Un candido coretto di voci, fu la prima cosa che le mie orecchie udirono di prima mattina.
«...Tanti auguri a Moon, tanti auguri a te» cantilenarono.
Ci misi un po' a mettere a fuoco i volti delle persone davanti a me, ma appena davanti al mio viso trovai una Hermione sorridente che reggeva per le mani una torta al cioccolato decorata con una candelina verde.«Buon compleanno, piccola serpe di casa» mi disse Ronald, lasciando un bacio tra i miei capelli. Dietro di loro vi erano anche i gemelli Weasley, Ginny e, ovviamente, Harry.
Lasciarono il vassoio tra le mie mani e si posizionarono in cerchio per guardarmi.
«Non le spengo senza di te» affermai guardando mio fratello.
Un piccolo sorriso comparve sul suo volto e si diresse sul letto, seduto accanto a me; ci guardammo e subito dopo rivolgemmo gli occhi alla torta, per poi chiuderli e soffiare sul piccolo fuoco.Un coro di applausi si alzò intorno a noi.
«Tanti auguri Moony»
«Tanti auguri anche a te Har»«Avete espresso il desiderio?» domandò esuberante la rossa. Noi annuimmo sorridendole.
«Tanto per la cronaca, Harry ha già ricevuto la sua torta stamattina, perciò questa è tutta solo per Moon» precisò Fred, facendo uscire dalle nostre bocche l'eco di un risolino.
Mio fratello corrucciò il viso, in controversia con quanto appena detto da uno dei due gemelli.
«Non era una torta la mia! Era un cupcake esplosivo con dentro un petardo!» sentenziò fingendosi offeso.«Povero Harry, smettetela!» lo difese la riccia mentre noi ci piegavamo dalle risate «Il primo pezzo di torta sarà suo se non la finite!»
Mentre finalmente un po' di risate coronavano l'atmosfera della Tana, mi alzai dal letto per dirigermi in bagno e infilare una maglietta lunga che, dato il caldo, era l'unica cosa che riuscivo a tener su senza sudare.
«Moon vieni! I regali!» gridò Hermione dalla stanza accanto.
«Tutti per me?» esclamai guardandoli «Per lui niente?» chiesi ridacchiando, indicando mio fratello.
«Ha già scartato tutto stamattina» ridacchiò Ron guardandolo
«Ad ogni modo ti lasciamo ad aprirli, noi siamo giù a sistemare per stasera» terminò il discorso a Ginny, facendo sgomberare la stanza e lasciandomi sola. Quella stessa sera ci sarebbe stato il matrimonio tra Bill e Fleur, perciò i preparativi erano in corso ormai da giorni immemori.
Era una tradizione, nella nostra famiglia, che il festeggiato scartasse i regali per conto proprio, così da non sentirsi in imbarazzo nell'eventualità in cui il regalo non gli sarebbe piaciuto. Io la trovavo un'usanza estremamente intelligente.Il primo pacco che aprii fu uno splendido maglione verde con ricamata sopra una "M", regalatomi ovviamente da Molly e Arthur. Quando lo guardai pensai immediatamente a lui, verde scuro con una lettera che avrebbe potuto benissimo far pensare a Malfoy, se non gli avessi detto che era stato fatto dai Weasley, magari se lo sarebbe persino messo.
Il secondo fu una valigetta viola contenente il meglio dei Tiri Vispi Weasley, un assortimento di Bacchette Trabocchetto, Detonatori Abbindolanti, Merendine Marinare, Fondenti Febbriccitanti, Torrone Sanguinolento, Mou Mollelingua e le immancabili Pasticche Vomitose. Una gioia per i miei occhi.
Ron mi regalò una splendida Puffola Pigmea viola, che desideravo da tempo ormai, mentre Ginny ed Hermione pensarono di rendersi utili e donarmi un abito per il matrimonio, dato che ancora non me ne ero procurato uno decente; avrei ripiegato su quello che avevo usato per Ballo Del Ceppo, nella peggiore delle ipotesi.
