confuso.
"Hai ragione. Sei sempre stato onesto e rispettoso con me, mi hai sempre capita e aspettata. Non deve essere per niente bello quello che ti sto facendo. Hai messo da parte i tuoi sentimenti per mesi, cercando di aiutarmi. Di farmi ritrovare la felicità. È ora di pensare anche alla tua. Hai ragione. Te lo devo. Ma lo faccio anche perché lo voglio, Sono pronta ad uscire allo scoperto. Non posso lasciarmi condizionare dalla paura di ciò che penserebbero gli altri." dico tutto d'un fiato.
"Non hai nulla da temere, conoscono tutti la tua storia travagliata con thomas e quello che ha fatto. E anche i muri sanno da quanto ti vengo dietro. Possono solo essere contenti per te.
Non potranno mai pensare nulla di male di te, avevi tutto il diritto di voltare pagina dal giorno stesso in cui hai rotto con thomas e invece per coerenza hai voluto aspettare ed essere sicura, ci sei andata con i piedi di piombo. Poche persone avrebbero fatto lo stesso. Ma tu sei speciale amore, perché metti il cuore in ogni cosa che fai e pensi sempre agli altri prima che a te. Anche ora, il tuo primo pensiero è stato quello del giudizio altrui. E quello che ti ha fatto cambiare idea è stato pensare a come mi sento io.. Sei la persona più altruista che conosco e sfido chiunque a dire anche una sola cosa negativa su di te." mi bacia e prende isabel e la sua borsa.
Prendo la mia borsa, il cappottino di Isabel ed il mio pellicciotto e lo seguo.
Ci infiliamo le giacche e saliamo in macchina.
Arriviamo alla sala e sono già tutti qui.
Ci sono tutti gli amichetti del parchetto di isabel e tutti i bambini che abbiamo conosciuto in questi mesi grazie ad adam e liam. Dorothy e gli altri ci vengono incontro.
"Tanti auguri mio piccolo tesoro, ci sei mancata un sacco in questi giorni, appena i lavori a casa saranno finiti prometteteci di venire più spesso. Ci sei mancata anche tu Emily. Ti trovo bene finalmente." ci dice abbracciando prima Isabel e poi me. Annuisco e la ringrazio di essere qui con la sua famiglia. Elena fa volteggiare isabel e le dà un infinita di baci e dopo di lei anche tutti gli altri. Mi riempie il cuore vedere quanto questa famiglia ami mia figlia.
Entriamo dentro e rimango sbalordita dalla bravura del team per l'allestimento. Isabel è felicissima. La mascotte di Minnie fa la sua entrata ed invita i bambini a togliersi le scarpe. Le tolgo le scarpe e faccio lo stesso anche io, essendo ancora troppo piccola per andare da sola potrò salire con lei sui gonfiabili. Questa è tra le parti più belle dell'avere figli piccoli. La porto sui giochi insieme agli altri bambini e lei è entusiasta per tutto il tempo, le faccio fare scivoli, tappeti elastici, piscine di palline, gonfiabili salterini ed è più felice che mai. Andrea ci scatta un sacco di foto e non ci perde mai di vista tra una chiacchiera e l'altra con amici e parenti. Tra me e me mi chiedo se avrà già detto loro di noi e cosa ne penseranno...
Isabel si è fissata su un gonfiabile con lo scivolo, mi avrà fatta salire e scivolare con lei almeno cento volte e ogni volta vedevo Andrea arrossire per la mia camicia che si alzava scivolando.

Dopo un paio d'ore di gioco la mascotte di Minnie viene a chiamarci per il buffet. Ci spostiamo tutti ai tavoli mentre per i bambini è stata allestita un area picnic per terra vicino a noi. Hanno apprezzato tutti moltissimo e felici si siedono insieme.
Ad un certo punto, poco dopo esserci sistemati tutti ai nostri posti la mascotte di Minnie annuncia una sorpresa per Isabel.
Entrano altre due mascotte vestite da masha e orso e mettono in scena uno spettacolo per tutta la durata del buffet.
"Una promessa è una promessa. Ti piace tesoro?" chiede Andrea ad Isabel. Lei annuisce estasiata indicandoli e battendo le mani.
Sono senza parole, è così dolce..
"Grazie." li dico sinceramente grata.
"È sempre un piacere." Mi prende una mano nella sua e la bacia. La riporta dov'era, sulla mia gamba, lasciando lì anche la sua. Ancora intrecciate. Io sorrido e arrossisco. È così dolce e premuroso anche nel modo in cui fa capire agli altri di noi. Senza mettere puntini sulle i, senza troppe spiegazioni o gesti eclatanti.. Semplicemente essendo se stesso, con amore e delicatezza.
I nostri amici e la sua famiglia ci guardano e sorridono anche loro.
"Finalmente! Non avete idea da quanto aspettavamo questo momento. Dal primo giorno in cui ho capito che mio fratello aveva perso la testa per te. Abbiamo sempre fatto il tifo per voi in silenzio. Non volevamo farvi pressioni, la situazione era abbastanza complicata.. ma non abbiamo mai smesso di sperare. Per noi eri già di famiglia prima Emily, sia tu che Isabel, ma sarei super felice di averti come cognata! Non potremmo chiedere di meglio. Sono davvero contenta, spero di potervi vedere presto fare coppia fissa." esclama Elena abbracciandoci entusiasta e tutti concordano. Devo ammettere che sono sollevata, più di tutto avevo paura che le cose con la sua famiglia sarebbero cambiate qualora la nostra scelta non li fosse andata a genio. Sapere che loro lo volevano tanto quanto lui mi emoziona.
La stringo forte e la ringrazio.
"Sono io ad essere fortunata ad aver trovato ognuno di voi. Dico davvero."
Sono così felice di essere tanto apprezzata dalla sua famiglia. Ma la cosa che mi riempie più il cuore questa sera è il modo delicato in cui Andrea ha voluto far capire loro di noi. Senza etichette, senza pressioni, senza discorsi imbarazzanti.. solo sentendosi libero di esternare il suo sentimento nei miei confronti. Con delicatezza. Ancora una volta ha reso tutto perfetto con la sua dolcezza.

Dopo questo momento strappa lacrime la pausa buffet finisce, lo spettacolino è terminato e isabel mi reclama per ritornare ai gonfiabili. È passata più di un'ora senza nemmeno rendercene conto. La sorpresa è stata bellissima.
Seguono altre due ore di giochi e arriva il momento della torta e dei regali.
Isabel apre entusiasta una marea di regali, non so davvero cosa dire, sono tantissimi e uno più bello dell'altro.
Dorothy ed Edoardo le hanno regalato una casetta gigante da mettere in giardino, Victor, Elena e i bambini le hanno preso un bellissimo mini tavolo da aperitivo con le sdraio sempre per il giardino, e Andrea premuroso come sempre le ha regalato il sediolino auto di Minnie per la mia nuova auto e un monopattino elettrico carinissimo. Gli altri invitati le hanno preso una marea di cose disney, tra abiti, giochi, accessori, ecc.. proprio come piace a lei. È felicissima dei suoi regali. Ed infine Io le ho preso una mini Audi rosa elettrica e un triciclo/bicicletta di frozen. È letteralmente impazzita di gioia questa sera, vederla così contenta mi fa scoppiare il cuore di felicità.

Il Mio Destino Sei TuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora