Capitolo 8~ Explosions...

180 15 3
                                    

Amelia's Pov

Ero stupita dal fatto che avessi scelto io i miei genitori adottivi. Certe volte mi ero chiesta come Silente avesse fatto a mandarmi da Celìne e Alastair, quali pensieri aveva avuto per fare in modo che io andassi da loro. Harry ancora ancora lo capivo, perché comunque erano gli zii da parte della mamma, e probabilmente, come aveva detto la McGonagall, trovare fuori dalla porta due bambini piccoli uno di un anno e l'altra di tre forse non era la cosa migliore. Calcolando anche che Petunia Evans trattava Harry come un servo e fino a undici anni o di più viveva nel sottoscala di Privet Drive ora però per sua fortuna a una stanza tutta per se.

A me è andata subito meglio, i miei genitori non hanno avuto bisogni di qualcuno che gli spronasse per darmi una stanza decente e a volermi bene. Celìne e Alastair avevano provato ad avere un bambino ma non c'erano riusciti di conseguenza Silente gli ha offerto me e loro mi hanno amata come se fossi veramente loro figlia e io gli ho amati come se fossero veramente i miei genitori, cosa che non smetterò mai di ringraziarli.

Fred's Pov

La mattina fino quando non arrivò Harry passò tranquilla, la mamma aveva  sospeso tutti dal pulire e disinfestare la casa e quindi si aveva tutto il tempo libero per fare tutte le cavolate che volevi. Cosa di cui io e George eravamo molto felici perché per chi non lo sappia - cosa alquanto improbabile - noi siamo dei maghi a fare cazzate, più o meno una al giorno la facciamo.  Come minimo certe volte arriviamo persino a tre.

Questa mattina io e George - Amelia aveva preferito evitare di venire per paura che qualcosa andasse male - ci eravamo messi a fare esperimenti con il veleno di Doxy, che George aveva preso ieri, per le Merendine Marinare. Mentre stavamo sperimentando qualcosa è andato storto e l'intruglio è esploso. Facendo scuotere tutta la casa da cima a fondo. Provocando una forte esplosione: le pareti della stanza di George erano macchiate di un misto di sostanza molliccia e appiccicosa viola e arancione che stavamo creando, il pavimento era quello messo peggio: era completamente bruciato ed ora era color viola prugna. Io e George eravamo praticamente rimasti incollati al pavimento. 

"Mamma ci uccide" mormorò George con il terrore negli occhi, pallido. Delle macchie di intruglio viola gli erano finite sul volto e sui capelli. "E in più non abbiamo scoperto niente" si lamentò

"Be' abbiamo scoperto che se dovessi mangiare sta roba ti rimarrebbe incollata al palato" scherzai mettendo un dito su una macchia posta sulla guancia del mio gemello e tirando verso di me. La roba viola mi rimase attaccato al dito e mentre tiravo compariva un filo, tipo come il formaggio fuso caldo quando togli una fetta di pizza dalla pizza intera. Staccai l'intruglio, il quale rimbalzò sulla guancia di George con uno schiocco.

"Ahia!" esclamò. Subito gli tappai la bocca. Udimmo dei passi che salivano. "La mamma" mimai con le labbra "nascondiamoci presto"

George non se lo fece ripetere due volte e in men che non si dica era chiuso dentro all'armadio. Che bel coraggio da Grifone, eh!

Mi guadai in torno. L'unico altro nascondiglio possibile era sotto il letto, a meno che non mi appendessi al lampadario come un scimmia o...

Corsi verso il muro e mi ci spiaccicai contro. Mimetizzazione. Avevo preso la parte del muro dove la presenza di arancio era più consistente visto che io stavo lavorando su quel colore ed ero impiastricciato di arancio. 

Quando mamma entrò, trattenni il respiro, iniziò a guardarsi in torno, chiusi gli occhi. "Fred" disse mamma con voce mista tra la delusione, lo stupore e la rabbia.

Aprì un occhio e dissi: "Non sono Fred"

"O scusa George!" disse. Ci conosce da 17 anni da quando siamo nati e ancora si confonde di noi.

Ti amo, Frederich Weasley // Fred e George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora