Ti amo, Frederich Weasley // Fred e George Weasley

Capitolo 18~ I hate Slytherin!

Angolo Autrice
Piccolo avviso! Katie Bell non gioca a Quidditch al suo posto ho messo Amelia.

Amelia's Pov

Sono passati quattro giorni dalla punizione con la Umbridge. La scritta sul dorso della mano destra è ancora evidente, però per fortuna la manica della divisa mi sta larga e quindi spuntano solo le dita. Per fortuna. Ora sulle parole era comparsa la crosta, però avevo la brutta abitudine di togliermele. Quindi di conseguenza me la tolsi, riprese a sanguinare.

Il dolore ormai aveva smesso di essere vero e proprio dolore era quasi un compagno di viaggio, se così possiamo dire. Non mi dava più fastidio era diventato un piacere.

Non devo fare scherzi e ridere

"Cosa stai facendo come mai ti sanguina ancora?" mi chiese Fred

"Colpa mia" risposi grattandomi la mano "mi sono tolta la crosta"

"Non devi farlo" disse lui guardandomi preoccupato

"Non preoccuparti non fa male" dissi "dai andiamo all'allenamento"

Mentre di dirigiamo verso il campo di Quidditch mi guardai intorno ancora stupita dalla bellezza del paesaggio che il mondo magico ha da offrire. Hogwarts, la Foresta Proibita, il cielo splendente su Hogwarts.

Entrammo negli spogliatoi e indossammo la divisa scarlatta e oro. Harry e Ron entrarono. C'eravamo tutti tranne Angelina.

"Dov'è Angelina?" chiesi a George, fece spallucce. "Tutto bene, Ron?" chiese invece strizzando un occhio

Ron due giorni fa' aveva fatto il provino per il Portiere della squadra, visto che Oliver Wood ha finito la scuola, e non si sa come era stato preso, quindi ora eccoci qui ha fare gli allenamenti di Quidditch.

"Si" rispose Ron

"Pronto a farci fare brutta figura, prefetuccio?" chiese Fred sbucando da collo della divisa

"Dai smettila!" esclamai dandogli una pacca "sono sicuro che andrai benissimo, Ron" 

"Bene tutti quanti" disse Angelina arrivando già vestita dall'ufficio del capitano "cominciamo, Amelia e Fred potete portare il cesto delle palle? Oh, c'è già un po' di gente là fuori a guardare, ma voglio che le ignorate, d'accordo?"

Qualcosa dal suo tono ci fece accorgere che non erano persone gratuite. Appena uscimmo vedemmo gli spalti pieni di Serpeverde, che si misero a fischiare e ad applaudire

"Che cosa cavalca quel Weasley?" gridò Malfoy "chi è che ha gettato un Incantesimo Volante su quel vecchio ciocco ammuffito?"

Malfoy! Vedi la mia scopa! Bene questa te la spacco la faccia, lo pensai ma non lo dissi

"Ignorali" disse Harry rivolto a Ron, che era diventato di uno strano colorito verdastro "vedremo chi riderà dopo che avremmo giocato contro di loro..."

"Bene Harry questo è lo spirito giusto!" esclamò Angelina librandosi sopra di noi con la Pluffa sotto braccio "bene, tutti quanti, cominceremo con qualche passaggio per scaldarci, tutti quanti, per favore.."

"Ehi, Johnson, che senso ha quella pettinatura?" chiese Pansy Parkinson "che te ne fai di tutti quei serpenti addosso!"

Lanciale la Pluffa dai!!

Angelina la ignorò e disse: "Bene, ora sparpagliatevi e vediamo cosa riusciamo a fare.."

Tutti ci librammo in aria. Angelina lanciò la Pluffa a me, che la passai a Fred, che la passò a George, che la passò a Harry, che la passò a Ron, che la lasciò cadere.