Amelia's Pov
Sono veramente arrabbiata!
Stamattina durante le due ore della Umbridge il rospo rosa, come la chiama Fred, aveva consegnato a tutti dei libri e aveva detto implicitamente - si intenda - che quest'anno non si praticherà la magia ma la si apprenderà soltanto per cui non faremo nessun incantesimo.
Io di conseguenza ho fatto una sfuriata chiedendo il perché, come faremmo a combattere contro quello che c'è fuori dalle mure di Hogwarts. Ma il rospo ribadisce che non c'è niente la fuori. Io allora iniziai a elencare i pericoli che c'erano però lei mi interruppe e si imbestialì.
Odiavo il fatto che il Ministero della Magia non volesse che noi imparassimo a combattere!
Solo perché Fudge dice che Voldemort non è tornato non vuol dire che è vero. Fudge non crede a quello che Harry dice e di conseguenza fa pubblicare alla Gazzetta del Profeta baggianate: della serie che Harry è un mentecatto insieme a Silente. Di conseguenza poche persone credono a Silente, e tutti quelli del Ministero ovviamente non credono al ritorno di Voldemort.
Poi la campanella suonò e io fuggii via dalla stanza, con i gemelli dietro.
Dopo le lezioni pomeridiane io, Fred e George andiamo nella Sala Comune di Grifondoro e ci posizioniamo su un paio di tavoli dove ci aspettavano dei bambini del primo anno, attratti dall'avviso che i gemelli avevano messo ieri sera sulla bacheca.
Fred apre un sacchetto e tira fuori un Pasticcetti Svenevolo e disse: "Mi raccomando mangiate prima la parte arancione, quella che vi fa stare male e poi la parte viola, quella che vi stare bene per poi fare la lezione che volete"I bambini ubbidirono. Uno dopo l'altro i bambini del primo anno si afflosciavano svenuti sulle poltrone; alcuni scivolarono per terra altri si limitarono a ciondolare dai braccioli, le lingue penzoloni. Quasi tutti i presenti ridevano, tranne Hermione. Fred e George, reggevano delle tavolette, osservavano attentamente i piccoli del primo anno privi di sensi.
Hermione si alzò dalla poltrona dove era posizionata per studiare e gridò rivolta ai gemelli: "Basta così"
"Si hai ragione" diss George "questo dosaggio sembra abbastanza forte, vero?"
"Ve l'ho detto stamattina, non potete sperimentare le vostre schifezze sugli studenti"
"Li paghiamo!" esclamò Fred indignato
"Non me ne importa potrebbe essere pericoloso!"
"Sciocchezze!" intervenni allora io prendendo le difese dei gemelli "Le hanno già provate su di loro, e come vedi non sono morti! A meno che non siano dei fantasmi!" aggiunsi mettendo una mano sulla spalla di Fred. "Vedi non passa attraverso!" scherzò
"Parli proprio tu!" esclamò Hermione arrabbiata rivolgendosi a me "Sei un Caposcuola dovresti proibire a Fred e George di dare le caramelle ai bambini! Potrebbe essere pericoloso! Non gli togli neanche dei Punti Casa! Solo perché sono i tuoi migliori amici e perché Fred è il tuo fidanzato!!" fece una pausa "sei l'ultima a commentare!"
Per me fu un colpo al cuore. Trattenni il respiro e strinsi i pugni. Hermione aveva ragione: non diceva niente ai gemelli, gli voleva troppo bene, non poteva toglierli punti Casa. Silente e la McGonagall non avrebbero dovuto darmi quel distintivo non me lo meritavo. Avevo troppo in testa: tutti gli incubi che facevo; poi mi sentivo come se non fossi mai abbastanza per la gente che mi stava intorno o mi sembrava che non facesse mai la cosa giusta. Non potevo anche essere Caposcuola: sgridare dei bambini che facevano quello che avevo fatto anche io da piccola e che facevo tutt'ora; non mi sembrava giusto. Domani sarei andata a riconsegnare il distintivo.
Mentre pensavo a questo, vidi che Fred passava a consegnare nelle bocche dei bambini dei dolcetti viola. Notai sollevata che si stavano riprendendo: parecchi sembravano così spaventati di trovarsi distesi a terra, o penzoloni dalle poltrone.
