Ti amo, Frederich Weasley // Fred e George Weasley

Capitolo 41~ Aideen

Amelia e Fred avevano scelto il nome Aideen più o meno un mese dopo da quando scoprirono la ragazza era incinta. Lo scelse Amelia, lo aveva trovato da qualche parte - forse in un libro - e c'era scritto anche il significato del nome. Aideen: Piccolo Fuoco. Subito ad Amelia era venuto in mente i capelli rosso fuoco del suo amore e aveva pensato che era perfetto e Fred era d'accordo perché per lui Amelia era la sua 'piccola'. Quindi Piccolo Fuoco. Aideen.

La bimba cresceva bene ed era molto dolce, sorrideva con tutti. La casa di Amelia e Fred ora era piena di giocattoli. La cameretta di Aideen era quella che in passato era stata la stanza degli ospiti. Fred e George avevano disegnato sulle pareti Hogwarts, un gufo, una scatola marrone con su scritto Tiri Vispi Weasley e delle copertine di libri prese da 'Le Fiabe di Beda e il Bardo'

Erano passati sei mesi dalla nascita di Aideen ora lei già gattonava e aveva detto la sua prima parola 'mamma' - ovviamente - con grande gioia di Amelia. Dopo neanche un mese di vita Aideen si era già guadagnata tutte le attenzioni dalla famiglia Weasley e Green. Amelia aveva anche mandato il suo Patronus a Harry per avvisarlo della nascita della sua nipotina e il Patronus di Hermione - quello di Harry era troppo riconoscibile - era tornato con le congratulazioni e Harry che diceva che non vedeva l'ora di conoscere Aideen.

Ogni mese Fred e Amelia facevano la festa del complemese di Aideen con la torta, i festoni, i palloncini colorati che piacevano tanto alla bambina. Ovviamente invitavano George e Angelina - che erano i suoi madrina e padrino - e i nonni.

Il rapporto tra Amelia e Fred aumentava di giorno in giorno, sopratutto con la bimba. I due ragazzi si amavano come se si fossero appena conosciuti o come se fosse la prima volta, ogni bacio che si scambiavano era un brivido nella colonna vertebrale, era una scarica di adrenalina... era amore puro. Certe volte però Amelia e Fred si rattristivano pensando alla Guerra Magica incombente.

"Come facciamo con Aideen?" chiese Fred tenendo in braccio la bambina che guardava la mamma sorridendo agitando le manine, ignara del triste mondo fuori da quelle quattro mura di casa e della gioia e dell'amore di cui era circondata. Amelia la guardò con affetto. "Mentre siamo a Hogwarts a combattere non possiamo tenere Aideen con noi."

"Io combatto" disse subito Amelia capendo quello che stava dicendo Fred: se lei stava a casa poteva tenere la bambina ed era al sicuro.

"Non voglio che tu muoia" disse Fred. Ad Amelia le si riempirono gli occhi di lacrime. Il solo pensiero che uno dei due avrebbe potuto morire la distruggeva. "Vi voglio sapere al sicuro"

La ragazza si alzò e poggiò la fronte su quella di Fred mentre Aideen giocava con la collana di Amelia che le aveva regalato Fred durante il loro ultimo anno a Hogwarts. "Ti piace?" chiese alla bambina. La bimba Rise.

"Poi quando sarai grande te la regalo" le promise Amelia, la prese in braccio e la fece girare poi la strinse forte a se con le lacrime che scendevano.

Guardò il marito, uno sguardo di amore e tristezza mescolati. "E se muori tu?" sussurrò "senza di te non posso vivere"

"Non succederà" la rassicurò Fred abbracciandola. "E se dovesse succedere vi proteggerò dall'alto". Amelia scosse la testa. "No! Tu. Non. Puoi. Morire!" Lo baciò. "Ti amo troppo."

"Va bene" concesse Fred "cercheremo di non morire entrambi" fece una pausa guardò Aideen che sorrideva "durante la Guerra Aideen da chi la lasciamo?"

Amelia ci pensò su poi disse: "Potremmo lasciarla dalla madre di Tonks, in fondo anche lei e Remus hanno avuto un bambino".

E sì, il padrino di Amelia, Remus Lupin e Ninphadora Tonks hanno avuto un bambino Teddy anche lui con l'abilità di cambiare il suo aspetto come Tonks, più o meno nello stesso periodo in cui Amelia ha avuto Aideen

"Non è una brutta idea" concesse la ragazza "ma dobbiamo vedere se anche la madre di Tonks è d'accordo"

Fred mandò il suo Patronus con il messaggio di richiesta per tenere Aideen, pochi secondi dopo arrivò la richiesta: "Certo saremmo felici di averla con noi! Così fa compagnia a Teddy!"

"E poi vanno a Hogwarts insieme e si innamorano" disse Fred ironico.

"Ehi!" disse Amelia prendendo la bambina in braccio e mormorando: "Non ascoltare il papà decidi tu cosa fare e cosa essere nella tua vita" la bimba in risposta rise.

~•~

Un mese dopo, a fine aprile, una domenica in cui i Tiri Vispi Weasley erano chiusi, successe qualcosa di strano.

Era tardo pomeriggio, Fred, Amelia e Aideen erano andati alla Tana per passare la domenica dalla famiglia Weasley. La casa pareva triste e poco abitata, senza Ron, Hermione, Harry, Bill e Charlie, ora alla Tana c'erano solo Molly e Arthur.

Molly aveva preparato quello che sembrava un pranzo di Natale e dava da mangiare alla nipotina di tutto e lei ovviamente non rifiutava niente sempre felice. Molly disse che Aideen le dava soddisfazione in confronto a Fred che secondo lei mangiava poco.

Il pranzo era finito da un pezzo, Molly girava per la casa con Aideen in braccio per mostrarle tutti gli strani oggetti che aveva, Amelia si era portata dietro con se un libro e ora lo stava leggendo. Fred teneva la testa sulle gambe di Amelia contemplandola. Invece Arthur teneva stretto il cuscino a se' e dormiva profondamente.

Improvvisamente omparve un Patronus in mezzo alla stanza. Fred per lo spaventò saltò giù dalle gambe di Amelia e dal divano. Arthur per rumore si svegliò sobbalzando, guardandosi intorno e borbottando: "Cosa è successo? Chi è morto?"

Amelia invece alzò il capo tranquilla. Molly comparve dalle scale. "Che è successo?" vide il Patronus "c'è un Patronus"

"Perspicace, mamma" disse Fred dal pavimento.

Il gatto prese a parlare con la voce della McGonagall: "Esercito di Silente! I Mangiamorte stanno entrando a Hogwarts! Venite a proteggere il castello abbiamo bisogno di tutti!"

Amelia, Fred, Arthur e Molly si guardarono a vicenda terrorizzati. Tutti con un unico pensiero fisso in testa: la Guerra Magica sta cominciando!

Amelia si schiarì la voce e disse debolmente: "Amelia, Fred, Arthur e Molly stanno arrivando"

Fred era pallido; si alzò dal pavimento prese Aideen dalla madre, e andò da Amelia. La abbracciò. "Si comincia allora"

Amelia annuì abbracciando il marito.

Aideen rise quando il gatto sparì ignara che tra poco i genitori l'avrebbero lasciata a casa di Lupin da sola e che stavano andando a combattere una guerra, anzi La Guerra.