Ti amo, Frederich Weasley // Fred e George Weasley

Epilogo ~ Three years later😢

Sono passati ormai tre anni dalla Guerra Magica, in cui i buoni hanno vinto e i cattivi sono fuggiti datisi alla macchia. Ora Amelia Green-Potter ha 23 anni, abita ancora nell'appartamento a Diagon Alley sopra al Negozio di Scherzi Tiri Vispi Weasley dove lavora - come tre anni fa - e la sua gioia più grande è una bambina di tre anni di nome Aideen, con i capelli mori, gli occhi verdi e le lentiggini. Il nome della bambina - Aideen Weasley - lo avevano deciso lei e Frederich Weasley, il suo ormai defunto marito.

Fred Weasley era stato il suo ragazzo per oltre cinque anni - dal loro Quinto Anno a Hogwarts fino al Settimo e fino a tre anni dopo la loro fuga avvenuta quattro anni fa - dopo cinque anni di fidanzamento gli aveva chiesto di sposarla e Amelia aveva subito accettato. E la notte stessa della proposta Fred le aveva detto che voleva un bambino. E hanno avuto una bellissima bambina di nome Aideen, scelto da loro in quanto Aideen significa Piccolo Fuoco: i capelli di Fred - ad Amelia - ricordavano il fuoco e per Fred, Amelia era la sua 'piccola'.

La bambina è cresciuta: ha imparato a camminare a parlare - anche troppo, secondo Ron - hanno scoperto che ha una predilezione per fare gli scherzi ("chissà da chi a preso!" aveva detto George sorridendo tristemente) e avevano scoperto che ad Aideen piacevano molto i libri. Ogni sera prima di addormentarsi Amelia le rimbocca le coperte e poi o le legge una storia o se la inventa.

Ora Amelia e Aideen, insieme a George e Angelina - gli zii/ madrina/ padrino della bimba - sono andati alla Tana (che era stata distrutta dai Mangiamorte ma poi la famiglia Weasley ha ricostruita) per passare l'estate. Con loro erano venuti anche Ron, Hermione. - che avevano avuto una bambina, Rose, dopo la Guerra - e Harry. La Nuova Tana, rispetto a quella 'vecchia' non era cambiata per niente: c'erano sempre gli oggetti strani o inutili di Molly, i manufatti babbani di Arhtur, qualche libro sul Quidditch di Ginny e ora con tutti quei bambini la Tana era sparsa di giocattoli e vestitini.

E Teddy? Vi chiederete. Be' Teddy Lupin l'hanno adottato George e Angelina, visto che ai due ragazzi dispiaceva che fosse solo e anche visto che la mamma di Tonks non riusciva a tenerlo, lo hanno adottato Angelina e George. E poi... Aideen e Teddy avevano fatto amicizia mentre i loro genitori erano in guerra, e non volevano separarli. Quindi ora alla Tana c'erano tre bambini: Aideen, Teddy e Rose. Teddy è come la madre un metamorfmagus e quando era più piccolo e voleva farsi prendere in braccio cambiava colore dei capelli: mori per Amelia, rossi per George, pelle un po' scura per Angelina. Però quando i suoi capelli diventavano rosa nessuno sapeva cosa fare...

Amelia guardò l'orologio posto in salotto della Tana. La lancetta targata Fred indica "disperso". Gli occhi gli si riempiono di lacrime. Era morto da tre anni Fred ma sembrava ogni giorno che fosse morto ieri. Prese in braccio sua figlia, loro figlia, che stava sfogliando un libro con delle immagini. Lei non lo ha conosciuto, o almeno lo ha conosciuto ma non si ricorda di lui. "Vedi quell'orologio?" le chiede Amelia .

"Si mamma" risponde lei guardandolo attentamente "che cos'è?"

"È tutta la famiglia di papà. indica dove sono e cosa fanno in questo preciso momento." spiegò.

"Papà qual'è?" chiese la bimba con voce innocente.

