Quando la mia mano si staccò da quella di Narcissa, mi resi conto di aver compiuto una totale assurdità, di cui però, non riuscivo proprio a pentirmi.
«Non posso assentarmi ancora per molto al Ministero, o se ne accorgeranno» disse lei con voce distrutta. Aveva smesso di piangere ma la sua anima sembrava stesse continuando a farlo.
Harry, Ron, Hermione.
La missione.
L'effetto del Polisucco durava un'ora, e visto il tempo che avevamo già perso, avevo poco più di venti minuti per poter parlare con Draco e tornare indietro.«È confinato nella sua camera, sbrigati» mi ordinò con tono stizzito. Senza fiatare feci come mi aveva detto e corsi verso la stanza che mi era stata indicata.
Spalancai di botto la porta, trovandolo poggiato al suo letto; appena udito il rumore alzò lo sguardo verso l'entrata e, quando mi vide, sgranò gli occhi.
«Moon?» chiese in un filo di voce.«Draco» sussurrai emozionata, correndo tra le sue braccia.
Mi era mancato dannatamente tanto, il suo profumo, i suoi occhi, che sembravano così stanchi e allo stesso tempo, parevano avere il solito luccichio nello sguardo.«Perché sei qui?» chiese duramente, staccandomi dal suo corpo snello che, guardandolo bene, aveva l'aria di aver perso parecchio peso.
«Volevo vederti» confessai.
Cominciò a camminare su e giù per quella stanza che non mi soffermai a guardare, poiché ero ancora intenta a scrutare i suoi movimenti.
«Chi ti ha portato qua? Sei con tuo fratello?» domandò a raffica.
«Sono sola Draco. Ho praticamente costretto tua madre a portarmi da te, ci siamo incontrate al Ministero» gli spiegai
«Ministero? Tuo fratello è il più ricercato del Mondo Magico e tu ti diverti a girare per il Ministero della Magia?» chiese stizzito.
«È una storia lunga» lo liquidai; non potevo certo spiegargli il piano.
Non potevo dirgli nulla delle nostre missioni perché se Voldemort gli avesse per caso letto la mente, sarebbe stata la fine.
«Senti, ho poco tempo, e l'unica cosa che vorrei è parlare con te, ora che so che sei vivo»«Parlare? Noi non abbiamo nulla da dirci» rise nervosamente «E tu ora te ne vai»
«Draco, ti prego-»
Provai a parlare, ma venni bloccata da lui.«Non puoi stare qui!» ordinò alzando la voce «Ci siamo già detti tutto, siamo in una maledetta guerra, non sappiamo nemmeno se sopravviveremo o no, perciò ti chiedo di essere egoista per una sola dannata volta nella tua vita e pensare a salvare te stessa, anziché gli altri. Mi hai già salvato troppe volte Moon, non riuscirai a farlo ancora»
Mi rigettò addosso tutti i suoi sentimenti, la sua rabbia, frustrazione e confusione, con l'aria di qualcuno che non ha ancora idea di cosa fare.«Hai ragione, siamo in una guerra e non sapremo se riusciremo a sopravvivere. Ma se così fosse, se non dovessimo farcela, vuoi morire così? Sapendo che hanno vinto loro e non il nostro amore, Draco?» gli dissi iniziando a piangere sotto il suo sguardo distrutto.
«Questo discorso è fin troppo sdolcinato per me» ridacchiò commuovendosi, mentre il suo tono si ammorbidiva. «Se succederà, morirò sapendo che sei stata la prima e l'unica persona che ho amato davvero in tutta la mia vita»
Alle sue parole volevo solo stringerlo ancora. Serrai gli occhi e le lacrime copiose si moltiplicarono sul mio viso, mentre un misto di devozione e tristezza si espanse nel mio corpo.
«Quindi è finita, per sempre?» chiesi per avere un'ulteriore, dolorosissima, conferma.«Si, ed è giusto così» sospirò «Ora va via, è troppo pericoloso qui»
Lo guardai un'ultima volta, sforzandomi di sorridergli e vidi i suoi occhi chiari smetterla di respingere le lacrime e lasciarle scivolare via, senza alcuna vergogna.
Tornai in salone e guardai sua madre, senza bisogno di proferire parola, riprese la mia mano e mi portò indietro, mentre al mio cuore era impossibile provare delusione per quella persona che mi aveva giurato che avrebbe lottato contro tutto e tutti per noi, eppure si era arreso, senza provarci nemmeno.***
«Corri Ron!» gli urlò Hermione.
Una volta rientrata nel Ministero ero diretta alla ricerca dei tre, trovandoli in una situazione troppo complicata per avere il tempo di chiedersi come mai fossi anche io nella struttura. Yaxley ci stava inseguendo e, se io ed Harry eravamo quasi in salvo, Ron ed Hermione battevano la fiacca, tanto che l'uomo li aveva quasi raggiunti.
Entrammo nel camino e la luce verde ci travolse, in uno stato totale di confusione ci smaterializzammo ed ebbi l'impressione di perdere i sensi; quando mi ripresi, mi trovai a terra nel bel mezzo di un bosco.«Dove siamo? Perché non siamo tornati a Grimmauld Place?» inveì Harry.
«Ron...» sussurrai vedendolo a terra con una ferita enorme sul braccio, sembrava che esso si fosse spezzato dal suo busto.
«Harry prendi del Dittamo, forza!» ruggì Hermione.
Io, immobile, guardavo il mio amico contorcersi dal dolore sotto i nostri occhi, mentre si muoveva a stento e la nostra amica cercava di rassicurarlo a parole.«Accio Dittamo!» gridò mio fratello sfoderando la bacchetta. Porse la boccetta alla riccia che iniziò a spiegare cosa era successo. «Hermione, il suo braccio-»
«Lo so Harry, lo so! Volevo tornare al rifugio dell'Ordine ma Yaxley mi aveva afferrata, perciò ho cercato un altro posto dove andare, ma Ron si è spaccato e-»
La sua voce si bloccò a causa delle lacrime che stava versando. «Mi dispiace» sussurrò accarezzando i capelli al roscio.
«Ora ti pizzicherà un pochino ma poi passerà ok?» senza attendere una risposta di consenso iniziò a versare il liquido contro la pelle lacerata del nostro amico, il quale sembrò rallentare gli spasmi e calmarsi un po', per quanto possibile.«Moon, vieni qui» mi ordinò la riccia «Spingi le tue mani una contro l'altra così riuscirà a chiudersi più in fretta»
Senza esistere feci come mi aveva detto, premendo le mani ai lati della sua spaccatura, così da facilitare la guarigione della sua pelle; Hermione si alzò da terra, lasciandomi al suo posto, mentre sfoderò la sua bacchetta verso l'aria, iniziando a pronunciare incantesimi di protezione.Guardai Harry alla ricerca di uno sguardo di conforto, ma lo trovai ancora più terrorizzato di me e mi resi conto allora, che sarebbe stato solo il primo di una lunghissima serie di ostacoli.
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Piccola Mezzosangue 5 || Draco Malfoy
RomanceQUINTO LIBRO DELLA RACCOLTA "Piccola Mezzosangue" *** Era trascorso l'ennesimo anno per Moon, quello che le era sembrato il più difficile, il più pesante, quando pensava di aver trovato finalmente la felicità, questa le era stata brutalmente strappa...