Quello che estrassi dalla scatola era corto, color avorio di un tessuto scintillante, un corpetto di raso a bretelle, che scendeva morbido e arrivava a poco più di metà coscia. Era splendido.Nel pacco da parte di Remus e Ninfadora trovai una piccola coppa in argento, con un serpente che le girava intorno e scolpito sul davanti, lo stemma con il nome e della mia casa; accanto al regalo trovai un bigliettino.
"Questa è una miniatura del trofeo di Quidditch che vinsero i Serpeverde, apparteneva a Regulus Black, perciò è cimelio e un regalo, non solo da parte nostra, ma anche da parte di Sirius.
Tanti auguri tesoro."Il biglietto mi mise i brividi. Ero così fortunata ad avere tutte queste persone nella mia famiglia.
«Posso?» chiese una voce di soppiatto.«Harry!» costatai poggiandomi una mano sul petto «Mi hai spaventata!»
Sorridente si avvicinò a me, entrando nella stanza e chiudendo la porta alle sue spalle.«Scusa piccola Grifondoro mancata» ridacchiò «Volevo darti il mio regalo»
Estrasse da dietro la schiena un involucro marroncino e me lo lasciò tra le mani. Quando lo spacchettai non riuscii a credere ai miei occhi, non potevo accettare.«No! Assolutamente no Harry, questo è tuo, io non-» farfugliai.
«Moon voglio che sia tu a tenerlo, è la cosa più cara che ho e voglio che sia tua, che sei la persona più importante della mia vita» ammise.
Mi aveva regalato il Mantello, il suo Mantello Dell'Invisibilità.«Harry non posso accettare, e poi» presi un bel respiro «Serve più a te che a me»
«Vorrà dire che lo useremo insieme, ormai ho deciso Moon, non lo prenderò indietro» sentenziò.
Sbuffai nervosamente, sapendo che gli era costato tanto cedermelo, e che gli sarei stata infinitamente grata per tutta la vita, avendo l'ennesima conferma che, come sempre, avrebbe sempre pensato prima ai desideri e ai bisogni delle persone che amava e poi ai suoi.«Spero che il mio regalo possa essere all'altezza del tuo» ammisi timidamente andando verso il balcone e portando nella stanza la mia sorpresa per lui «Non è come lei e non lo sarà mai, ma spero possa in qualche modo, farti sentire un po' meno la sua mancanza»
Scostai il telo nero e rivelai una gabbia, contenente una splendida civetta delle nevi, assomigliava moltissimo alla sua vecchia Edvige, anche se non era la stessa cosa, speravo apprezzasse.«È bellissima» ammise emozionato «Vieni qui»
Quando spalancò le braccia mi fiondai al suo interno, dimenticando il mondo attorno a noi, come una volta. Harry era stato per anni il mio posto sicuro, avevo pensato di averlo trovato anche in qualcun altro, ma niente al mondo mi garantiva pace e serenità come gli abbracci del mio fratellone.«Ragazzi, scusate, dovete scendere, c'è il Ministro della Magia» ci informò Ronald.
Che accidenti ci faceva qui Scrimgeour?***
Spazio Autrice: vi rubo qualche riga per ringraziarvi immensamente, il primo libro della raccolta ha raggiunto le 100mila letture e non so dirvi quanto io vi sia grata del sostegno che, da più di un anno a questa parte, date alla mia storia.
Malgrado le pause e le attese, se siete ancora qui a supportarla per me significa moltissimo, quindi 100mila volte grazie ad ognuna/o di voi!💘
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Piccola Mezzosangue 5 || Draco Malfoy
RomanceQUINTO LIBRO DELLA RACCOLTA "Piccola Mezzosangue" *** Era trascorso l'ennesimo anno per Moon, quello che le era sembrato il più difficile, il più pesante, quando pensava di aver trovato finalmente la felicità, questa le era stata brutalmente strappa...