Amelia's Pov
Il mattino dopo quando mi svegliai mi accorsi che era il giorno in cui Harry sarebbe dovuto andare al Ministero della Magia per partecipare all'udienza disciplinare siccome aveva prodotto un Incanto Patronus alla presenza di un Babbano, suo - nostro - cugino Dudley Dursley.
Harry al suo terzo anno a Hogwarts aveva imparato, grazie a Lupin, a eseguire un Incanto Patronus corporeo. Il suo aveva la forma di un cervo, Remus mi disse che era anche quello di mio padre così invece la mamma una cerva. Chissà come l'avrò io? Eh, si io non so fare un Patronus. Non ho mai provato ma spero di imparare presto!
Appena entro in sala da pranzo mano nella mano con Fred, chiedo: "Dov'è Harry?" Molto gentile, non dici neanche buongiorno. Non lo vedo e non vedo neanche Arthur
"Buongiorno Amelia e Fred!" esclamò Molly "Harry è già andato al Ministero con Arthur, aveva del lavoro da sbrigare e quindi l'ha portato subito con se. Sedevi; vi preparo la colazione"
Mi sedetti vicino a Remus il quale mi accarezzò la testa dicendo: "Ciao, dormito bene?"
"Si" risposi sorridendo al ricordo del giorno passato ieri. "Tu, invece, come stai?"
Remus sembrava più sciupato del solito aveva le occhiaie e dei capelli grigi, un po' di più della prima volta che l'ho rivisto, che gli spuntavano dalle tempie. "Ho passato una brutta notte. Ma grazie ala Pozione di Piton e stata un pochino più sopportabile" rispose poi aggiunse vedendo il mio sguardo preoccupato. "Sta tranquilla. È normale. Ci sono abituato oramai."
Molly diede a me e Fred un piatto pieno di uova, bacon e pane, insieme a un bicchiere di succo di zucca. Ringraziai.
"Allora ieri cosa avete fatto?" chiese Sirius sporgendosi dal tavolo.
"Che?" chiesi in capendo
"Fred mi aveva chiesto Fierobecco per ieri. Mi aveva detto che voleva farti una sorpresa e quando ero salito nel pomeriggio per vedere se effettivamente siete andati, lui non c'era" disse Sirius "quindi... dove siete andati o cosa avete fatto? Scegli tu cosa rispondere" aggiunse facendo un sorrisetto furbo con l'aria di chi la sa lunga.
Arrossii. Poi mi misi a raccontare partendo da quando Fred mi fece salire in soffitta e lì vidi l'Ippofrigo a quando tornammo a Grimmauld Place dopo aver visto il tramonto. Saltando ovviamente le parti diciamo più intime
"Una bella giornata, quindi" disse Remus quando finii di raccontare.
"Si" dissi.
"Ti brillano gli occhi" mi fece notare Fred. Sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia.
"È perché mi sono divertita molto" risposi
"Una volta ho sentito dire che Gli Occhi Sono lo Specchio dell'Anima" disse Molly sorridendo "guardandoti penso che questa frase sia vera."
Verso le 11:00 scesero anche Ron, Hermione, Ginny e George. Io intanto nell'arco di tempo da quando mi ero svegliata ad adesso avevo avuto tempo di fare la doccia, vestirmi, prendere un libro e scendere in sala da pranzo.
"Buongiorno!!" esclamò George
"Da dove prendi tutta questa vitalità di primo mattino, io non lo so" disse Tonks sbadigliando.
"Perché sei così stanca non hai dormito?" chiese Ginny
"Stasera ho fatto un turno che è durato tutta la notte" spiegò Tonks "non dormo da 2 giorni" si alzò e disse: "Ora però vado a dormire. Buonanotte"
"Io che mi sono appena svegliato e lei che si è appena addormentata" scherzò George.
Tutti risero.I nuovi arrivati si misero a mangiare. Io ritornai sul mio libro, quando all'improvviso ebbi un forte mal di testa. Mi premetti le dita sulle tempie.
*visione*
Vidi Hogwarts. Poi all'improvviso mi ritrovai nell'ufficio del Preside, Albus Silente. Era seduto su una poltrona. La McGonagall era poggiata a una colonna, quella di destra. Entrambi guardavano verso la porta, più precisamente guardavano in direzione del pavimento.