"Ti senti bene?" chiese George a una bambina
"Si.. credo di si" disse lei, tremante.
"Ottimo!" esclamò Fred allegro, ma un attimo dopo Hermione gli aveva strappato di mano sia la tavoletta che il sacchetto di Pasticcetti Svenevoli.
"Non è ottimo!" esclamò lei
"Certo, sono vivi, no?" chiese Fred arrabbiato
"Non puoi farlo; e se qualcuno si fosse stato male sul serio?"
"Non li faremo star male, l'abbiamo già sperimentato su di noi, è solo per vedere se tutti reagiscono allo stesso..."
"Se non la smettete io vi...." iniziò a dire Hermione
"Ci metterai in castigo?" chiese Fred in tono da voglio-proprio-vedere-se-ci-provi
"Ci farai scrivere cento volte la stessa frase?" chiese George con lo stesso tono sorridendo
"Tu non dici niente" mi rimbeccò Hermione
"Mi hai tappato la bocca" dissi in tono duro "non posso dare un mio parere, o fare una battuta perché secondo te 'non svolgo il mio lavoro da Caposcuola'" dissi imitando le virgolette "ho troppo in testa! Non posso pensare anche a questo!"
Gli altri studenti ridevano, Hermione si erse in tutta la sua altezza. "No" disse con gli occhi fiammeggianti "ma scriverò a vostra madre"
"Non dirai sul serio!" esclamò George orripilato facendo un passo indietro come se qualcuno l'avesse colpito al cuore.
"Oh, si" disse Hermione "non posso impedirvi di mangiare quelle stupide cose, ma non dovete darle a quelli del primo anno"
Fred e George erano atterriti. Era chiaro che consideravano la minaccia di Hermione come un colpo basso. Con un ultimo sguardo severo, lei rificcò la tavoletta e il sacchetto di Pasticcetti tra le braccia di Fred, e tornò a passi rigidi nella poltrona dov'era seduta.
"Quanto odio Hermione quando si comporta così" disse George "tu no?"
"Come si permette!" esclamai "trattarmi così è cattivo!"
"Vero!" mi diede retta Fred
"Però Hermione, in fin dei conti ha ragione" come sempre, mormorai delusa di me stessa "non svolgo il mio incarico da Caposcuola."
"E allora?" chiese George
"Domani restituirò la spilla" dissi decisa
"No! Se la McGonagall ti ha dato quella spilla ci deve essere un motivo" disse Fred "sei speciale, Amelia. Ne hai passate tante. Avventure belle e brutte. Te la meriti"
"Lo credi davvero?"
"Si" disse Fred sorridendo. Corsi da lui, e mi buttai tra le sue braccia. Baciandolo.
*****
Angolo AutriceVi sta piacendo la storia??
Spero di si.La maggior parte non è frutto della mia fantasia, in pratica è Harry Potter e l'Ordine della Fenice ricopiata però con solo i brani in cui ci sono anche Fred e George.
Comunque ho avuto un'altra idea. Una storia di mia fantasia, tutta: dai personaggi, ai brani alla storia. Ma l'ambientazione è la stessa che piace a tutti: Hogwarts, la nostra casa.
Ho pensato di scrivere una storia; dopo che avrò finito questa; su Andrew e Matthew. Visto che a me le coppie gay piacciono ho pensato di scrivere una storia con protagonista Andrew!! Un solo libro, una storia d'amore tra Andrew, un Corvonero gentile con tutti, e Matthew, un Serpeverde che pensa solo a se stesso e per lui le relazioni sono solo un gioco, un passatempo.
Allora cosa ne pensate??
Personalmente a me questa idea piace moltissimo e penso di scriverla lo stesso a dispetto dei vostri consigli. Però vorrei sentire cosa ne pensate voi!!Grazie mille
Camilla🥰❤️
STAI LEGGENDO
Ti amo, Frederich Weasley // Fred e George Weasley
Fanfiction[ Terzo libro di: Primo Anno a Hogwarts // Fred e George Weasley. Secondo libro di: The King of Fencing // Fred e George Weasley] Amelia Green, figlia di James e Lily Potter, sorella di Harry Potter e migliore amica di Fred e George Weasley è al s...