I suoi occhi si rattristirono, e una lacrima le solcò il viso. La bimba non se ne accorse: troppo impegnata ad esaminare le lancette e le facce della famiglia Weasley. Amelia lo indicò.
"Cosa c'è scritto?" chiese Aideen

"Disperso" rispose Amelia prima di scoppiare a piangere.

"Perché piangi, mamma?" le chiese Aideen triste. Amelia la mise giù. George, che stava assistendo alla scena andò dalla giovane madre l'abbracciò.

"Shh... lo so che il dolore è grande" mormorò George "ma con il tempo si attenuerà"

"Perché ha preso Fred?! Perché proprio lui?"

"La morte ha scelto il fiore più bello nel campo di Guerra"

~•~

La vita le aveva donato molte cose belle, era ovvio che prima o poi arrivasse qualcosa di brutto. Però Amelia non pensava una cosa così brutta. Ora Fred era morto e lei era sola, certo, aveva Aideen, George e Angelina e tutta la famiglia Weasley a farle compagnia e a sostenerla nel lutto ma non era la stessa cosa di avere Fred al suo fianco. Gli mancava terribilmente. Certe volte si sedeva sul divano e riviveva tutti i bei momenti passati con lui... aveva accarezzato più volte l'idea di andare da lui, così stavano insieme per sempre come si erano promessi ma l'unica cosa che l'aveva fermata era stata sua figlia, Aideen, non sopportava l'idea che avesse perso un genitore figuriamoci due. Anche se era ancora piccola si sostenevano a vicenda: la bimba con i suoi sorrisini e paroline e lei non facendo mancare mai nulla a sua figlia.

La mia mente parla ancora con te e il mio cuore ti cerca ancora. Ma la mia anima sa che sei in pace...pensa Amelia rivolgendosi a Fred guardando il cielo... l'aveva letta da qualche parte e all'improvviso se l'era ricordata.
Amelia si riscosse dai suoi pensieri.

Era passato un mese da quando erano alla Tana. Guardò sua figlia: gli era venuta un idea: era ora che conoscesse la storia di suo padre. "Aideen vieni qui! Ti racconto una storia!" disse

La bambina sorrise e corse in braccio alla madre. Le piacevano tanto anche a lei le storie. Amelia credeva che sarebbe diventata come lei da grande: una lettrice"Anche se non è l'ora di andare a fare la nanna?"

"Esatto" rispose. Amelia iniziò a narrare: "Un giorno di dieci anni fa stavo guardando fuori dalla finestra, seduta sul davanzale, quando la mia mamma - tua nonna - mi chiamò: " Amelia, vieni c'e una lettera per te"

E da quel giorno Amelia raccontò ogni sera, o ogni volta che aveva voglia, un pezzo della sua vita - della loro vita. La loro bellissima vita piena di amore e gioia, ma anche dolori. Perché, si sa, non esiste la luce senza l'oscurità. Non esiste la gioia senza il dolore.

FINE!!

IN PIÙ

"James! Guarda c'è Lunastorta!" esclamò Sirius correndo verso il punto in cui era comparso Remus. Lo abbracciò.

"Remus!" esclamò felice James abbracciando entrambi

"Adesso che siamo riuniti possiamo tornare ad essere i Malandrini" disse Sirius felice "e nessuno potrà separarci!"

"Peter non è qua in Paradiso" fece notare Remus parlando per la prima volta.

Comparve Lily. "Be' io avrei un idea" disse.

Dal nulla comparve un ragazzo su vent'anni, capelli rossi, lentiggini, occhi verdi. "Ciao ragazzi!" salutò

"Sei Fred giusto?" chiese James un po' triste: gli dispiaceva che quel ragazzo fosse morto era simpatico, e poi - doveva ammetterlo i suoi scherzi erano formidabili.

"il solo ed inimitabile" rispose lui inchinandosi

"La questione è risolta allora!" esclamò Sirius battendo le mani. "Che nome ti piacerebbe avere?"

Fred ci pensò su: "Volpe Rossa"

"Messer Lunastorta, Volpe Rossa, Felpato e Ramoso sono fieri di presentarvi: La Mappa del Malandrino" dichiarò Remus