Sul pavimento c'era seduta una bambina con i capelli mori e gli occhi verdi, il suo sguardo balzava dai due professori posti davanti a lei ai quadri appesi alle pareti che si muovevano e parlavano. La bambina rideva vedendoli."Cosa facciamo con lei?" chiese la McGonagall "Harry lo abbiamo già portato ieri dai suoi zii. Ma lei è troppo grande per essere messa fuori sulle scale di una casa ad aspettare che i proprietari si sveglino e poi fuggirebbe. Non possiamo neanche portarla di giorno! Pensa che scandalo! Si presentano alla porta dei signori Dursley due perfetti sconosciuti che per di più gli rifilano un altro bambino a cui badare... quindi cosa facciamo?"
"Lily e James una volta mi avevano scritto una lettera dove dicevano che Amelia certe volte mentre giocava a un certo punto guardava il vuoto e poi diceva delle parole, e sembrava che mettesse su una storia." ripose Silente "Lily scrisse anche che una volta Amelia dopo aver visto il vuoto disse - cito testuali parole - 'padrino Lunastorta arriva tra due giorni!' E dopo due giorni esatti Remus Lupin si presentò alla loro porta dicendo che era venuto a trovarli facendogli una sorpresa perché non aveva avvisato James con nessuna lettera o in nessun altro modo."
"Quindi cosa significa?" chiese la McGonagall
"Significa che Amelia vede il futuro." Le rispose Silente "Quindi magari se la lasciamo lì per un po' poi vedrà qualcosa e in qualche modo ce lo dirà."
"Potremmo farla disegnare così dopo che ha visto poi ce lo disegna di modo che anche noi lo capiamo" propose la donna
"Ottima idea!" disse Silente. Aprì un cassetto e tirò fuori un foglio e dei pastelli. Si alzò e andò dalla bambina glieli mise davanti. La bambina sorrise. "Colora" gli disse il Preside dolcemente.
Amelia piccola guardò i fogli con sguardo perso nel vuoto poi all'improvviso prese a disegnare furiosamente. Quando ebbe finito alzò lo sguardo, prese il foglio si alzò sulle sue gambette e trotterellò dalla McGonagall. "Tieni" disse la bambina con voce piccola porgendole il disegno sorridendo.
La McGonagall lo guardò.
La bambina posò il ditino sul foglio e spiegò con la sua vocina: "Mamma" poi lo mise in un altro punto e disse: "Papà". La McGonagall spalancò la bocca poi lo passò a Silente mormorando: "Per la barba di Merlibo, Albus. Guarda"Mentre il foglio passava vidi una casa uguale a quella dove io abitavo solo molto più stilizzata. Ai lati della casa erano posti due signori: un uomo e una donna. La donna aveva i capelli biondi e gli occhi verdi e l'uomo aveva i capelli mori e gli occhi azzurri. Erano i miei genitori adottivi quelli con cui ero cresciuta. Avevo le lacrime agli occhi.
Silente guardò il disegno poi disse sorridendo e guardando la piccola Amelia: "Bene ora sappiamo dove dobbiamo portarla"
*fine visione*Quando riaprii gli occhi tutti mi guardavano preoccupati. Non ci potevo credere che quella bambina ero io.
"Tutto bene?" chiese Remus
"Hai avuto qualche visione su Voldemort?" chiese Sirius
"Cosa hai visto?" chiese Ron
"Buoni o la farete impazzire" li calmò Hermione
"Sto bene. Ho avuto una visione ma non su Voldemort" risposi. Sussultarono. Io non avevo paura di dire il suo nome, infondo aveva impiegato così tanto tempo per inventarlo e poi tutti lo chiamano Tu-Sai-Chi tranne tre o quattro persone in tutto il mondo magico: Harry, Silente, Sirius e me. "Ho avuto una visione sul mio passato." spiegai "il perché vivo con Celìne e Alastair Green" e mi lanciai in una spiegazione dettagliata.
Quando ebbi finito di spiegare Ginny, Hermione e Molly avevano le lacrime agli occhi.
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Ti amo, Frederich Weasley // Fred e George Weasley
أدب الهواة[ Terzo libro di: Primo Anno a Hogwarts // Fred e George Weasley. Secondo libro di: The King of Fencing // Fred e George Weasley] Amelia Green, figlia di James e Lily Potter, sorella di Harry Potter e migliore amica di Fred e George Weasley è al s...